MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

LE MODULOR DU BASKETBALL

2022.07.06

Daniel Arsham rende omaggio all’architetto Le Corbusier, presentando un exhibition in uno spazio precedentemente adibito a palestra, in una combinazione di colori caldi e avvolgenti presi in prestito dall’Unité d’Habitation e dalla costruzione del MAMO. 

L’artista americano sbarca sul tetto del MAMO – Cité Radieuse Arts Center di Marsiglia, fondato dal designer francese Ora Ito, con un’istallazione che celebra il lavoro di Le Corbusier. Arsham studia il concetto di arte e storia, riflettendo sul rapporto tra passato e futuro e trasponendo la sua ricerca mediante oggetti caratteristici della cultura pop. Elementi della sfera sportiva sono una costante del suo lavoro, sia per il forte interesse personale che per l’importanza di momenti di ricreazione nella visione sociale di ogni epoca. Il tema dello sport è riportato in vita in un’ambientazione storicamente dedicata ad una palestra, e viene elevato ad un concetto più artistico e meno quotidiano. Arsham rivisita l’architettura di Le Corbusier riflettendo in maniera concreta sulla linearità del tempo, sull’evoluzione e la crescita di ogni aspetto della propria vita e del proprio lavoro. La pavimentazione del cortile riprende le tonalità pastello di giallo e azzurro presenti nel Le Poeme de L’angle Droit (1955), il dettaglio del sole è qui trasformato nella rappresentazione di palloni da basket che ritroviamo su bandiere, stendardi, divise da gioco e sul campo. Sulla terrazza esterna mette in mostra una serie di sculture in bronzo di ispirazione greco-romana caratterizzate dalla sua riconoscibile tecnica d’erosione con cristalli. L’omaggio a Le Corbusier è evidente nello stile, nel richiamo della sua palette colori, e nel design dell’installazione stessa. Una vera riflessione su come l’architettura rispecchia la vita umana nel suo essere forte, impattante, ma allo stesso tempo fugace, inafferrabile.

au MAMO de Ora-ïto - Marseille

Le Modulor du Basketball sarà aperta al pubblico fino al 25 settembre.

EXHIBITION

TESTAMENT TO YOUTH

2024.04.29

Dopo aver studiato presso l’Accademia degli Antwerp Six, Willy Vanderperre intraprende la carriera di fotografo. Da Raf Simons e Dior fino a Jil Sander e Prada, il fotografo belga ha costruito da una rigida educazione religiosa e della solitudine adolescenziale il motore della propria sfera creativa.

CINEMA

CHALLENGERS

2024.04.24

Nel nuovo film di Guadagnino il tennis è una metafora della brutale contrapposizione tra amore e desiderio, comfort e incoscienza, fino ad assumere una connotazione quasi teatrale, drammatica. Sullo sfondo di Back Bay, Challengers trasporta sullo schermo un triangolo amoroso magnificamente complesso.

FASHION

BORN IN OASI ZEGNA

2024.04.24

Born in Oasi Zegna, il nuovo volume da collezione di ZEGNA, è un racconto scritto e visivo che intende portare ovunque l’etica della maison. Proprio come l’Oasi nata tra le Alpi Biellesi, anche il libro si pone come un vero e proprio organismo vivente.

PHOTOGRAPHY

FULFILL THE DREAM

2024.04.23

Catturare l’essenza della skate culture insieme alla propria evoluzione personale. Nel nuovo libro fotografico Fulfill The Dream, Magdalena Wosinska imprime su carta un viaggio senza filtri.

BIENNALE

THE NAUMACHIA BALL

2024.04.22

Sabato 20 aprile si è svolto il Naumachia Ball di Dior a Venezia, un terzo capitolo che segue il grande successo del Ballo del Tiepolo a Palazzo Labia del 2019 e del Ballo dell’Opera al Gran Teatro La Fenice del 2022.