MANIFESTO

#61

ART NOW

SUSPENDED
SELF-PORTRAITS

2022.12.20

Sam Taylor-Johnson si mostra in auto-ritratti fotografici sospesa nell’aria, presentando il suo conflitto interiore e esplorando la vulnerabilità che accomuna la condizione umana. 

Sam Taylor-Johnson inizia a sperimentare e lavorare nel campo della fotografia e dei video dall’inizio degli anni ’90. Le sue immagini e i suoi filmati spesso esaminano le condizioni sociali e psicologiche dell’uomo contemporaneo. L’artista britannica mostra attraverso i suoi scatti riflessioni e conflitti interiori: i soggetti principali dei suoi lavori sono infatti spesso il contrasto tra l’essere e l’apparire e la discordanza tra mondo interiore ed esteriore. I personaggi entrano a far parte di scenari conflittuali dove il senso di interiorità diventa fragile e si confonde con la realtà oggettiva. Sam in molti dei suoi progetti offre un punto di vista alternativo, riprendendo il protagonista in modo insolito, spesso in momenti intimi. Nel video-ritratto a David Beckham, la celebrità tra le più fotografate al mondo, viene ritratta serenamente addormentata, evidenziando un suo momento personale che l’osservatore non è abituato a conoscere, mentre “Crying Men” è una serie di ritratti fotografici che ritraggono le lacrime e le espressioni contorte di celebrità maschili in momenti di sconforto. L’artista britannica crea anche immagini anche inquietanti, come in “A little Death”, che mostra il processo di decomposizione di una lepre morta. 

SAM TAYLOR-JOHNSON Wired (DeLorean), 2020 Archival print on Hahnemuhle Paper 53 x 40 in / 134.6 x 101.6 cm

“Sento di realizzare autoritratti sospesi in momenti della mia vita in cui mi guardo intorno e valuto dove mi trovo, non solo geograficamente, ma anche emotivamente e spiritualmente. Momenti in cui sento di avere i piedi in questo mondo, ma allo stesso tempo allungo le braccia per cercare di capire un’altra dimensione.”

– Sam Taylor-Johnson

SAM TAYLOR-JOHNSON Wired (Pink Mercedes Vertical), 2020 Archival print on Hahnemuhle Paper 53 x 40 in / 134.6 x 101.6 cm
SAM TAYLOR-JOHNSON Wired (Hare), 2020 Archival print on Hahnemuhle Paper 53 x 40 in / 134.6 x 101.6 cm

La vita dell’artista è sempre stata divisa tra Los Angeles e il Regno Unito, ma il suo essere in bilico tra due mondi non deriva soltanto tra il trovarsi costantemente in viaggio tra due continenti, ma anche dall’io fisico e dal suo pensiero interiore impalpabile. Le fotografie di grandi dimensioni della sua nuova mostra, intitolata Wired, alla Galleria Lorcan O’Neill di Roma rappresentano la sua ricerca verso un pieno equilibrio. La mostra, aperta al pubblico dal 16 dicembre al 25 marzo, espone auto-ritratti fotografici che ritraggono l’artista sospesa nell’aria del parco nazionale del Joshua Tree, il deserto roccioso della California, legata a cavi e attrezzi da costruzione. Le fotografie esplorano la vulnerabilità della condizione umana e la precarietà della vita in mezzo a tutti i suoi apparenti successi. Il sole cocente abbaglia l’ambiente e al centro del paesaggio roccioso punteggiato da cactus e arbusti appare il corpo sospeso dell’artista, in bilico fisicamente ed emotivamente, inserita in un contesto che ritrae il suo stato d’animo interiore. Auto americane d’epoca, gru, palloni aerostatici che circondano la sua silhouette leggera indicano sogni  e aspirazioni di successo e di abbondanza. Le immagini immerse nell’azzurro intenso del cielo la ritraggono forte, stabile e sicura, ma in realtà la posizione evidenzia la sua vulnerabilità, ritraendo perfettamente il suo stato emotivo conflittuale e precario. 

“In quest’epoca in cui ogni immagine viene ritoccata, mi è sembrato veritiero mostrare il macchinario che mi sosteneva in aria e mi teneva sospesa tra terra e cielo”

– Sam Taylor-Johnson

EXHIBITION

SARAH LUCAS

2023.09.25

La Tate Britain di Londra presenta HAPPY GAS, la personale di Sarah Lucas che indaga i quarant’anni di lavoro dell’artista britannica.

BOTTEGA VENETA

OLTRE I CONFINI

2023.09.24

Matthieu Blazy ci accompagna attraverso un viaggio fisico e metaforico, lontano, alla ricerca di altro, e allo stesso tempo intimo, alla scoperta del sè. Gli abiti si trasformano, uomini e donne si travestono e si cambiano, si mimetizzano.

Equilibrio sartoriale

2023.09.24

FERRAGAMO WOMENSWEAR COLLECTION – SPRING/SUMMER SS24

 

Il magnifico inno alla sartorialità di Maximilian Davis per Ferragamo ripensa e reimmagina i codici dell’eleganza a favore di abiti puri e sofisticati.

EXHIBITION

MASTERS OF LIGHT

2023.09.22

Al MOCA di Shanghai, dal 20 settembre al 9 ottobre, Swarovski presenta la sua prima mostra “Masters of Light”. In dialogo con la moda dell’ultimo secolo, è dedicata agli iconici pezzi couture impreziositi dai cristalli scintillanti della maison, e alla nuova collezione di alta gioielleria “Galaxy”, disegnata dalla Global Creative Director Giovanna Engelbert.

CINEMA

ASTEROID CITY BY WES ANDERSON

2023.09.22

Il nuovo film di Anderson racconta una città desertica dove un gruppo di giovani geni si riunisce per un concorso di invenzioni. È un luogo onirico, alla Anderson, dove viene contemplato l’universo, il significato della vita e quello della morte. Come ogni luogo del regista, è inesplorato e sconosciuto…