L’artista americano sbarca sul tetto del MAMO – Cité Radieuse Arts Center di Marsiglia, fondato dal designer francese Ora Ito, con un’istallazione che celebra il lavoro di Le Corbusier. Arsham studia il concetto di arte e storia, riflettendo sul rapporto tra passato e futuro e trasponendo la sua ricerca mediante oggetti caratteristici della cultura pop. Elementi della sfera sportiva sono una costante del suo lavoro, sia per il forte interesse personale che per l’importanza di momenti di ricreazione nella visione sociale di ogni epoca. Il tema dello sport è riportato in vita in un’ambientazione storicamente dedicata ad una palestra, e viene elevato ad un concetto più artistico e meno quotidiano. Arsham rivisita l’architettura di Le Corbusier riflettendo in maniera concreta sulla linearità del tempo, sull’evoluzione e la crescita di ogni aspetto della propria vita e del proprio lavoro. La pavimentazione del cortile riprende le tonalità pastello di giallo e azzurro presenti nel Le Poeme de L’angle Droit (1955), il dettaglio del sole è qui trasformato nella rappresentazione di palloni da basket che ritroviamo su bandiere, stendardi, divise da gioco e sul campo. Sulla terrazza esterna mette in mostra una serie di sculture in bronzo di ispirazione greco-romana caratterizzate dalla sua riconoscibile tecnica d’erosione con cristalli. L’omaggio a Le Corbusier è evidente nello stile, nel richiamo della sua palette colori, e nel design dell’installazione stessa. Una vera riflessione su come l’architettura rispecchia la vita umana nel suo essere forte, impattante, ma allo stesso tempo fugace, inafferrabile.
Le Modulor du Basketball sarà aperta al pubblico fino al 25 settembre.