MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

CHANEL & ROMY SCHNEIDER

2022.03.23

By MUSE Team

La maison francese supporta l’istituzione Cinémathèque Française in occasione della mostra “Romy Schneider, L’Exposition”, aperta al pubblico dal 16 marzo al 31 luglio.

Figura essenziale del cinema europeo degli anni ’70, Romy Schneider ha sempre espresso la sua gratitudine verso Gabrielle Chanel attribuendo alla designer il merito di averla aiutata a lasciarsi alle spalle il ruolo di Sissi, una trilogia di film che ebbero molto successo degli anni ’50, che però avevano iniziato a soffocare l’attrice che non riusciva a concedersi una propria identità, perché ormai vista da tutti come l’eterna principessa Sissi. Gabrielle Chanel incontrò l’attrice austriaca attraverso il regista Luchino Visconti, che chiese alla stilista di vestirla per il suo short film “Il Lavoro”, terza delle quattro parti del film collettivo “Boccaccio 70”. Così grazie all’aiuto del famoso marchio francese, Sissi scompare, lasciando spazio alla nascita di Romy Schneider: una nuova silhouette, un nuovo linguaggio, un nuovo destino, una donna elegante, forte e indipendente. Coco Chanel insegnò a Romy Schneider il senso dell’eleganza e le trasmise l’estetica e l’attitude di Chanel. Per sottolineare questo suo legame e l’importanza che l’attrice attribuiva alla designer di Chanel, Romy Schneider diceva spesso che tre persone hanno avuto un ruolo decisivo nella sua vita e nel suo lavoro di attrice: Alain Delon, Luchino Visconti e Gabrielle Chanel. Da allora, l’attrice ha indossato Chanel, sia sullo schermo che fuori.

Per la mostra Romy Schneider, Chanel presta un abito in tweed screziato della collezione Haute Couture Autunno-Inverno 1961/62, simile a quello indossato da Romy Schneider nel film di Visconti, oltre a cinque stampe fotografiche scattate tra il 1961 e il 1965 da Shahrokh Hatami e George Michalke.

Eterna amica della Maison, Romy Schneider sarà per sempre l’incarnazione ispiratrice dell’allure CHANEL.

“Chanel mi ha insegnato tutto senza mai darmi consigli. Chanel non è uno stilista come gli altri… Perché è un insieme coerente, logico, ‘ordinato’: come l’ordine dorico o l’ordine corinzio, c’è un ‘ordine Chanel’, con le sue ragioni, le sue regole, i suoi rigori. È un’eleganza che soddisfa la mente ancor più degli occhi.”

-ROMY SCHNEIDER

FW24

Libertà creativa

2024.02.28

Una collezione che ripensa al concetto di moda come manifestazione di potere e piena rappresentazione di creatività, che indaga eredità storica e futuro della femminilità. I look della collezione FW24 di Dior trasmettono la forza radiante di una femminilità pluralistica, autonoma e versatile, riattivando quel momento chiave di libertà creativa di cui Miss Dior è l’emblema.

COLLECTION

SPIRIT

2024.02.25

La collezione FW24 di Maximilian Davis è un’interpretazione degli anni ’20 attraverso una lente moderna, particolarmente ispiratrice, ha offerto una nuova prospettiva sull’eleganza e la ribellione di quell’epoca.

BOTTEGA VENETA

Resilienza

2024.02.25

Come il paesaggio bruciato che offre la sua dura ma fertile terra, la collezione FW di Bottega Veneta invita alla riflessione e alla speranza. È una testimonianza della forza interiore che emerge dalla prova del fuoco, trasmettendo un messaggio di resilienza e di rinascita mentre si affrontano le sfide della vita.

MILANO

Eleganza e Tradizione

2024.02.24

Per celebrare e rinnovare l’invito ad un dialogo aperto con la città di Milano, Loro Piana FW24 ribadisce il suo linguaggio delicato e pacato di fare moda, un metodo Loro Piana, cioè la ricerca assoluta verso la coerenza della storia del prodotto e soprattutto un’idea di moda sostenibile e affidabile.

FW24

TRIBUTO NOTTURNO

2024.02.23

Emporio Armani rende omaggio a un cielo notturno luminoso, trapunto di stelle, governato da una luna splendente. La collezione FW 24 cattura una sensazione cromatica per tradurla in forme indossabili.