MIU MIU

AT WORK

Miu Miu Spring/Summer 2026 ridefinisce l’abbigliamento da lavoro femminile trasformando il grembiule in una storia di forza silenziosa e resistenza quotidiana che mette in luce corpi essenziali troppo a lungo ignorati.

CHANEL

Conversazione oltre il tempo

Per la Spring/Summer 2026 di Chanel, Matthieu Blazy firma un esordio potente: un dialogo tra memoria e rivoluzione che riaccende lo spirito di Mademoiselle. Una collezione che intreccia codici storici e visioni future.

VALENTINO

Fireflies

Risveglio e resistenza: Fireflies di Alessandro Michele riaccende l’immaginazione, una collezione in cui la moda diventa linguaggio politico e il corpo vestito riconquista il suo ruolo di spazio per la visione e il riconoscimento.

CELINE

NATURA URBANA

Michael Rider ridisegna l’orizzonte estetico di Celine: una collezione che abita la città, attraversa la storia e veste il quotidiano con precisione e leggerezza.

LACOSTE

THE LOCKER ROOM

Con la collezione The Locker Room di Lacoste, Pelagia Kolotouros trasforma uno spazio intimo e di passaggio in un luogo carico di tensione emotiva e verità, dove l’atleta si sveste del proprio ruolo e la moda inizia a raccontare la persona.

BALENCIAGA

The Heartbeat

Il debutto di Piccioli da Balenciaga con la collezione Spring/Summer 2026, intitolata The Heartbeat, è un atto di equilibrio: tra rispetto per l’heritage e una visione nuova, concreta e sartoriale.

HERMÈS

A briglie sciolte

Hermès Spring/Summer 2026: sotto la direzione di Nadège Vanhee-Cybulski, un’esplorazione sartoriale dell’heritage equestre che unisce materiali d’archivio, costruzione funzionale e un’estetica che ridefinisce la femminilità contemporanea.

LOEWE

UNA NUOVA ERA LOEWE

Una nuova visione creativa per Loewe che vede affiancarsi sperimentazione e sensibilità contemporanea, ridefinizione e omaggio, innovazione e tensione. Jack e Lazaro portano in scena una narrazione inedita e audace.

GIVENCHY

Femminilità potente

Sarah Burton libera l’abbigliamento femminile dai suoi cliché più radicati—non rubando al guardaroba maschile, ma riscrivendone il linguaggio con delicatezza e sensibilità. Non rifiuta la forza, ma la ridefinisce attraverso una profonda comprensione del corpo femminile.

ISSEY MIYAKE

Abiti viventi

Non più abiti da indossare, ma entità da ascoltare e con cui dialogare. La collezione SS26 di Issey Miyake Being Garments, Being Sentient riscrive le regole del vestire, trasformando il capo in un organismo autonomo che riflette, gioca, si sottrae. Un’indagine sul corpo, sulla materia e sull’identità in continua trasformazione.