MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

GUCCI'S HACKING

2021.05.30

Art Direction FLORIA SIGISMONDI
and ALESSANDRO MICHELE

Alla base dell’espressione di se stessi c’è  il fatto che tutti siamo diversi, così anche la percezione di un lavoro creativo non può essere la medesima per tutti.

Gucci ha compiuto 100 anni quest’anno e se c’è qualcosa che ci ha insegnato, è che alla base dell’espressione di se stessi c’e il fatto che siamo tutti diversi, così come la percezione di un lavoro creativo non potrà mai essere la medesima per tutti. Con l’invito allo show il brand ci ha letteralmente ricordato che la moda, in quanto forma di espressione estetica, si può trasformare in un gioco nel quale collegare i punti e riempire gli spazi. Non ci sono risposte giuste o sbagliate nella moda, ma diciamo che bisognava trovare le risposte corrette al GUCCIQUIZ! per poter partecipare virtualmente alla presentazione della collezione Aria.
Alessandro Michele ha celebrato l’heritage del brand, riesaminandone la storia, a partire dal Look 1, il tuxedo di velluto rosso creato da Tom Ford, fino ai tradizionali codici equestri: il cappello, le briglie, gli stivali, il frustino, tutti elementi che assumono una connotazione fetish pur mantenendo il loro sapore storicamente aristocratico. Sulle note di un’inedita colonna sonora nella quale la parola “Gucci” riecheggiava come un mantra, sottolineando l’incredibile ascendente pop del brand, il Direttore Creativo ci ha portato in un favoloso viaggio idiosincratico che ripercorrendo il primo centenario del brand è culminato con la “citazione” di Balenciaga, una sorta di piratesca contaminazione collaborativa proposta da Alessandro Michele a Demna Gvsalia. Un piccolo furto che forse ci ha ricordato come il senso di libertà sia probabilmente la ragione per la quale siamo così affascinati dalla moda. Un luogo per potersi esprimere liberamente. Un luogo senza confini.

FW24

Libertà creativa

2024.02.28

Una collezione che ripensa al concetto di moda come manifestazione di potere e piena rappresentazione di creatività, che indaga eredità storica e futuro della femminilità. I look della collezione FW24 di Dior trasmettono la forza radiante di una femminilità pluralistica, autonoma e versatile, riattivando quel momento chiave di libertà creativa di cui Miss Dior è l’emblema.

COLLECTION

SPIRIT

2024.02.25

La collezione FW24 di Maximilian Davis è un’interpretazione degli anni ’20 attraverso una lente moderna, particolarmente ispiratrice, ha offerto una nuova prospettiva sull’eleganza e la ribellione di quell’epoca.

BOTTEGA VENETA

Resilienza

2024.02.25

Come il paesaggio bruciato che offre la sua dura ma fertile terra, la collezione FW di Bottega Veneta invita alla riflessione e alla speranza. È una testimonianza della forza interiore che emerge dalla prova del fuoco, trasmettendo un messaggio di resilienza e di rinascita mentre si affrontano le sfide della vita.

MILANO

Eleganza e Tradizione

2024.02.24

Per celebrare e rinnovare l’invito ad un dialogo aperto con la città di Milano, Loro Piana FW24 ribadisce il suo linguaggio delicato e pacato di fare moda, un metodo Loro Piana, cioè la ricerca assoluta verso la coerenza della storia del prodotto e soprattutto un’idea di moda sostenibile e affidabile.

FW24

TRIBUTO NOTTURNO

2024.02.23

Emporio Armani rende omaggio a un cielo notturno luminoso, trapunto di stelle, governato da una luna splendente. La collezione FW 24 cattura una sensazione cromatica per tradurla in forme indossabili.