Karl Lagerfeld è stato uno dei personaggi più interessanti della storia della moda, uno sguardo unico e indagatore, che ha impiegato ogni sua forza nello sviluppo di moda e cultura. Per sé stesso e per gli altri. La sua pratica è stata riconosciuta fin da sempre come rara e singolare, e per questo capace d’essere punto di riferimento e d’ispirazione per intere generazioni di appassionati di moda e non. La mente visionaria di Lagerfeld ha sempre permesso al suo essere persona e uomo di osservare il mondo e catturare l’essenzialità di ogni aspetto, attraverso passione ed immaginazione. I suoi disegni raccontano il genio che si è fin da sempre celato dietro Karl, schizzi dal forte potere evocativo, pieni di energia e trasporto. Il disegno è stata la principale modalità di espressione creativa e di comunicazione, illustrandone il suo significato in relazione alla pratica creativa e al lavoro dello stilista.
Il filo conduttore dell’exhibition è la linea stessa del suo tratto, quella tesa e composta che rappresenta la tendenza innovativa dell’artista e invece quella scomposta e sinuosa che simboleggia la formazione teorica e idealista. Le linee diventano allegorie di rappresentazioni stilistiche differenti, composte da momenti calmi ed esplosioni di vitalità. La linea serpentina indica gli impulsi romantici e decorativi di Lagerfeld, mentre quella retta indica le sue tendenze moderniste, classiciste e minimaliste. Queste due linee sono ulteriormente suddivise in nove “sotto-linee” che presentano le dualità estetiche e concettuali evidenziate in ogni disegno per Chanel, Chloé, Fendi e Karl Lagerfeld: femminile e maschile, romantico e militare, rococò e classico, storico e futuristico, ornamentale e strutturale, canonico e controculturale, artigianale e meccanico, floreale e geometrico, figurativo e astratto. A fare da collante tra queste dualità contrastanti sono sempre state le “esplosioni” figurative: capi che rappresentano momenti di convergenza, in cui le estetiche concorrenti di queste dicotomie contrapposte si uniscono e si riconciliano in un’immagine ben definita.
In ogni esperienza Lagerfeld è riuscito a far emergere il suo approccio spensierato ad uno spirito ironico ma tagliente. Una personalità eccentrica e pungente, non è stato solo uno dei più influenti direttori creativi della storia della moda, bensì un artista che ha saputo dimostrare tutto il suo genio tramite la moda e la fotografia. Quest’anno il Met ha deciso di inaugurare una mostra dedicata al linguaggio stilistico del designer, portando alla luce la complessa metodologia creativa dei suoi lavori con 150 abiti in esposizione. L’obiettivo è quello di lasciare che il visitatore si immerga nella reale immaginazione e nelle vere passioni di Karl Lagerfeld osservandone l’evoluzione. Un’estro creativo geniale e unico, che da semplici linee bidimensionali ha sempre saputo creare articolati capi tridimensionali.
Per maggiori informazioni metmuseum.org.