La collezione Homme Plissè Issey Miyake SS25, intitolata Up, Up, and Away e presentata a Parigi, trae ispirazione dal vento in tutte le sue forme: i fenomeni generati da esso, il lavoro artigianale e il design reattivo al vento, e le forme che incarna. La creatività e l’arte del fare si esprimono attraverso l’utilizzo di materiali velati e leggeri, silhouette voluminose, e un senso di semplicità nell’indossare i capi, dando vita ad abiti che si animano con il movimento dell’aria. Questa collezione esplora ulteriormente il potenziale della tecnologia di plissettatura – che nacque nel 1988 grazie a un’intuizione di Makiko Manigawa, direttrice del dipartimento tessile del brand – risultando in capi che sembrano essere trasportati dal vento. Sfilano i primi look dominati da un motivo a quadri distorto, chiamato Windswept Plaid, le cui stampe sono ottenute esponendo il tessuto a forti correnti, permettendogli di fluttuare nell’aria e creando così un motivo a quadri spontaneo – ricche di quei colori e motivi che ci si aspetta dall’era infinitamente innovativa di Satoshi Kondo. La serie Windswept Shirt presenta un’ulteriore plissettatura realizzata a mano e silhouette semplici, con linee curve che generano onde in movimento con il vento. I look includono una lunga cravatta che può essere legata o avvolta, donando la sensazione di oscillare nel vento, e il tessuto è leggero e arioso: gli abiti si fanno sempre più complessi, integrandosi. Abiti con cui nascondersi, o dentro cui trovare riposo. La serie Kite interpreta la struttura di un aquilone, trasformando le forme degli abiti in sculture, quando indossati. Le silhouette voluminose possono essere modificate grazie alla presenza dei bottoni che rendendo i capi versatili; i toni tenui terra, khaki e crema sono abbinati a semplici eleganze color pastello.

I design sono racchiusi nell’uso di tessuti velati e leggeri, donando un senso di semplicità nell’indossarli, creando capi che prendono vita non appena l’aria si muove.
Indossando Homme Plissé, le persone sperimentano un senso di libertà e la gioia di poter indossare i vestiti come preferiscono. La collezione porta entusiasmo nella vita quotidiana di uomini dallo stile di vita contemporaneo.
I cappotti si gonfiano e si riempiono nella parte posteriore riprendendo i moti delle onde. Tasche nascoste permettono di arrotolare i capi in uno zaino, da trasportare in modo compatto in caso di pioggia improvvisa durante un temporale di mezza estate. I capi della serie Freshen, realizzati in una miscela di nylon e cotone riciclato in colori freschi – come il menta – conferiscono grazie alla finitura lavata un aspetto naturale al tessuto e addolciscono le silhouette; i completi giacca e pantalone presentano ampie tasche quadrate. Il tailoring tradizionale è fatto di tagli che modellano il capo sul corpo, facendolo aderire, mentre il plissé, estensibile per definizione, crea la linea senza costrizioni: il risultato sono capi dinamici, mobili, pronti sempre a ritornare in forma. Si passa agli elementi Parachute, che si ispirano al design di un paracadute, con le cinghie frontali simili a imbracature abiti progettati in modo che l’aria vi passi attraverso quando indossati, così da gonfiarli e arrotondarli sulla schiena. Le spalle sono piene. La cintura interna nascosta permette di arrotolare i capi e fissarli per facilitarne il trasporto e il Kite Coat suggerisce alla vista la stessa costruzione di un aquilone e al modo in cui questo cattura il vento inarcandosi nell’aria traslato su un cappotto: cuciture curve e doppie si sovrappongono, e i bottoni permettono al capo di giocare con la brezza a seconda delle condizioni atmosferiche. Chiude la collezione un soprabito azzurro carta da zucchero caratterizzato da una forma ariosa e arrotondata, che può essere indossato in modi diversi grazie alle aperture aggiuntive sulle braccia, permettendo alle maniche di fluttuare nel vento.

“Avere una storia è essenziale per la mia collezione. Quando creo una collezione, la storia è la fonte di ispirazione. E da lì si sviluppa ogni disegno per ogni capo”.