I corsetti di Vivienne Westwood sono fin da sempre il simbolo di una visione lungimirante, unica e profonda, che indaga il concetto di femminilità ed emancipazione. Questo indumento è stato infatti per secoli considerato uno strumento patriarcale, di costrizione nei confronti del corpo delle donne ma anche della loro libertà. Vivienne fu una dei primi creativi a proporre l’underwear come indumento esterno. L’approccio sovversivo della maison al mondo della corsetteria è davvero incredibile e affascinante, parte dal 1987 e arriva fino ad oggi, raccontando legami intrinsechi e profondi tra il corsetto, l’abito storico, la cultura, la società e l’arte. Tutti questi mondi sono sempre stati fonte di grande ispirazione per il lavoro della Westwood.
La retrospettiva ripercorre in maniera accurata e maniacale l’archivio dei corsetti del brand, presentando alcuni look di sfilata e altri singoli pezzi selezionati ad hoc per raccontare il genio nel design della corsetteria. il capo storico della maison ne racchiude i valori e rimane tutt’oggi alla base di ogni creazione. Per l’occasione viene anche presentata una linea di gioielli limited edition, il cui elemento emblematico è un ciondolo tridimensionale che raffigura il corsetto Portrait. Esattamente come venne presentato nella collezione Time Machine dell’Autunno Inverno 1988/89, anche oggi viene riproposto in tonalità dorata. Il charm è disponibile montato su fili di perle o catenine placcate oro, in versione collana e bracciale, con orecchini abbinati.
Pezzi selezionati per mostrare l’ingegnosità Westwood nel design della corsetteria, alla base delle più recenti interpretazioni di Andreas Kronthaler di questo capo storico e dell’attuale collezione della casa di moda.
Il corsetto è diventato un elemento distintivo del marchio di moda Vivienne Westwood, che in ogni collezione ne mette in mostra l’ingegno. La rivisitazione dell’indumento da parte di Vivienne ha fatto sì che ogni donna che decide di indossarne uno, diventa essa stessa simbolo di emancipazione, di libertà sessuale, di pieno controllo. È lei che tiene in mano i lacci, è lei che costruisce la propria persona e la propria femminilità. Unendo gli elementi storici, di fondamentale importanza per lo sviluppo di ogni creazione stilistica, alla sua singolare percezione dell’epoca moderna, i corsetti sono diventati delle vere e proprie opere d’arte. Sono stati in grado di regalare all’indumento un nuovo significato, al tempo stesso culturale, sociale, filosofico e poetico.
La mostra itinerante sarà aperta presso la Boutique di Parigi, 175 Rue Saint-Honoré, fino al 30 aprile, nello store di Londra, 44 Conduit Street, dall’8 al 21 maggio, e proseguirà il proprio viaggio in altre città.