MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

CHRYSALIS

2022.10.06

Text by Lucrezia Sgualdino

Chrysalis è l’essenza di Tyler Mitchell, un’esplorazione profonda della Black culture nell’America del Sud. Una resilienza radiante e piena di energia umana. 

Gagosian presenta al pubblico Chrysalis, la prima personale del fotografo americano, e anche la sua prima a Londra. La fotografia di Mitchell propone una visione utopistica della bellezza della black culture che racchiude in sé grandi desideri e un forte senso di appartenenza. Nella la serie di fotografie esposte decide di immortalare giovani ragazzi dalla carnagione scura immersi nella natura, raccontando delle immagini di armonia e semplicità ma anche di fantasia e immaginazione. L’elemento surreale ritorna nella lente del fotografo che riempie con un velo di magia spiritualità, trasformazione e aspirazione di un’intera cultura. Le donne e gli uomini scattati per il progetto sembrano idealmente divertiti e rilassati, sicuri e sereni, liberi da qualsiasi aspettativa sociale e morale. 

“Collettivamente, questi momenti diventano uno stato psichico immaginativo dell’essere, in cui esistono la radiosità, la resistenza, il contenimento, il comfort e la piena agenzia umana.”

– Tyler Mitchell

L’immagine Chrysalis, che condivide il titolo con la stessa exhibition, vede un uomo al centro, che dorme su un letto avvolto di coperte e protetto da una zanzariera che rimanda alle forme di un baldacchino. Glint of possibility rappresenta invece una figura semi sdraiata in uno pneumatico, che si dondola sul pelo dell’acqua di un lago, in un equilibrio raffigurativo e pratico perfetto. In Treading c’è la testa di un giovane che emerge dallo stesso lago, cercando di rendersi simile ad un mazzo di palloncini che fluttua al centro dell’immagine. Ogni figura scelta e ritratta sembra avere una connessione diretta con l’ambiente che la circonda, che sia terra, acqua o cielo, sembra aver trovato il proprio posto nell’universo infinito di possibilità che ci attorniano. Come quella rappresentazione dell’ambiente rurale come un recipiente artificiale che ritroviamo in Cage. In contrapposizione a questi primi elementi chiari e quieti ci sono invece una serie di fotografie, più piccole anche in dimensioni, in cui fango e acqua torbida prendono il controllo. In The Heart la figura è completamente coperta di fanghiglia, in Tenderly si vedono invece sporche impronte su tavole di legno. Il nuovo linguaggio si unisce in un crocevia di visione concettuale e logica. 

Per maggiori informazioni gagosian.com.

CAGE, 2022.
Tyler Mitchell, Gagosian Davies Street, Sept 2022

EXHIBITION

TESTAMENT TO YOUTH

2024.04.29

Dopo aver studiato presso l’Accademia degli Antwerp Six, Willy Vanderperre intraprende la carriera di fotografo. Da Raf Simons e Dior fino a Jil Sander e Prada, il fotografo belga ha costruito da una rigida educazione religiosa e della solitudine adolescenziale il motore della propria sfera creativa.

CHALLENGERS

2024.04.24

Nel nuovo film di Guadagnino il tennis è una metafora della brutale contrapposizione tra amore e desiderio, comfort e incoscienza, fino ad assumere una connotazione quasi teatrale, drammatica. Sullo sfondo di Back Bay, Challengers trasporta sullo schermo un triangolo amoroso magnificamente complesso.

FASHION

BORN IN OASI ZEGNA

2024.04.24

Born in Oasi Zegna, il nuovo volume da collezione di ZEGNA, è un racconto scritto e visivo che intende portare ovunque l’etica della maison. Proprio come l’Oasi nata tra le Alpi Biellesi, anche il libro si pone come un vero e proprio organismo vivente.

PHOTOGRAPHY

FULFILL THE DREAM

2024.04.23

Catturare l’essenza della skate culture insieme alla propria evoluzione personale. Nel nuovo libro fotografico Fulfill The Dream, Magdalena Wosinska imprime su carta un viaggio senza filtri.

BIENNALE

THE NAUMACHIA BALL

2024.04.22

Sabato 20 aprile si è svolto il Naumachia Ball di Dior a Venezia, un terzo capitolo che segue il grande successo del Ballo del Tiepolo a Palazzo Labia del 2019 e del Ballo dell’Opera al Gran Teatro La Fenice del 2022.