MANIFESTO

#65

MUSE TWENTY FANZINE

The next dressing code

2022.03.02

by Guia Ortolani

La direttrice creativa Maria Grazia Chiuri alterna in ogni collezione l’eredità di Dior a quel continuo presente della moda che contiene il futuro.

 

Per la collezione FW22, The Next era è il titolo dell’installazione artistica che fa da sfondo alla sfilata, opera dell’artista femminista italiana Mariella Bettineschi, che propone una galleria dei più grandi ritratti femminili della storia della pittura e ripensa all’oggettificazione delle donne, che fa ancora parte della realtà di oggi.

La sfilata si apre con un body nero dal contorno verde fluo, un dettaglio estetico che ha anche la funzione di mantenere costante la temperatura corporea: è uno dei risultati della collaborazione con D-Air Lab, un’azienda Italiana specializzata, che realizza abbigliamento tecnico e funzionale per il mondo dello sport, l’industria e altri utilizzi non legati alla moda.

La giacca Bar, come è evidente nel secondo look, viene nuovamente rivisitata sotto una visione moderna e funzionale, diventando anch’essa un altro regolatore climatico. 

The Next Era è anche un cortocircuito temporale, dove gli stivali alti da cavallerizza coesistono insieme alle iconiche scarpe Dior disegnate da Roger Vivier, qui rielaborate attraverso ricami e ‘protettivi’ cinturini alla caviglia.

La palette colori si amplifica, il sobrio grigio Dior e il nero sono ravvivati da accenni di colori fluorescenti, come nei lunghi calzettoni e in una varietà di altri dettagli.

I rigorosi e precisi completi sartoriali anni ’50, gli abiti velati in chiffon e i cerchietti romantici che richiamano le opere d’arte circostanti,

trovano il perfetto equilibrio con le giacche da motociclista convenzionalmente mascoline e le spalline imbottite.

Parte del DNA del marchio, i corsetti regolabili e le gonne, in una serie di tessuti e lunghezze, sono pensati per consentire un nuovo codice di vestizione, in una collezione metamorfica dove texture come il cashmere e il nylon si spingono oltre con delicati ricami.

Questa volta più che mai, l’artigianato incontra e si evolve nella tecnologia, soprattutto nella maglieria, realizzata con macchine computerizzate, e per i guanti couture lunghi fino alle ascelle, pezzi tecnici di altissima qualità come quelli da biker.

La collezione esprime la complessità delle istanze che attraversano la moda contemporanea come pratica itinerante e progressiva:

un percorso che compone l’artefatto di un mondo altro, non più ricevuto, ma fabbricato.

” Siamo soliti utilizzare la tecnologia per la comunicazione, e pensiamo meno a come può aiutarci per vivere meglio. Siamo abituati a riconoscerla in oggetti molto funzionali, ma non ancora abbastanza nella moda. “

– Maria Grazia Chiuri

Dior Cruise

UNA BELLA CONFUSIONE

2025.05.29

Maria Grazia Chiuri sceglie la sua Roma come location per la Dior Cruise 2026. I luoghi più nascosti della città rendono viva la narrazione di una collezione che intreccia caratteri e personalità diverse.

LOUIS VUITTON

UN’OPERA TEATRALE

2025.05.23

Louis Vuitton Cruise 2026 al Palais des Papes di Avignone

 

Nicolas Ghesquière inscena un nuovo viaggio per la Maison, in un contesto rappresentato splendidamente da storia e arte, da tradizione e modernità, in cui l’abbigliamento trova l’intrinseco aspetto performativo.

DIOR FALL 2025

Lo spazio che abitiamo

2025.04.16

Sotto una distesa di fiori di ciliegio a Kyoto, Dior ha presentato la collezione Fall 2025 nell’iconico Tempio Tō-ji, in un poetico intreccio di eredità e artigianato.

LORO PIANA

UN NUOVO CAPITOLO

2025.03.14

Lusso, stile e prestazioni: Loro Piana presenta la sua collezione di occhiali Primavera/Estate 2025.

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ALAÏA BY SEKLAOUI

2025.02.19

Maison Alaïa presenta il suo quarto Dialogo, Alaïa by Sekaloui, una visione esclusiva del mondo che si cela dietro il processo creativo di una delle realtà della moda più sognate al mondo.