CAPITAL IMAGE

2023.09.27

Text by Lucrezia Sgualdino

Un progetto che indaga la storia e l’evoluzione della fotografia, una ricerca durata anni volta a scoprire il connubio apparentemente dissociante tra arte e tecnologia. 

L’immagine è l’elemento che più è presente all’interno della vita di ognuno, è un carattere unico che entra in perfetta armonia con l’arte, la creatività e l’interpretazione. La fotografia è uno strumento che nel tempo si è evoluto per tecniche, processi e risultati riflettendo un’influenza diretta sulla realtà quotidiana dell’uomo. Le attività industriali, i metodi di ricerca e le pratiche di innovazione ne sono costantemente condizionati. Vi è poi la chiave dell’innovazione, dettata da quel valore intrinseco di ogni immagine o rappresentazione visiva che appartiene alle informazioni contenute in esse, da qui la scelta per molti artisti e creativi di scegliere la fotografia come mezzo di espressione personale, di una visione libera e di un punto di vista unico. Capital Image è il nome della nuova exhibition, pensata per gli spazi del Centre Pompidou di Parigi, che inaugura oggi, 27 settembre, e sarà visitabile fino al 26 febbraio 2024. Il progetto è sviluppato dall’articolista e storica fotografica Estelle Blaschke e dal fotografo e artista Armin Linke. 

University of Stuttgart, HLRS (High-Performance Computing Center), Stuttgart, Germany, 2019. © Armin Linke for the project Image Capital by Estelle Blaschke and Armin Linke, 2023.
Ter Laak Orchids, camera sorting technology, processing, Wateringen, Netherlands, 2021. © Armin Linke for the project Image Capital by Estelle Blaschke and Armin Linke, 2023.

L’indagine portata avanti da queste due personalità esamina tutti i meccanismi che sono associati al mondo della fotografia, trasformando quella parte di lato tangibile e visibile in un archivio visivo che possa essere esplorato più a fondo. Come concepire, misurare e discutere il valore economico delle immagini? Di quali tecnologie e infrastrutture abbiamo bisogno per gestire ed elaborare quantità sempre crescenti di immagini? Questi i due interrogativi da cui parte il ragionamento che porta alla realizzazione dell’intera exhibition, composta da quattro differenti sezioni e che analizza le proprietà delle immagini, insieme alle ripercussioni del loro utilizzo. Memory si interroga sul mimetismo e la conservazione, Access esplora invece le attrezzature e le infrastrutture tecniche necessarie per accedere alle informazioni contenute nelle immagini, Mining si riferisce allo sfruttamento dei dati contenuti in esse, e Value che raggruppa le immagini in base al loro valore sociale o materiale. 

Fortune Magazine, vol. 62, no. 3, September 1960.
Priva, tomato greenhouse, Priva Campus, De Lier, Netherlands, 2021. © Armin Linke for the project Image Capital by Estelle Blaschke and Armin Linke, 2023.

Lo sviluppo creato attorno al concetto di fotografia come mezzo e tecnologia d’informazione è un tema molto caldo nelle conversazioni moderne. Il reportage è uno strumento scelto ed utilizzato per raccontare la realtà dei fatti, per raccontare episodi o manifestazioni, ma anche per mostrare al lettore-spettatore il punto di vista personale. Oggigiorno le fotografie sono scattate da macchine digitali, anche se l’attenzione e l’interesse verso l’analogico è tornato a crescere e ad affascinare i giovani che si affacciano a questa disciplina. Quello che però spaventa della riflessione è il sopravvento della tecnologia all’interno della pratica fotografica, i metadati delle foto sembrano ormai essere ben più rilevanti dell’immagine stessa, sono gli algoritmi a produrre sguardi e azioni, e in questo modo sono le nuove tecnologie a prendere il controllo. Quello che ci spinge dunque Capital Image a ripensare è il mero concetto di fotografare, in un epoca in cui la produzione di immagini è automatizzata e probabilmente diventerà” presto post-umana”.

 

Capital Image è in mostra dal 27 settembre 2023, al 26 febbraio 2024 presso la Galerie de photographies del Centre Pompidou, a Parigi.

 

Per maggiori informazioni centrepompidou.fr.

Aimé Girard, Research on the cultivation of the industrial potato, Atlas with six heliogravures, 1889.
Museum für Naturkunde Berlin, Picturae, the Entomology Conveyor for processing and digitising insects, Berlin, Germany, 2022. © Armin Linke for the project Image Capital by Estelle Blaschke and Armin Linke, 2023.
FOLK SONGS

2025.11.07

La nuova mostra di Richard Prince, Folk Songs, sembra un disco suonato al contrario, una colonna sonora visiva del suo stesso mito. L’artista abbandona la sua ironia elettrica per qualcosa di più intimo, acustico, umano. Bill Powers dà voce a questo capitolo recente, tracciandone il profilo come un ritratto e una playlist di un immaginario inquieto.

JEWELRY

Art Deco Revival

2025.11.06

Van Cleef & Arpels celebra l’eleganza senza tempo in un museo che è esso stesso protagonista. Un viaggio tra epoche e culture, dove l’Art Deco prende vita nel dialogo tra architettura e maestria orafa.

Friedrich Kunath

Aimless Love

2025.11.05

Friedrich Kunath si incontra con Bill Powers in una conversazione che sfuma il confine tra arte e confessione. Il loro scambio diventa un’esperienza nostalgica attraverso ricordi, humor e malinconia, tracciando il terreno emotivo della mostra più personale di Kunath fino ad oggi, Aimless Love.

DANIEL ARNOLD

You Are What You Do

2025.11.04

Con il libro You Are What You Do, nel teatro incessante delle strade di Manhattan, Daniel Arnold dà forma a un racconto di ironia e compassione, dove ogni gesto, ogni volto e ogni ombra contribuiscono a un mosaico che restituisce la città non com’è, ma come si sente.

ISSEY MIYAKE

TYPE-XIII Eugene Studio project

2025.10.27

A Parigi, la collaborazione fra A-POC ABLE ISSEY MIYAKE ed Eugene Kangawa apre una finestra sensoriale tra sperimentazione tessile, installazione e arte della luce, la mostra invita il pubblico ad attraversare superfici che raccontano la memoria e il tempo.