KIKO MIZUHARA IN CONVERSAZIONE CON LUCREZIA SGUALDINO
Nel caldo torrido dell’estate di Tokyo, la fresca energia di Kiko si manifesta e prende vita insieme alla tradizione che riaffiora nel Tempio Jindaiji, questo si estende tra caratteristiche architetture giapponesi, rocce, giardini e cascate. La natura è, come nella cultura di questo paese, un riferimento fondamentale anche per le esperienze di Kiko, che si fondono tra passioni soffuse e vivide realtà. L’energia creativa che nasce da ogni sua esperienza si rifa all’espressione unica e personale della cultura femminile giapponese, trovando realizzazione in un’esplosione di sensazioni vivaci e istinti sinceri. La coscienza di appartenere ad un mondo fatto di meraviglia e tanta fragilità, ad una natura semplicemente affascinante ma continuamente minacciata da pensieri oscuri. La decisione di essere parte del pianeta Terra, in continua evoluzione tra prospettive diverse dell’ambiente circostante e punti di vista unici sulle culture del mondo intero. La volontà di perseguire profondi interessi e desideri, lavorando per costruire la propria esistenza attraverso una dinamica connessione con la propria persona.
“Il mio obiettivo è di organizzare eventi che includano lo sviluppo di tessuti eco-friendly, il riciclo e l’upcycling, integrando anche la musica. Inoltre, sto pensando ad eventi di pulizia, in cui persone di tutto il mondo possano riunirsi, divertirsi, e avere un impatto positivo sull’ambiente.”
LS Ciao Kiko, dove ti trovi ora? Come stai trascorrendo la tua estate?
KM Sono a Shanghai con il mio ragazzo! La mia estate è stata così bella… Tanti viaggi, tanto buon cibo e tanta natura!
LS Cosa sognavi di fare da piccola? Avresti mai pensato di diventare modella, attrice e imprenditrice? E di essere un giorno un punto di riferimento per un’intera generazione?
KM Da bambina avevo una grande passione per la moda, amavo disegnare, giocare con i vestiti e anche creare storie con la mia videocamera. Ciò in cui mi trovo ora mi sembra una grande estensione dei miei hobby di allora. Sono incredibilmente grata per l’opportunità che ho di perseguire i miei interessi creativi e fare ciò che amo.
LS Sei sempre soddisfatta di quello che fai? Qual è la tua reazione quando ti vedi in una parte?
KM All’inizio ho sicuramente avuto delle difficoltà a scoprire me stessa e realizzare cosa volessi realmente fare o diventare. Inizialmente mi sono concentrata solo sul lavoro di modella, ma ho avuto la fortuna di avere un’opportunità di recitazione che mi ha portato in serie TV e pubblicità. In quel periodo ho perso di vista la mia vera direzione e il mio scopo. Tuttavia, quando è comparso il COVID e il mondo si è fermato, sono riuscita a riconnettermi con me stessa. Ho deciso consapevolmente di scegliere lavori che mi rendessero davvero felice e che mi permettessero di portare avanti le mie vere passioni. È stato così che ho imparato che quando ci si appassiona al proprio lavoro o ai propri progetti, allora tutto diventa incredibilmente potente.
LS Che effetti vedi sul futuro del sistema moda invece? E se potessi essere tu la chiave del cambiamento, in che modo agiresti?
KM Credo che l’industria della moda debba dare priorità alla sostenibilità. Per coinvolgere più persone nelle questioni ambientali, dobbiamo creare un ambiente in cui sia piacevole partecipare. Il mio obiettivo è di organizzare eventi che includano lo sviluppo di tessuti eco-friendly, il riciclo e l’upcycling, integrando anche la musica. Inoltre, sto pensando ad eventi di pulizia, in cui persone di tutto il mondo possano riunirsi, divertirsi, e avere un impatto positivo sull’ambiente. A Bali sono stata ispirata da Potato Head e Space Available e sarei felice di poter collaborare con loro a dei progetti.
LS Mi piacerebbe sapere a cosa ti stai dedicando ora, lavorativamente parlando. Ci sono dei nuovi progetti di cui ci vorresti parlarmi o qualcosa di irrealizzato che hai in mente?
KM Sono entusiasta di annunciare che all’inizio del prossimo anno lancerò un marchio chiamato “Kiiks”, con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone. Rimanete sintonizzati per nuovi aggiornamenti e preparatevi a sperimentare Kiiks!
LS Come descriveresti Office Kiko, invece? Cosa hai messo di te stessa nel brand che hai deciso di fondare?
KM Office Kiko è nato come spazio in cui esprimere ed esplorare la mia creatività. É un luogo che ruota intorno all’energia della cultura femminile giapponese e che mira a collaborare con ragazze di tutto il mondo. Di conseguenza, i progetti trattati sono diversi e spaziano dalla moda alle feste, a varie altre forme di espressione. Office Kiko funge da piattaforma per condividere e mostrare questi diversi aspetti.
LS Cosa ti stimola a prendere una direzione piuttosto che un’altra?
KM Sono diverse le ragioni che influenzano il mio processo decisionale. Essenzialmente, scelgo con il cuore. Nelle scelte seguo sempre il mio istinto.
Leggi l’intervista completa sul numero di Settembre, Issue 62.