MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

FROM THE MAGAZINE

KUDZANAI-VIOLET HWAMI

La pratica artistica di Kudzanai-Violet Hwami si configura come un’indagine intima sull’identità, sulla memoria e sul sottile intreccio tra passato e presente. Le sue opere esprimono un’intrigante ambiguità, in una costante ricerca sui confini delle rappresentazioni visive e delle influenze culturali nell’espressione dell’identità; si sviluppano attraverso una complessa rete di esperienze personali, influenze culturali, viaggi e adattamenti.

MUSE TALK

KYLE STAVER

Kyle Staver racconta a Bill Powers di come intraprende la sua pratica artistica, intrisa di significati profondi presi in prestito dal mondo fantastico della mitologia. Perseveranza e umorismo caratterizzano in maniera dettagliata il suo lavoro.

TALK

CAMILLE COTTIN

Il suo sorriso è arrivato sul set prima ancora di lei, ed è subito piaciuta a tutti. Camille è energia trascinante, potente e senza filtri, quasi fanciullesca. I ruoli che sceglie di ricoprire sono spesso caratterizzati da un dualismo. Interpreta donne responsabili, che affrontano con determinazione crisi e dolori, ma con un tocco di ironia e un’anima leggera.

CARSTEN HÖLLER

Ever Höller, Höller Ever

Carsten Höller ha dato spazio alla creatività facendosi ritrarre a Stoccolma, all’interno degli spazi del suo provocatorio ristorante Brutalisten, e raccontando il suo enorme approccio all’arte della sperimentazione e la sua pratica fantastica evolutasi nel corso dell’esperienza.

BARBARA KRUGER

A Visual Statement

Barbara Kruger ha sviluppato un linguaggio visivo iconico che spesso attinge dalle tecniche e dall’estetica della pubblicità e di altri media. Sin dagli anni ’70, le sue opere d’arte hanno continuamente esplorato complessi intrecci di potere, genere, classe, consumismo e capitale.  La sua prima mostra personale istituzionale a Londra è in mostra alla Serpentine; per l’occasione MUSE ne esplora i complessi meccanismi artistici.

DIANE KRUGER

In occasione di MUSE 63, Diane Kruger interpreta la collezione SS24 di Saint Laurent. La sua verve incarna perfettamente la forte visione cinematografica del brand, fondendosi armoniosamente con l’essenza dell’eleganza parigina.

JUERGEN TELLER

EVERYTHING TOGETHER

Juergen Teller ci ha raccontato un’intima e personale visione della sua fotografia, di come l’amore e la relazione con sua moglie Dovile siano l’impulso da cui parte la ricerca per tutto il suo lavoro.

INTERVIEW

VALENTINA BELLÈ

Credo che a farmi innamorare sia stata la sensazione che sul palcoscenico tutto fosse possibile. […] Forse, da qualche parte, nell’atto di recitare mi sento immortale.

MENELAOS KARAMAGHIOLIS

MOVING PICTURE

Menelaos Karamaghiolis racconta il suo rapporto personale e lavorativo con la pratica artistica intrapresa, quella del cinema e più in particolare dell’immagine in movimento. Attraverso le sue parole veniamo trasportati all’interno di un mondo apparentemente lontano e differente.

MUSE TALK

KIKO MIZUHARA

Sono riuscita a riconnettermi con me stessa. Ho deciso consapevolmente di scegliere lavori che mi rendessero davvero felice e che mi permettessero di portare avanti le mie vere passioni.