MANIFESTO

#61

ART NOW

DENOMINATOR

2022.09.13

Gagosian annuncia una nuova mostra di Urs Fischer a New York, in programma dal 9 settembre al 15 ottobre 2022: Denominator. 

Denominator presenta tre nuovi progetti: Denominator (2020-22), una grande scultura composta da schermi LED; People (2022), un’installazione ideata da una sala della National Gallery di Londra; e CHAOƧ #501, il culmine della serie di sculture digitali CHAOƧ.

Denominator è un cubo di 12 piedi costruito con schermi LED che mostrano una sequenza di frammenti di spot televisivi internazionali in una composizione mutevole che attraversa la storia del medium. Grazie all’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, gli spot sono stati decostruiti in singole inquadrature, che vengono poi raggruppate per tema o colore e visualizzate in schemi stratificati e sequenze coreografiche ben precise. People è una ricontestualizzazione in scala reale della sala 43 della National Gallery, sovrapposta a una proiezione a 360 gradi di teste provenienti da video presi in rete. In questa installazione, l’interno di un museo di fine secolo diventa uno strumento e un mezzo che illumina la cultura occidentale nel momento in cui si svincola dal potere istituzionale e la trasforma in una forma di espressione individualizzata; le teste proiettate rappresentano migliaia di persone nell’atto di condividere le proprie opinioni con un pubblico remoto. CHAOƧ #501 è il culmine di una serie pluriennale di sculture digitali. La visualizzazione inaugurale in mostra a New York è un rendering bidimensionale – visualizzato su un display a parete 8K di 14 metri per 30 – in cui tutti i mille oggetti digitali della serie CHAOƧ si muovono indipendentemente l’uno dall’altro attraverso uno spazio definito. Ogni elemento della stessa si basa su un oggetto quotidiano che ha subito una metamorfosi dall’esistenza fisica a quella digitale attraverso una serie di processi di scansione. I dettagli e le imperfezioni presenti nel mondo fisico sono intenzionalmente preservati. Insieme, gli oggetti assemblati in CHAOƧ #501 formano una composizione enciclopedica soggettiva che racconta la storia dell’umanità attraverso gli artefatti che si lascia dietro. Interagiamo principalmente con la materia che è stata alterata, coltivata, ingegnerizzata o fabbricata e, man mano che riempiamo il pianeta di nuovi prodotti, la varietà di specie naturali e animali diminuisce.

“Gli oggetti sono un’estensione dei nostri corpi, dei nostri bisogni, dei nostri desideri.”

– Urs Fischer

art paris

an active reality

2023.03.30

L’esposizione francese situata al Grand Palais Ephémère esplora i linguaggi dell’arte moderna e contemporanea attraverso l’indagine di tematiche attuali che toccano nel profondo la società.  

SWARM

2023.03.29

La miniserie thriller creata da Donald Glover indaga l’evoluzione dell’ossessione dell’essere umano per un’altra persona, diventando una ragione di vita per cui sembra essere ammessa anche la violenza. 

exhibition

FORME di SOTTILE PROVOCAZIONE

2023.03.27

HELMUT NEWTON. LEGACY

 

Palazzo Reale a Milano ospita la prima tappa italiana del tour internazionale della mostra Legacy dedicata a Helmut Newton, fotografo rivoluzionario che trasforma, attraverso i suoi scatti, la moda in arte. 

ART

CERE ANATOMICHE

2023.03.24

FONDAZIONE PRADA

 

Il progetto Cere anatomiche, ideato in collaborazione con la Specola di Firenze e il noto regista David Cronenberg, promuove l’interesse per gli studi scientifici attraverso una visione artistica contemporanea. 

PhotograPhy

THE MAZE OF
A MIND

2023.03.22

La complessità della mente umana e i molteplici stati d’animo dei soggetti ritratti nelle fotografie di Fryd Frydendahl esplorati nel libro Salad Days e nell’exhibition MAZE – Potential Archives al Fotografisk Center di Copenaghen.