MANIFESTO

#65

MUSE TWENTY FANZINE

RE-EVALUATED PROPORTIONS

2022.10.05

Text by Lucrezia Sgualdino

Nicholas Ghesquière cambia il punto di vista moda di Louis Vuitton, lavora in grande scala portando alla luce dettagli di grande impatto. 

Quello che va in scena per la collezione primavera/estate 2023 della Maison Louis Vuitton è una narrazione fiabesca, quasi surreale. Nella cornice della Cour Carrée del Louvre è stata pensata una struttura mobile che richiama i grandi giochi dei parchi a tema, “monster-flower”, realizzata in collaborazione con l’artista Philippe Parreno, raffigura un fiore gigante che rappresenta il lavoro del designer sulla macro dimensione e la sua attenzione alla femminilità. Il carattere femminile esce con grande enfasi, in tutta la sua complessità e magnificenza. Il punto di vista da cui parte l’analisi e la progettazione della collezione si allarga, non si ferma all’apparenza bensì trova l’essenza vera in ogni dettaglio, rendendolo evidente e conferendogli un’importanza enorme. Sembra un gioco, un racconto dall’aria sporty chic divertente che regala uno spettacolo unico. 

“È un esercizio stilistico che rivaluta le proporzioni dell’abbigliamento, una prova per cui i codici della femminilità

si scompongono in scala. L’infinitamente grande

e l’infinitamente piccolo si uniscono nelle silhouettes

invitando a un nuovo punto di vista.”

– Nicholas Ghesquière

Le zip che solitamente chiudono gli abiti e tendono ad essere nascoste diventano l’abito stesso, per intero; i fiocchi sono grandi elementi di volume; fibbie e ganci tornano fondamentali anche nell’abito, come lo sono in taglia micro per borse e accessori; la targhetta porta indirizzo e i lucchetti che solitamente vediamo su borsoni e valige sono una pochette portata a mano. È tutto sapientemente pensato e armonizzato per raccontare un punto di vista unico, dall’equilibrio perfetto. Tutti gli elementi che si vedono sfilare sono caratteristici della storia del brand, parte del grande savoir-faire artigiano che lo caratterizza. Ogni parte si adatta al gioco di proporzioni: maxi bag con monogram giganti, macro tasche che rimandano all’elemento del viaggio tanto caro alla Maison. La palette colore e la scelta dei materiali è ampia, proprio come la prospettiva che vuole darci Ghesquière della sua moda. Dai toni classici di bianco e nero che aprono il défilé, si arriva a verde, azzurro, rosso e rosa. Tutte queste sfumature sono presentate in tessuti a contrasto, vi è ricerca tecnica e tradizione, modernità e storia, jersey e pelle, lana e cotone. Il lavoro fuori scala del designer coinvolge lo spettatore a riflettere sulla propria percezione globale dell’immagine del dettaglio e della femminilità. Una visione che stravolge le dimensioni e le concezioni dell’individuo. 

Dior Cruise

UNA BELLA CONFUSIONE

2025.05.29

Maria Grazia Chiuri sceglie la sua Roma come location per la Dior Cruise 2026. I luoghi più nascosti della città rendono viva la narrazione di una collezione che intreccia caratteri e personalità diverse.

LOUIS VUITTON

UN’OPERA TEATRALE

2025.05.23

Louis Vuitton Cruise 2026 al Palais des Papes di Avignone

 

Nicolas Ghesquière inscena un nuovo viaggio per la Maison, in un contesto rappresentato splendidamente da storia e arte, da tradizione e modernità, in cui l’abbigliamento trova l’intrinseco aspetto performativo.

DIOR FALL 2025

Lo spazio che abitiamo

2025.04.16

Sotto una distesa di fiori di ciliegio a Kyoto, Dior ha presentato la collezione Fall 2025 nell’iconico Tempio Tō-ji, in un poetico intreccio di eredità e artigianato.

LORO PIANA

UN NUOVO CAPITOLO

2025.03.14

Lusso, stile e prestazioni: Loro Piana presenta la sua collezione di occhiali Primavera/Estate 2025.

NEWS

ALAÏA BY SEKLAOUI

2025.02.19

Maison Alaïa presenta il suo quarto Dialogo, Alaïa by Sekaloui, una visione esclusiva del mondo che si cela dietro il processo creativo di una delle realtà della moda più sognate al mondo.