MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

A CALL FOR CHANGE

2021.10.19

PARLEY FOR THE OCEANS
TULUM, MEXICO

Una serie di tavole da surf dipinte a mano per supportare il programma Parley’s Global Clean Up Network, questa volta incentrato sulla zona di Tulum, Messico.

“Quando nuoto nell’oceano a volte mi sembra quasi di essere un delfino. Posso sentirli chiaramente sott’acqua, e quando torno con la testa in superficie, saltano intorno a me. Mi sento profondamente connesso ai delfini.”

– Kenny Scharf

Il celebre artista americano Kenny Scharf parte del movimento artistico dell’East Village newyorkese durante gli anni ’80, ha sviluppato nel tempo uno stile unico e personale nell’approccio all’elemento pittorico e scultoreo. Fortemente influenzato dal costante confronto con il suo mentore Andy Warhol ed i contemporanei Jean-Michel Basquiat and Keith Haring, è stato assieme a loro tra i pionieri della street art. Attraverso composizioni vibranti e l’uso di una palette dai toni quasi abbaglianti, il Surrealismo Pop di Scharf, propone un’esperienza immersiva, intima ed inedita. L’artista ha sempre avuto l’abitudine di raccogliere i rifiuti di plastica dalle spiagge, spesso riutilizzandoli per giocose installazioni artistiche. La consapevolezza del potenziale distruttivo della plastica e del suo costo ecologico si riflette chiaramente nella sua pratica che rende il progetto con Parley for the Oceans una collaborazione naturale e necessaria. Scharf ha prodotto 12 tavole da surf dipinte a mano i cui proventi saranno devoluti al programma Parley’s Global Clean Up Network, questa volta principalmente improntato sulla salvaguardia di Tulum in Messico: un fulcro di biodiversità dove l’intercettazione dell’inquinamento dovuto alla plastica è cruciale alla sopravvivenza delle specie in via di estinzione. Le tavole da surf vedono il mondo dell’arte e del surf partecipare alla stessa causa. Ogni singolo pezzo è un’invocazione all’eco-innovazione, alla creatività e alla collaborazione per salvaguardare gli oceani. La comunità artistica e quella del surf sono ugualmente vitali per la missione di Parley, in quanto composte entrambe da persone che conoscono gli oceani come nessun altro. Questo progetto si conferma come una potente sinestesia dell’amore che i surfisti hanno per il mare e della capacità dell’arte di chiamare al cambiamento.

“Parley è un progetto nato all’interno della comunità artistica e non esisterebbe se non fosse per l’enorme supporto di artisti, curatori, collezionisti, gallerie e musei. Il contributo di Kenny Scharf a Parley è un meraviglioso esempio di come un artista possa usare il suo lavoro per incoraggiare il cambiamento, la sua voce per invitare migliaia di noi ad andare avanti con fiducia, ricordandoci che con creatività e passione riusciremo ad uscire da questa disastrosa situazione d’inquinamento globale.” Cyrill Gutsch, Founder e CEO, Parley for the Oceans

 

PHOTOGRAPHY

Roe Ethridge. Happy Birthday Louise Parker

2024.02.21

Restituito alla città come importante spazio per la diffusione culturale, il piano espositivo svela per la prima volta al pubblico la prima parte di programma che intreccia – con un respiro internazionale – arti visive, moda, design e panorama editoriale. Un’esperienza inedita di scoperta e fruizione porta il visitatore ad attraversare gli ambienti in un climax ascendente.

Miranda July: New Society

2024.02.21

Osservatorio Prada presenta la prima mostra dedicata all’opera di Miranda July che ripercorre la carriera trentennale dell’artista, regista e scrittrice americana attraverso i suoi cortometraggi, performance e installazioni.

FONDAZIONE PRADA

PARAVENTI

2023.10.25

FOLDING SCREENS FROM THE 17TH TO 21ST CENTURIES

 

L’ampia esposizione allestita negli spazi di Fondazione Prada, a cura di Nicholas Cullinan, indaga la storia e interpreta i significati dei paraventi.

EXHIBITION

SARAH LUCAS

2023.09.24

La Tate Britain di Londra presenta HAPPY GAS, la personale di Sarah Lucas che indaga i quarant’anni di lavoro dell’artista britannica.

CINEMA

ASTEROID CITY BY WES ANDERSON

2023.09.22

Il nuovo film di Anderson racconta una città desertica dove un gruppo di giovani geni si riunisce per un concorso di invenzioni. È un luogo onirico, alla Anderson, dove viene contemplato l’universo, il significato della vita e quello della morte. Come ogni luogo del regista, è inesplorato e sconosciuto…