MANIFESTO

#65

MUSE TWENTY FANZINE

CHANEL

L’eleganza delle origini

Per la Haute Couture FW 2025/26, CHANEL compie un ritorno poetico alle origini. Al Grand Palais, un set essenziale firmato Willo Perron evoca silenzio, natura e l’amata campagna di Mademoiselle.

CELINE

MEMORIA SARTORIALE

Con la collezione SS2026, Printemps, Michael Rider firma il suo nuovo debutto da Celine e compie un gesto di ricostruzione del vocabolario stilistico della maison.

HERMÈS MEN

L’Eleganza dell’Etereo

Hermès presenta la nuova collezione uomo per la SS26. Un racconto silenzioso e intenso, dove si lascia spazio ad una visione rarefatta della mascolinità contemporanea.

DIOR MEN

UN NUOVO CODICE DIOR

Il debutto di Jonathan Anderson da Dior decostruisce l’eredità della maison per ricostruirla con una firma che porta il suo inconfondibile stile.

IM MEN

Dancing Texture

La collezione SS2026 di IM MEN Dancing Texture, presentata alla Fondation Cartier pour l’art contemporain, è un esperimento visivo e sensoriale che fonde abito, gesto e ceramica.

LOUIS VUITTON MEN

Culture in Dialogo

Un amalgama di culture, storie e riferimenti tenuti insieme dalla visione di Pharrell, modellata dal paesaggio culturale che lo circonda.

SL MEN

UN ISTANTE SOSPESO

Anthony Vaccarello riflette sull’esperienza umana, la collezione Saint Laurent Uomo Summer 26 è una profonda esplorazione di eleganza, identità e conforto emotivo. 

PRADA MEN

UN CAMBIO DI TONO

Miuccia Prada e Raf Simons raccontano lo scenario utopico di un radicale cambio di atteggiamento e approccio. L’uomo Prada si fa diretto e autentico, bello ed equilibrato. 

Dior Cruise

UNA BELLA CONFUSIONE

Maria Grazia Chiuri sceglie la sua Roma come location per la Dior Cruise 2026. I luoghi più nascosti della città rendono viva la narrazione di una collezione che intreccia caratteri e personalità diverse.

LOUIS VUITTON

UN’OPERA TEATRALE

Louis Vuitton Cruise 2026 al Palais des Papes di Avignone

 

Nicolas Ghesquière inscena un nuovo viaggio per la Maison, in un contesto rappresentato splendidamente da storia e arte, da tradizione e modernità, in cui l’abbigliamento trova l’intrinseco aspetto performativo.