MANIFESTO

#65

MUSE TWENTY FANZINE

LE MODULOR DU BASKETBALL

2022.07.06

Daniel Arsham rende omaggio all’architetto Le Corbusier, presentando un exhibition in uno spazio precedentemente adibito a palestra, in una combinazione di colori caldi e avvolgenti presi in prestito dall’Unité d’Habitation e dalla costruzione del MAMO. 

L’artista americano sbarca sul tetto del MAMO – Cité Radieuse Arts Center di Marsiglia, fondato dal designer francese Ora Ito, con un’istallazione che celebra il lavoro di Le Corbusier. Arsham studia il concetto di arte e storia, riflettendo sul rapporto tra passato e futuro e trasponendo la sua ricerca mediante oggetti caratteristici della cultura pop. Elementi della sfera sportiva sono una costante del suo lavoro, sia per il forte interesse personale che per l’importanza di momenti di ricreazione nella visione sociale di ogni epoca. Il tema dello sport è riportato in vita in un’ambientazione storicamente dedicata ad una palestra, e viene elevato ad un concetto più artistico e meno quotidiano. Arsham rivisita l’architettura di Le Corbusier riflettendo in maniera concreta sulla linearità del tempo, sull’evoluzione e la crescita di ogni aspetto della propria vita e del proprio lavoro. La pavimentazione del cortile riprende le tonalità pastello di giallo e azzurro presenti nel Le Poeme de L’angle Droit (1955), il dettaglio del sole è qui trasformato nella rappresentazione di palloni da basket che ritroviamo su bandiere, stendardi, divise da gioco e sul campo. Sulla terrazza esterna mette in mostra una serie di sculture in bronzo di ispirazione greco-romana caratterizzate dalla sua riconoscibile tecnica d’erosione con cristalli. L’omaggio a Le Corbusier è evidente nello stile, nel richiamo della sua palette colori, e nel design dell’installazione stessa. Una vera riflessione su come l’architettura rispecchia la vita umana nel suo essere forte, impattante, ma allo stesso tempo fugace, inafferrabile.

au MAMO de Ora-ïto - Marseille

Le Modulor du Basketball sarà aperta al pubblico fino al 25 settembre.

FEMMES

2025.03.21

FEMMES, a cura di Pharrell Williams, è un tributo e una celebrazione del potere, della presenza e del contributo fondamentale delle donne nere all’arte e alla cultura.

Arpita Singh

Remembering

2025.03.20

L’ampiezza della pratica artistica di Arpita Singh celebra la sua incessante sperimentazione, esplorando in modo figurativo le risposte emotive ai sconvolgimenti sociali e alle crisi umanitarie internazionali.

Andreas Gursky

Inherited Images

2025.03.17

Andreas Gursky esamina la realtà del nostro pianeta che cambia. La mostra indaga il modo in cui le immagini contemporanee si relazionano con quelle del passato.

LORO PIANA

UN NUOVO CAPITOLO

2025.03.14

Lusso, stile e prestazioni: Loro Piana presenta la sua collezione di occhiali Primavera/Estate 2025.

Emma Prempeh

Belonging In-Between

2025.03.13

Emma Prempeh trasforma la memoria in un paesaggio vivo e mutevole. Con pigmenti sovrapposti e proiezioni luminose, le sue opere esplorano le complessità della migrazione, della famiglia e dell’identità, catturando la natura sfuggente dell’appartenere.