MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

UNDER THE STARS

2022.12.05

La collezione uomo Fall 2023 di Dior by Kim Jones conquista il deserto di Giza. Abiti con dettagli couture e praticità tecnica contemporanea emergono da una lunga passerella illuminata realizzata davanti alle antiche piramidi d’Egitto.

Lo show celebra la relazione tra l’uomo e le stelle, tra il passato e il futuro, ed è proprio per questo che Kim Jones, Direttore Creativo di Dior, sceglie come location le antiche piramidi d’Egitto, luogo per eccellenza che rimanda al mondo antico. Al tramonto del sole, una passerella lunghissima illuminata di una luce tagliante emerge dal deserto e gli abiti, come sagome in movimento, cominciano a sfilare tra le tre piramidi di Chefren, Micerino e Cheope. I colori principali presentati nella sfilata riflettono quelli del cielo che sovrasta la location, del paesaggio stesso che la circonda e del tempo che scorre: una prevalenza di grigi si alterna a colori più neutri, che insieme lasciano il posto alle forti sfumature del tramonto. Gialli e arancioni si accendono a creare un tocco raffinato di colore tra le 75 silhouette che si incamminano nel vento del deserto. Il designer non lascia niente al caso ed infatti il numero degli abiti è proprio il numero degli anni trascorsi da quando il grande couturier Christian Dior ha fondato la Maison a Parigi. La collezione evita ogni riferimento all’abbigliamento dell’Antico Egitto e si concentra sull’importanza delle stelle e del cielo. La sfilata infatti si apre riprendendo l’immaginario dell’esploratore, qui presentato in chiave moderna, quasi futuristica. Gli abiti chiari, eleganti e raffinati, sono portati in passerella con caschi dalla visiera colorata abbinati a stivali tecnici.

“Il mio interesse per l’antico Egitto riguarda le stelle e il cielo. È il fascino del mondo antico e i paralleli con ciò che guardiamo oggi, ciò che abbiamo ereditato da loro e ciò che stiamo ancora imparando dal passato.”

– Kim Jones

Alla base di tutti gli elementi della collezione vi è l’unione tra presente e passato: il designer mixa perfettamente il rigore e l’ordine della tradizione sartoriale di Dior con i principi moderni e attuali dell’atelier maschile, dimostrando in ogni aspetto una forte attenzione nel taglio dei modelli. Gli abiti sono il mezzo della perfetta metamorfosi degli abiti classici femminili in un guardaroba maschile con dettagli di couture e praticità contemporanea. Ogni particolare proviene dal passato ed è rivisitato in chiave moderna, come i ricami d’archivio che sono trasformati in armature futuristiche. Completi ben strutturati che seguono la tradizione sartoriale della Maison francese sono abbinati a leggerissimi capispalla in seta trasparente che lasciano intravedere cosa sta sotto, per dare un tocco di fluidità e ricercatezza all’insieme. Le silhouette stratificate sono protagoniste dello show, infatti sopra giacche e maglioni sono portate lunghe mantelle in varie tonalità di grigio che creano movimento nel look. Il pezzo più importante è sicuramente il demi-kilt che trae origine dalla gonna a pieghe di un abito Dior deli anni Cinquanta chiamato Bonne Fortune e nella nuova collezione sottolinea lo stile contemporaneo. Gli abiti sono arricchiti da cappelli con visiera e veletta rigida per coprire il volto ed elmetti che ricordano, come gli stivali, il mondo tecnico e quello sportivo. Il Direttore Creativo Kim Jones è da tempo intenzionato a infondere nel suo abbigliamento maschile idee riprese dall’archivio femminile di Dior. E questo ultimo show è proprio il perfetto riassunto dei due mondi presentati in uno spettacolo unico, in cui passato e futuro si incontrano dando vita a capi che riflettono il passare del tempo in modo moderno ed elegante, come solo la Maison francese riesce a fare. 

“In realtà, stavo osservando due cose. Gli antichi Egizi erano ossessionati dall’astronomia e Monsieur Dior era ossessionato dalle stelle e dall’astrologia. Quando vado nel deserto, guardo il cielo.”

– Kim Jones

FW24

Libertà creativa

2024.02.28

Una collezione che ripensa al concetto di moda come manifestazione di potere e piena rappresentazione di creatività, che indaga eredità storica e futuro della femminilità. I look della collezione FW24 di Dior trasmettono la forza radiante di una femminilità pluralistica, autonoma e versatile, riattivando quel momento chiave di libertà creativa di cui Miss Dior è l’emblema.

COLLECTION

SPIRIT

2024.02.25

La collezione FW24 di Maximilian Davis è un’interpretazione degli anni ’20 attraverso una lente moderna, particolarmente ispiratrice, ha offerto una nuova prospettiva sull’eleganza e la ribellione di quell’epoca.

BOTTEGA VENETA

Resilienza

2024.02.25

Come il paesaggio bruciato che offre la sua dura ma fertile terra, la collezione FW di Bottega Veneta invita alla riflessione e alla speranza. È una testimonianza della forza interiore che emerge dalla prova del fuoco, trasmettendo un messaggio di resilienza e di rinascita mentre si affrontano le sfide della vita.

MILANO

Eleganza e Tradizione

2024.02.24

Per celebrare e rinnovare l’invito ad un dialogo aperto con la città di Milano, Loro Piana FW24 ribadisce il suo linguaggio delicato e pacato di fare moda, un metodo Loro Piana, cioè la ricerca assoluta verso la coerenza della storia del prodotto e soprattutto un’idea di moda sostenibile e affidabile.

FW24

TRIBUTO NOTTURNO

2024.02.23

Emporio Armani rende omaggio a un cielo notturno luminoso, trapunto di stelle, governato da una luna splendente. La collezione FW 24 cattura una sensazione cromatica per tradurla in forme indossabili.