MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

MUSE TALK

GEORGE CONDO

George Condo e Andrea Goffo conversano sulla pratica dell’artista americano in occasione della nuova mostra The Mad and The Lonely ospitata dalla DESTE Foundation, tra le mura dell’antico macello dell’isola di Hydra, in Grecia.

ALVARO BARRINGTON

Alvaro Barrington racconta GRACE, un’installazione site-specific realizzata in occasione della Tate Britain Commission.

EMMA D'ARCY

“Essere un adolescente al di fuori di una grande città del Regno Unito comporta lunghi periodi di ozio — sono condizioni ideali per sognare, credo”.

MUSE TALK

DEVON LEE CARLSON

Devon Lee Carlson interpreta con spensieratezza la collezione di Gucci per il prossimo autunno inverno. L’ambientazione di Los Angeles intorno a lei è autentica e reale, così come la fotografia di Alyssa Kazew.

MUSE TALK

HARI NEF

In occasione del numero di settembre, MUSE Issue 64, Hari Nef è stata scattata da Tina Barney e styled da Elly McGaw per raccontare la collezione FW24 di Fendi.

MUSE TALK

JEFF WALL

“Il termine cinematografia crea un terreno in cui il tableau e il cinematografico possono interagire. Questi due concetti creano una sorta di spazio sospeso o rarefatto in cui la finzione, il documento, l’artificiale, lo spontaneo, il calcolato, l’accidentale, iniziano a interagire in modi complessi. Preparo meticolosamente ciò che può essere preparato meticolosamente”. – Jeff Wall

FROM THE MAGAZINE

KUDZANAI-VIOLET HWAMI

La pratica artistica di Kudzanai-Violet Hwami si configura come un’indagine intima sull’identità, sulla memoria e sul sottile intreccio tra passato e presente. Le sue opere esprimono un’intrigante ambiguità, in una costante ricerca sui confini delle rappresentazioni visive e delle influenze culturali nell’espressione dell’identità; si sviluppano attraverso una complessa rete di esperienze personali, influenze culturali, viaggi e adattamenti.

MUSE TALK

KYLE STAVER

Kyle Staver racconta a Bill Powers di come intraprende la sua pratica artistica, intrisa di significati profondi presi in prestito dal mondo fantastico della mitologia. Perseveranza e umorismo caratterizzano in maniera dettagliata il suo lavoro.

TALK

CAMILLE COTTIN

Il suo sorriso è arrivato sul set prima ancora di lei, ed è subito piaciuta a tutti. Camille è energia trascinante, potente e senza filtri, quasi fanciullesca. I ruoli che sceglie di ricoprire sono spesso caratterizzati da un dualismo. Interpreta donne responsabili, che affrontano con determinazione crisi e dolori, ma con un tocco di ironia e un’anima leggera.

CARSTEN HÖLLER

Ever Höller, Höller Ever

Carsten Höller ha dato spazio alla creatività facendosi ritrarre a Stoccolma, all’interno degli spazi del suo provocatorio ristorante Brutalisten, e raccontando il suo enorme approccio all’arte della sperimentazione e la sua pratica fantastica evolutasi nel corso dell’esperienza.