Indomabile e selvaggia, la pantera, con il suo fare furtivo ed elegante, è il simbolo indiscusso di Cartier, rappresentando il lato più forte della femminilità: appare per la prima volta nella Maison francese nel 1914, attraverso un’illustrazione che raffigurava una donna e una pantera nera ai suoi piedi, adornata da un collare gioiello. L’immagine suggerisce una figura femminile nuova, libera, potente e raffinata, avvicinandosi molto al carattere del felino con il quale condivide il lato più feroce e sinuoso. La pantera assume un ruolo fondamentale nel mondo del lusso, diventando la vera e propria rappresentazione di Cartier, sottolineando il suo spirito determinato e selvaggio. Jeanne Toussaint è la prima donna scelta da Louis Cartier per simboleggiare il carattere del felino, soprannominandola “La Panthère”; oggi Vanessa Kirby segue le sue orme, diventando la nuova ambasciatrice della Maison francese. L’attrice britannica procede sulla propria strada con determinazione, uno spirito libero che, come la pantera, sente la necessità di indipendenza e di rimanere sé stessa in ogni dove. La Kirby, come nuovo volto della fragranza La Panthère, prende parte ad un racconto in cui la pantera e Cartier si muovono tra astrazione e figurazione, tra reale e soprannaturale.
“Una pantera non muta mai il proprio manto.”
La narrazione si svolge nel cuore della foresta tropicale, dove la pantera è la figura che comanda il sistema, che cammina tra la vegetazione rigogliosa a testa alta, senza paura e senza timore. Allo stesso modo anche Vanessa Kirby, che appare immersa in questo territorio nascosto, guidata solamente dal suo istinto, si trasforma nel suo alter ego, il felino: riflesso della sua personalità predatoria e protettiva al tempo stesso. L’attrice descrive la pantera come l’animale più feroce, indipendente e vulnerabile, facendo riferimento a quest’ultimo come lato più profondo del suo carattere, che rimane celato agli occhi indiscreti degli sconosciuti. Nel racconto l’animale rappresenta l’ambiente selvaggio, sottolineando il forte rapporto con la natura e aprendo un lungo e duraturo dialogo con la figura della donna, che si trova in perfetta armonia con lo spazio che la circonda. La Kirby percepisce la complessità e la purezza della giungla, capace di stimolarla a liberare la sua parte più intima e reale: nelle immagini appare la bellezza più naturale della figura femminile, accompagnata da uno sguardo determinato, misterioso e movimenti eleganti e sinuosi. L’indole selvaggia si ritrova nel potere olfattivo della fragranza, ideata nel 2014 per dare vita a un incontro inedito tra un chypre storico, un muschio animale leggendario e una gardenia freschissima. Il racconto dà al pubblico la possibilità di osservare da vicino il simbolo della Maison Cartier, esplorando il suo temperamento inconfondibile attraverso una figura femminile, alter ego della pantera, per sottolinearne classe e maestosità.
“Ogni donna racchiude in sé un istinto felino e ogni fiore custodisce nel suo cuore note dall’essenza animale.”