Il progetto interior di Hermès torna in scena per raccontare il concetto di bellezza, come idea molteplice e sfaccettata, come punto cardine attorno al quale ruotano le forme semplici e sofisticate di ogni creazione presentata. Ogni elemento trae la propria estetica da una forma di arcaismo, vigore naturale e purezza. Il potere dell’essenziale viene trasmesso in primis dalla scenografia che accoglie l’allestimento, che si riduce al minimo e perde ogni eccesso, per mostrarsi reale e autentica: un’intelaiatura grafica di tondini di ferro e cemento. Grazie a giochi di trame e linee, luci e ombre, architettura e design, la struttura appare radicale, estrema e potente.
Nelle proposte della nuova collezione si produce l’evidenza e la tangibilità attraverso la sottrazione. È scorporando gli elementi classici della Maison che ogni mobile viene rivisitato da grandi nomi del design. Il sapiente savoir-faire prende forma attorno ad eccezionali elementi: ne sono un esempio la soffiatura del vetro, la tecnica dell’intreccio nella tappezzeria o i virtuosi ricami realizzati su tappeti e plaid. La materia organica viene valorizzata in ogni sua forma, messa a contrasto, e allo stesso tempo in dialogo con colori e geometrie. Bronzo, vetro, legno e pelle sono accostati a tonalità tenui, volte a creare un connubio perfetto che è espressione di motivi che rendono omaggio al patrimonio artistico e creativo della Maison.
La poltrona Ancelle d’Hermès è ideata dalla designer danese Cecilie Manz ed è caratterizzata da una solida struttura in legno massiccio abbinata a un foglio di pelle che crea a contrasto una seduta leggera ed elegante. L’ispirazione viene dalla tradizione scandinava che fonde robustezza e minimalismo, conferendo all’oggetto un aspetto sofisticato e strutturato. Vi sono delle nuove proposte di tappeti Arçon e Oxer disegnate da Pierre Charpin, con cavalli da tiro, piste da corsa e teste di cavalli intrecciate, questi disegni sono realizzati in un gioco di linee grafiche e colori emblematici. La tecnica impiegata è la cordatura Cordélie, che crea effetti materici grazie al posizionamento preciso di un cordoncino di cotone ricamato a mano su una base di lino. Questa firma tessile è unica per Hermès. Archetipico e senza tempo, il divano Contour d’Hermès pone il tessuto al centro dell’attenzione. È rivestito in una tela di lana e cotone con bottoni che punteggiano lo schienale imbottito, i profili in pelle ne sottolineano le linee. Le lampade Souffle d’Hermès realizzate dal designer finlandese Harri Koskinen sono oggetti da contemplare. Esplorano direttamente la natura materiale del vetro, sono affascinanti sia accese che spente, affermano la loro familiarità e trasparenza e incarnano i concetti di semplicità e forza. Presentate nei colori ribes nero, felce o arancio bruciato, esprimono la magia della maestria artigiana del soffiatore di vetro. La linea Patine d’Hermès nasce dal forte desiderio di lavorare insieme pelle e bronzo. Combinati con forme semplici, questi materiali primitivi e naturali sono inequivocabilmente grafici e irradiano un potere innato. La patina profonda e scintillante del bronzo è il risultato di un know-how giapponese unico, mentre il rosso del nasturzio crea un contrasto vivace sul coperchio in pelle bicolore di una scatola con cerniera. La sedia Conservatoire risale agli anni ’30, ha un aspetto angolare e geometrico ed è rivestita in pelle, ha ispirato Jasper Morrison a reinterpretarla con un tocco leggero. Rendendone le gambe più sottili e rivedendone le intere proporzioni, il designer l’ha dotata di un’innata modernità. L’eccezionale rivestimento in pelle della seduta e dello schienale è stato replicato fedelmente: il risultato è una fusione di storia, know-how e attitudine contemporanea. Il servizio in porcellana Saut Hermès racchiude l’idea di un pasto conviviale e rilassato. Decorato con illustrazioni fresche e spontanee disegnate a mano libera con il pennarello dall’artista francese Jochen Gerner. I disegni presentano motivi ispirati al concorso di salto ad ostacoli Saut Hermès. L’universo equestre è dunque rappresentato in toni morbidi per creare un servizio che sia allegro e colorato. I plaid Casaqu’échiquier, Crazy H e H Échelle sono realizzati in cashmere e direttamente ispirati agli archivi della maison, filati colorati a contrasto si intrecciano per creare un disegno unico. Sono filati e tessuti interamente a mano, utilizzando navette multiple o la tecnica ikat a seconda del modello. L’eccezionale capacità artigianale si combina con una miscela meticolosa di grafica, assemblaggio e colori vivaci.
La bellezza è sfaccettata. Può presentarsi nelle forme più elementari o più sofisticate.
Gli oggetti Hermès sono funzionali e unici, generano bellezza ed essenzialità, sono scanditi da disegni grafici, linee semplici e leggere, e materie prime contrastanti; donano senso ad ogni atmosfera. La materia vive nel processo creativo, dettando esigenze e qualità per il lavoro stesso. Aspetti singolari che determinano le caratteristiche di ogni pezzo proposto. La ricerca e la volontà della Maison rimane quella di creare oggetti che resistono alla prova del tempo, e che trasmettono l’innato senso di modernità dell’heritage della Maison.
Lo spazio de La Pelota, in Via Palermo 10 a Milano apre al pubblico da mercoledì 19 aprile fino a domenica 23 aprile. Per maggiori informazioni hermès.com.