MANIFESTO
#62
NEW MODERN REALISM
JUERGEN TELLER
CHANEL
SARAH LUCAS
SOFIA COPPOLA
MENELAOS KARAMAGHIOLIS
TRAVEL
JUERGEN TELLER
Juergen Teller ci ha raccontato un’intima e personale visione della sua fotografia, di come l’amore e la relazione con sua moglie Dovile siano l’impulso da cui parte la ricerca per tutto il suo lavoro.
INTERVIEW
Credo che a farmi innamorare sia stata la sensazione che sul palcoscenico tutto fosse possibile. […] Forse, da qualche parte, nell’atto di recitare mi sento immortale.
MENELAOS KARAMAGHIOLIS
Menelaos Karamaghiolis racconta il suo rapporto personale e lavorativo con la pratica artistica intrapresa, quella del cinema e più in particolare dell’immagine in movimento. Attraverso le sue parole veniamo trasportati all’interno di un mondo apparentemente lontano e differente.
MUSE TALK
Sono riuscita a riconnettermi con me stessa. Ho deciso consapevolmente di scegliere lavori che mi rendessero davvero felice e che mi permettessero di portare avanti le mie vere passioni.
FROM THE MAGAZINE
Per me è fondamentale questo contatto con la terra, poter coltivare e crescere queste piante. Se non fossi diventata una pittrice, sarei una giardiniera. […] Sono come una gazza ladra. Rubo idee direttamente dalla natura, non c’è nulla di originale nei miei colori.
MUSE TALK
Traduco le lezioni delle mie esperienze in ciò di cui ho bisogno per essere ogni nuovo personaggio che interpreto. Non cerco di farlo in modo giusto, ma solo di essere il più onesta possibile.
MUSE TALK
Amo la moda, per me è un modo di esprimere il mio universo e la mia sensibilità. Amo la collezione di Fendi perché è moderna e iconica allo stesso tempo, nei colori e nei tagli.
FROM THE MAGAZINE
So che non voglio essere ripetitiva. Non voglio essere associata ad un tipo. Ad esempio quando ho letto Azriel, non mi aspettavo di morire dalla voglia di fare la parte di una psicopatica muta. Ero davvero elettrizzata perché era cosi spaventoso come ruolo.
MUSE TALK
C’è anche un elemento di coraggio nel fare ciò che mi spaventa. La maggior parte delle volte non penso troppo se fare o meno qualcosa, è una decisione istintiva. Quando inizio a sentirmi spaventata, il più delle volte è un segno che devo farlo. L’adrenalina può essere un incentivo molto produttivo.
MUSE TALK
In conversazione con Michael Kagan, artista basato a New York, che condivide con MUSE la sua eclettica attività artistica. I suoi dipinti scenografici raffigurano esseri umani che sfidano i limiti della natura attraverso la resistenza fisica e la tecnologia.