MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

contemporary
uniqueness

2023.04.14

THIS IS TIFFANY

 

Il potere dell’individualità e dello stile personale celebrato attraverso Zoë Kravitz, Jimin e Gal Gadot, che esprimono se stessi attraverso i gioielli Tiffany. 

Tiffany prosegue il suo percorso orientato a sostenere la singolarità di ciascun individuo, selezionando come protagonisti dell’ultima campagna la celebre attrice e modella Zoë Kravitz, Jimin, la star dell’iconico gruppo pop BTS, e l’attrice israeliana Gal Gadot. Le collezioni Tiffany T e Tiffany HardWear rappresentano l’essenza del marchio, vera, espressiva e reale, sottolineando l’importanza di essere sempre se stessi. Il brand già da tempo si impegna a celebrare l’individualità, scegliendo, anche per le scorse campagne, volti che potessero esprimere attraverso le fotografie il loro carattere unico e la forte estetica che li contraddistingue. La campagna intitolata This is Tiffany libera l’essenza di chi indossa i gioielli con gioia e ottimismo, elevando l’importanza e la bellezza della persona stessa: sono infatti gli ambassador che danno significato alle collezioni interpretandole al meglio. 

ZOE KRAVITZ, TIFFANY.

“La nostra campagna This is Tiffany è un omaggio autentico allo stile individuale. Noi creiamo i gioielli, ma sono gli house ambassador che danno significato alle collezioni.”

– Alexandre Arnault, Executive Vice President, Product & Communication, Tiffany & Co. 

La collezione Tiffany T è una pura costruzione grafica che esprime potere attraverso la sua semplicità, rappresentando la pura manifestazione dello stile personale. Ogni gioiello celebra il nome del marchio, omaggiando la sua energica modernità e il suo stile deciso. La collezione HardWear, che debutta la prima volta nel 2017, è una delle linee più distintive della Maison: si ispira all’architettura della città di New York ed è caratterizzata da maglie che giocano su proporzioni ed equilibri, prendendo ispirazione dall’ambiente e dal contesto che circonda Tiffany. La novità di quest’anno è un orologio con cassa taglio cushion caratterizzato da un vetro zaffiro sfaccettato che ricorda la forma di un diamante, rimanendo fedele alla tradizione del brand. I pezzi iconici delle due collezioni illuminano chi li indossa, esaltandone le caratteristiche e svelando la loro essenza più vera e sincera. La Maison newyorkese si differenzia per la sua incontrastabile raffinatezza ed elevata innovazione, combinata con un’eleganza senza tempo e una grande ricercatezza. Zoë Kravitz, Jimin e Gal Gadot donano una nuova anima ai gioielli, diventando una vera espressione del proprio stile personale. 

 

 

Per maggiori informazioni tiffany.com.

GAL GADOT, TIFFANY.
ZOE KRAVITZ, TIFFANY.
GAL GADOT, TIFFANY.
JIMIN, TIFFANY.

EXHIBITION

SLIPPERS GOLD, OYSTERS COLD

2024.10.04

È un’opportunità per una composizione di attività umane e altrettanto fugace di uno spettacolo di danza. Cementare l’etereo, catturare l’atmosfera per i posteri, invitare noi spettatori al brivido dello spettacolo. Andie Dinkin include spesso un sipario o un’idea di palcoscenico nella sua pratica.

ART

GHOST AND SPIRIT

2024.10.01

La prima grande mostra nel Regno Unito dell’artista americano Mike Kelley è in programma alla Tate Modern di Londra. Un mondo elaborato, provocatorio e immaginario creato dall’artista sperimentale è costituito da un corpo di opere diverse che utilizzano disegno, collage, performance, oggetti trovati e video.

EXHIBITION

FAMILY TIES

2024.09.30

La prima retrospettiva europea di Tina Barney esplora oltre quattro decenni di fotografie che uniscono l’intimità familiare a una complessa ricostruzione artistica, offrendo uno sguardo patinato sui rituali sociali della borghesia americana ed europea.

PHOTOGRAPHY

PELLEGRINAGGIO VISIVO

2024.09.26

Attraverso i luoghi del quotidiano, il nuovo libro Luigi Ghirri: Viaggi ci invita a riscoprire la complessità nascosta nel familiare e nell’ordinario, in un pellegrinaggio visivo che supera l’idea tradizionale di esplorazione.

EXHIBITION

I followed you to the end

2024.09.19

Nella nuova mostra di Tracey Emin a Londra, le immagini che emergono fungono da interfaccia per resuscitare versioni passate di sé stessa, per rivisitare eventi cruciali della sua vita e per intrecciare lo spettro della sua esperienza in un momento sempre presente.