An Early Christian Dior Rediscovered in the MoMu Archives
MoMu Fashion Museum, Antwerp
December 2023 – May 2024
Nel 1947 Dior presentò per la prima volta quella che diventerà poi l’iconica silhouette della Maison, richiamando gli stili degli anni prebellici e dando vita all’iconico New Look, un modo per utilizzare più tessuto possibile in un solo abito e che segnò una rivoluzione. Caratterizzato da una gonna svasata, vita stretta, spalle rotonde e corpetto steccato, il Flamant Rose racchiude in pieno questo stile: appartenente alla linea Envol–concepita con un’architettura spiccatamente asimmetrica–l’abito da sera testimonia la continua ricerca di innovazione da parte di Christian Dior, allora quarantaduenne. Aggiungendo volume nella parte posteriore, la gonna rievoca la tournure, un tipo di sottostruttura utilizzata per sostenere il panneggio della gonna delle dame alla fine del XIX secolo e che decretò il definitivo tramonto della crinolina: gli abiti di Dior erano noti per la loro esclusività, e in un’epoca martoriata dalla carenza postbellica, i quarantotto metri di organza utilizzati solo per la gonna portarono al designer molte critiche ma anche una notevole pubblicità. Il nome Flamant Rose deriva dalle morbide sfumature di colore presenti nelle piume del fenicottero, che sono state abilmente replicate nelle nove varianti di rosa che si alternano tra le pieghe della gonna, progressivamente più profonde dallo strato esterno a quello più interno. Il rosa rappresentava un colore significativo nella vita di Christian Dior: le tonalità pastello evocavano i ricordi nella casa di famiglia, la villa Les Rhumbs, e il giardino di rose della madre. Rimasta per sedici anni in archivio, da oggi in poi la silhouette sarà in esposizione presso il MoMu, Museo della Moda di Anversa, fino a maggio 2024.
“Durante la mia indagine personale, ho riscoperto tutti i tratti caratteristici di Christian Dior. Questa invece è una scoperta straordinaria che ogni storico della moda sogna di fare.”
Inizialmente, le politiche di archiviazione del MoMU non prevedevano un programma di valorizzazione dell’Haute Couture: l’accento era posto sul prêt-à-porter d’avanguardia. In seguito a indagini interne piu attente nell’ultimo anno, è emerso che la Collezione del museo include molti più pezzi Haute Couture di quanto si potesse immaginare, come il Flamant Rose indossato in passerella dalla modella russa Tania Janvier-Kousnetzoff. Nella stessa passerella Christian Dior aveva presentato il Tailleur Bar durante la presentazione della collezione Primavera-Estate 1947, con cui il designer si è affermato nel panorama della moda internazionale. È probabile anche che questo abito sia l’unico mai realizzato: negli anni Quaranta, lo stesso vestito non sarebbe stato venduto mai più di una volta, per evitare che due donne potessero indossare lo stesso vestito durante un evento. Il Flamant Rose è stato donato al MoMu da un fedele cliente della Maison negli anni Sessanta, e grazie a una richiesta di prestito da parte di un’istituzione estera, è stato riportato all’attenzione del personale. Questo capo incarna in modo impeccabile sia la firma distintiva di Dior che l’essenza del New Look.
Per ulteriori informazioni momu.be.