MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

DOMENICO GNOLI

2021.10.28

Text by MUSE Team

Una radicale rilettura della rappresentazione classica. Mostra aperta al pubblico dal 28 Ottobre.

L’esposizione è composta da una serie di opere pop moderne e surrealiste che evidenziano la tecnica unica e incisiva dell’artista, che trae ispirazione da differenti movimenti della storia: dal periodo Rinascimentale, con la tradizione della pittura Italiana di Massaccio e Piero Della Francesca, all’arte concettuale di De Chirico, Severini e Campigli. La mostra, concepita da Germano Celant, riunisce più di 100 opere realizzate dall’artista dal 1949 al 1969. Contribuisce alla mostra anche una sezione cronologica e documentaria con materiali storici e fotografie che ricostruire il percorso biografico e artistico di Domenico Gnoli (Roma, 1933 – New York, 1970).

DUE DORMIENTI, 1966.

“Mi servo sempre di elementi semplici, non voglio aggiungere o sottrarre nulla. Non ho neppure avuto mai voglia di deformare: io isolo e rappresento. I miei temi derivano dall’attualità, dalle situazioni familiari della vita quotidiana; dal momento che non intervengo mai attivamente contro l’oggetto, posso avvertire la magia della sua presenza”.

– Domenico Gnoli

APPLE, 1968.

L’esperienza dell’esposizione si muta in un vero e proprio viaggio retrospettivo, che l’artista comunica attraverso scene di vita privata del suo tempo, con una visione artistica futurista. La nuova ricerca artistica di Gnoli abolisce quindi il contesto e si concentra sul particolare di un corpo umano o di un oggetto, sottolineando la potenziale sensualità e carica energetica, di soggetti apparentemente austeri agli occhi di tutti. Questa pittura precisa e materica che valorizza le superfici, i colori e i materiali propri di elementi inanimati, è caratterizzata anche da un rigoroso taglio fotografico. Si crea così un’ ulteriore connessione mentale con lo spettatore, che immagina cosa può esserci nel resto della scena.

 

Una combinazione di realtà e inventiva che mette al centro la sensualità dell’opera.

COAT, 1968.
CURL, 1969.
FAUTEULIN N°2, 1967.
ROBE VERTE, 1967.
RED CURLY HAIR, 1969.

La mostra è aperta al pubblico dal 28 Ottobre 2021 fino al 22 Febbraio 2022 in Fondazione Prada, Milano.

CHALLENGERS

2024.04.24

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FASHION

BORN IN OASI ZEGNA

2024.04.24

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PHOTOGRAPHY

FULFILL THE DREAM

2024.04.23

Catturare l’essenza della skate culture insieme alla propria evoluzione personale. Nel nuovo libro fotografico Fulfill The Dream, Magdalena Wosinska imprime su carta un viaggio senza filtri.

BIENNALE

THE NAUMACHIA BALL

2024.04.22

Sabato 20 aprile si è svolto il Naumachia Ball di Dior a Venezia, un terzo capitolo che segue il grande successo del Ballo del Tiepolo a Palazzo Labia del 2019 e del Ballo dell’Opera al Gran Teatro La Fenice del 2022.

VENICE

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2024.04.22

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