A LIFE IN FASHION

2024.06.21

Testo di MUSE Team

La nuova mostra al Victoria & Albert Museum di Londra esplora quarant’anni di moda e attivismo.

Naomi: in Fashion
Victoria and Albert Museum, London
From June 22nd, 2024 until April 6th, 2025

 

 

Nata nel quartiere londinese di Brixton, Naomi Campbell ha studiato alla scuola di teatro Italia Conti Academy ed è apparsa in diversi video musicali prima di firmare con l’agenzia di modelle Synchro all’età di 15 anni. La sua carriera decolla rapidamente: poco prima del suo sedicesimo compleanno, Naomi appare sulla copertina di British Elle. Prima modella nera a comparire sulla copertina di British Vogue, nell’agosto del 1988 diventa anche la prima a comparire sulla copertina di French Vogue, presumibilmente dopo che Yves Saint Laurent aveva minacciato di ritirare la propria pubblicità dalla rivista se questa avesse continuato a rifiutare di mettere Naomi in copertina. La nuova mostra del Victoria & Albert Museum di Londra celebra la vita e la carriera di una delle più grandi top model degli anni Novanta.

“Siamo onorati di lavorare con Naomi Campbell a questo progetto e di celebrare la sua carriera con il nostro pubblico”.

– Sonnet Stanfill

Naomi, la nuova mostra del Victoria & Albert Museum di Londra, aprirà al pubblico il 22 giugno 2024 e sarà visitabile fino al 6 aprile 2025. L’exhibition comprende circa 100 look divenuti iconici nella carriera della supermodella britannica e testimonianza tangibile dei suoi quarant’anni nell’industria, realizzati da stilisti come Alexander McQueen, Azzedine Alaïa, Gianni e Donatella Versace, Jean Paul Gaultier, John Galliano, Karl Lagerfeld, Vivienne Westwood e Yves Saint Laurent. Mettendo in primo piano la sua voce e la sua prospettiva, la mostra attingerà alla vasta collezione personale di Haute Couture e prêt-à-porter di Naomi Campbell, insieme ad alcuni prestiti dagli archivi di designer internazionali e dalla collezione privata del V&A. Curata in parte da Edward Enninful, cultural adviser e consulente globale di Vogue, l’exhibition spazia da una serie di scatti iconici di Naomi Campbell attraverso le lenti di Nick Knight, Steven Meisel e Tim Walker fino ad arrivare alle sue campagne per la parità di diritti, come quella per The Diversity Coalition insieme a Iman e Bethann Hardison, la partecipazione alla Black Girls Coalition nel 1989 e la fondazione di Emerge, un’iniziativa globale fondata nel 2022 focalizzata sul fornire percorsi educativi alternativi per i creativi emergenti provenienti dall’Africa, dalla diaspora e dalle zone in via di sviluppo.

Naomi with some of her archival outfits, on display at the V&A Museum.
VIEW FROM THE EXHIBITION NAOMI: IN FASHION.

“La straordinaria carriera di Naomi Campbell si interseca con il mondo dell’alta moda. È riconosciuta internazionalmente come top model, attivista e filantropa, il che la rende una delle figure più prolifiche e influenti della cultura contemporanea”.

– Sonnet Stanfill

Per maggiori informazioni vam.ac.uk.

MIU MIU

AT WORK

2025.10.07

Miu Miu Spring/Summer 2026 ridefinisce l’abbigliamento da lavoro femminile trasformando il grembiule in una storia di forza silenziosa e resistenza quotidiana che mette in luce corpi essenziali troppo a lungo ignorati.

CHANEL

Conversazione oltre il tempo

2025.10.07

Per la Spring/Summer 2026 di Chanel, Matthieu Blazy firma un esordio potente: un dialogo tra memoria e rivoluzione che riaccende lo spirito di Mademoiselle. Una collezione che intreccia codici storici e visioni future.

VALENTINO

Fireflies

2025.10.06

Risveglio e resistenza: Fireflies di Alessandro Michele riaccende l’immaginazione, una collezione in cui la moda diventa linguaggio politico e il corpo vestito riconquista il suo ruolo di spazio per la visione e il riconoscimento.

CELINE

NATURA URBANA

2025.10.06

Michael Rider ridisegna l’orizzonte estetico di Celine: una collezione che abita la città, attraversa la storia e veste il quotidiano con precisione e leggerezza.

LACOSTE

THE LOCKER ROOM

2025.10.06

Con la collezione The Locker Room di Lacoste, Pelagia Kolotouros trasforma uno spazio intimo e di passaggio in un luogo carico di tensione emotiva e verità, dove l’atleta si sveste del proprio ruolo e la moda inizia a raccontare la persona.