MANIFESTO

#62

NEW MODERN REALISM

AVEDON 100

2023.05.02

Cento anni di affascinante spontaneità, di innata perfezione e di elegante rivoluzione: Avedon 100 è una storia in bianco e nero composta da scatti iconici, immagini uniche e fotografie inedite. 

Rivoluzionario, contemporaneo e anticonformista: lo stile di Richard Avedon ha trasformato la fotografia di moda, invitando le sue modelle a giocare con i movimenti e le pose spontanee. A cent’anni dalla sua nascita, 150 artisti, designer, musicisti, scrittori e curatori sono invitati da Gagosian a selezionare uno scatto particolarmente significativo per la loro esperienza con il fotografo. Avedon 100 vuole condividere con il pubblico la sua spettacolare carriera, mostrando allo stesso tempo una serie di lavori nel quale si riconoscono alcune figure tra le più famose a livello mondiale, tra cui Naomi Campbell, Elton John, Spike Lee, Sally Mann, Kate Moss, Chloë Sevigny, Christy Turlington, and Jonas Wood. L’osservatore si abbandona davanti alle fotografie e si lascia trasportare dalla bellezza del bianco e nero, dall’eleganza naturale delle sue muse e dalle emozioni che si provano di fronte alle sue opere. La mostra permette al pubblico di entrare in contatto con i vari periodi della sua vita, presentando Richard Avedon come il fotografo che ha lasciato un segno nel mondo della moda, così come in quello sociale, utilizzando i suoi scatti per prendere parte a lotte per la giustizia. 

Sandra Bennett, twelve year old, Rocky Ford, Colorado, August 23, 1980.

Avedon 100 celebra l’influenza duratura di Avedon sulla fotografia e rende evidente la sua profonda impronta sulla cultura visiva mondiale. 

Nato a New York, il 15 maggio 1923, Avedon si spinge oltre il confine del linguaggio fotografico, esplorando uno spazio ancora sconosciuto, che arricchisce con il suo stile inconfondibile e il suo innato senso di eleganza e ricercatezza. Le sue immagini raggiungono la perfezione ed esprimono intensità e leggerezza al tempo stesso, confermando lo status del mezzo come vera e propria forma d’arte contemporanea. L’attenzione al chiaroscuro e lo studio delle linee si snodano attraverso immagini dal carattere spontaneo, abbandonando le classiche e rigide pose per abbracciare il lato più naturale delle modelle: Avedon cattura movimenti liberatori, esprimendo la naturalezza del soggetto e mantenendo intatta l’eleganza dei gesti e il fascino dello sguardo autentico. Le modelle non posano, prendono vita e sembrano danzare davanti all’obiettivo. L’exhibition mostra la grande trasformazione che ha subito il concetto stesso di fotografia attraverso scatti iconici e rari, tra cui le sue singolari stampe murali, oltre a immagini uniche mai esposte pubblicamente prima d’ora. Un percorso in bianco e nero alla scoperta dell’enorme e affascinante diversità dei soggetti di Avedon: ritratti che non sono solamente il semplice frutto dell’osservazione, ma si spingono a rappresentare atti creativi in cui la personalità del fotografo riesce a cogliere le molteplici sfaccettature del soggetto raffigurato. Lo sfondo pulito, senza alcun elemento di disturbo, rende il protagonista della foto isolato dal resto, facendo emergere la sua anima e il suo carattere che contribuiscono alla realizzazione di un ritratto psicologico. Avedon 100 indaga questa apparente semplicità dei suoi scatti attraverso le emozioni di chi posa riflesse nella persona che osserva, che comprende il punto di vista innovativo, teatrale e trasgressivo di Avedon.

 

 

Per maggiori informazioni gagosian.com.

Ronald Fischer, beekeeper, Davis, California, May 9, 1981.

Avedon 100 mostra come l’artista abbia dissolto le linee di confine tra i generi fotografici e abbia consolidato lo status di forma d’arte contemporanea del mezzo fotografico.

China Machado, suit by Ben Zuckerman, hair by Kenneth, New York, November 6, 1958.
Student Non-Violent Coordinating Committee, headed by Julian Bond, Atlanta, Georgia, March 23, 1963.
Lew Alcindor, basketball player, 61st Street and Amsterdam Avenue, New York, May 2, 1963.
L'eterna connessione

2023.12.05

La mostra fotografica presso Armani/Silos, intitolata Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977 – 2021, celebra una connessione artistica di quasi trent’anni tra Giorgio Armani e Aldo Fallai. La collaborazione iniziò con un servizio per “L’Uomo Vogue” nel 1977, sviluppandosi in una relazione professionale che durò un quarto di secolo.

INESAURIBILE EMOTIVITà SCULTOREA

2023.12.05

Il primo sguardo verso le opere monumentali di Ron Mueck è destinato a prolungarsi nel tempo: le sculture dell’artista – perturbanti e viscerali quanto emotive ed empatiche – sono un’esperienza fisica inesauribile.

MIU MIU

Holiday Gifting Collection

2023.12.04

Composta da abiti impreziositi, occhiali e pantofole di velluto ricamate, la collezione Holiday Gifting Miu Miu celebra lo spazio privato e il prezioso momento delle vacanze.

Exhibition

Sculpting the Senses

2023.11.29

Iris van Herpen: Sculpting the Senses è la mostra che rende omaggio a una delle designer più dinamiche e interdisciplinari della moda contemporanea. Il Musée des Arts Décoratifs ospita un viaggio immersivo attraverso un universo singolare e ibrido, punteggiato dalle ricerche e dagli esperimenti della designer.

news

Between thinking and making

2023.11.22

Visual Thinking & Image Making è la prima monografia retrospettiva sulla carriera di Ezra Petronio e ne celebra l’intera ampiezza della visione creativa, attraversando l’evoluzione della moda nel suo farsi immagine.