THE SQUARE

2023.05.25

Text by Lucrezia Sgualdino 

Bottega Veneta celebra la cultura brasiliana attraverso il lavoro di Lina Bo Bardi 

 

Un progetto che esalta il talento e la dedizione interagendo con il mondo intero, le popolazioni e le culture che lo occupano. Sarà la Casa de Vidro a São Paolo in Brasile ad ospitare il nuovo evento artistico.

Bottega Veneta inaugura la nuova tappa del progetto The Square, che ha preso vita lo scorso anno con due programmi differenti, il primo a Dubai e il secondo a Tokyo. La maison sviluppa sotto la direzione creativa di Matthieu Blazy una serie di incontri e istallazioni che accolgono artisti e ospiti in eventi completamente immersivi. Gli ambienti scelti stimolano e ispirano la creatività e il dialogo e promuovono il ruolo indiscusso del brand come rappresentazione di valori e attenzioni a tecniche artigiane, creatività originale ed espressione libera. Il 24 maggio è presentato il programma artistico ospitato presso Casa de Vidro, Glass House, primo progetto architettonico dell’architetta Lina Bo Bardi, e sua residenza fino alla morte. 

CASA DE VIDRO, SÃO PAOLO, LINA BO BARDI.

“Con The Square São Paolo, riconosciamo come le idee e l’estetica di Lina risuonino ancora oggi, ricordandoci sempre il potere trasformativo del design e della cultura.”

– Matthieu Blazy

The Square São Paolo celebra il decimo anniversario della presenza di Bottega Veneta in Brasile, e la residenza è scelta proprio perché rappresenta un luogo storico e punto di riferimento del modernismo brasiliano. Il programma prevederà 11 giorni di intensi scambi culturali, di riflessioni e ricerca sull’interazione della Bo Bardi con la cultura e la creatività brasiliana in ogni forma. L’evento, curato da Mari Stockler, roterà intorno a quattro linee tematiche connesse al tempo, alla geometria, alla spiritualità, agli aspetti controculturali del paese ospitante e alle radici del genere musicale della Bossa Nova. I diversi aspetti trattati vengono ripresi anche in maniera reale dall’allestimento dell’evento, che prevede diverse strade percorribili tra gli spazi interni e quelli esterni della residenza. Lo stesso evento è sviluppato come un dialogo, tra artisti differenti, tra idee moderne e contemporanee. Quello che emerge dallo studio del lavoro di Lina Bo Bardi è la sua grande attenzione al potenziale sociale del design e dell’architettura, una scrupolosa scrittrice e pensatrice che è riuscita a sviluppare lungo tutta la sua vita grandi progetti pionieristici. Casa de Vidro, oltre ad essere la sua residenza dal 1951 fino al 1992, è sempre stata un luogo d’incontro per forti personalità, tra cui architetti e intellettuali, e diventerà anche per quest’occasione una calamita per artisti e opere d’arte provenienti da tutto il mondo. 

CASA DE VIDRO, SÃO PAOLO, LINA BO BARDI.

Casa de Vidro è uno dei miei luoghi preferiti. È una vera ispirazione incontrarsi qui con artisti di diverse generazioni e discipline per celebrare l’eredità di Lina Bo Bardi e la ricchezza della cultura brasiliana.”

– Matthieu Blazy

Come spiega la curatrice Mari Stockler, grazie al suo approccio artistico unico Lina ha sfidato norme tradizionali e ha sviluppato idee che hanno attraversato il tempo cronologico come delle frecce sferrate con potenza. Oggi la sua visione continua ad essere una prospettiva essenziale dell’identità di un paese, raccontata mediante il suo pensiero rivoluzionario. Il progetto provoca la concezione di tempo, contrapponendo oggetti di Lina a opere di artisti contemporanei e da tutto ciò ne deriva uno scambio reale e stimolante tra passato, presente e futuri possibili.

 

 

The Square São Paolo inaugura il 24 maggio, e sarà aperto al pubblico dal 27 maggio al 3 giugno 2023.

CASA DE VIDRO, SÃO PAOLO, LINA BO BARDI.
FOLK SONGS

2025.11.07

La nuova mostra di Richard Prince, Folk Songs, sembra un disco suonato al contrario, una colonna sonora visiva del suo stesso mito. L’artista abbandona la sua ironia elettrica per qualcosa di più intimo, acustico, umano. Bill Powers dà voce a questo capitolo recente, tracciandone il profilo come un ritratto e una playlist di un immaginario inquieto.

JEWELRY

Art Deco Revival

2025.11.06

Van Cleef & Arpels celebra l’eleganza senza tempo in un museo che è esso stesso protagonista. Un viaggio tra epoche e culture, dove l’Art Deco prende vita nel dialogo tra architettura e maestria orafa.

Friedrich Kunath

Aimless Love

2025.11.05

Friedrich Kunath si incontra con Bill Powers in una conversazione che sfuma il confine tra arte e confessione. Il loro scambio diventa un’esperienza nostalgica attraverso ricordi, humor e malinconia, tracciando il terreno emotivo della mostra più personale di Kunath fino ad oggi, Aimless Love.

DANIEL ARNOLD

You Are What You Do

2025.11.04

Con il libro You Are What You Do, nel teatro incessante delle strade di Manhattan, Daniel Arnold dà forma a un racconto di ironia e compassione, dove ogni gesto, ogni volto e ogni ombra contribuiscono a un mosaico che restituisce la città non com’è, ma come si sente.

ISSEY MIYAKE

TYPE-XIII Eugene Studio project

2025.10.27

A Parigi, la collaborazione fra A-POC ABLE ISSEY MIYAKE ed Eugene Kangawa apre una finestra sensoriale tra sperimentazione tessile, installazione e arte della luce, la mostra invita il pubblico ad attraversare superfici che raccontano la memoria e il tempo.