MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

A GLINT IN THE KINDLING

2021.10.18

EDITION by
PINCH PUBLISHING

Il nuovo libro di Michael Bailey-Gates immagina altri modi di essere entro i confini del binario. Trentacinque immagini potenti che raccontano di verità personali plasmate dall’immaginazione.

Nel mondo fotografico di Michael Bailey-Gates, i soggetti attuano un gioco d’interpretazione. L’imitazione è una pratica profonda tanto quanto la personificazione. La distinzione tra “l’essere” e “l’apparire” viene meno. Nel lavoro di Michael i soggetti sono quello che sembrano, e questa ellissi richiede a chi guarda di essere uno spettatore ambizioso nel sognare e nel porsi domande.”- Cyrus Dunham
L’autore e attivista Cyrus Dunham ha curato il testo introduttivo di A Glint In The Kindling, il nuovo libro di Michael Bailey-Gates, edito da Pinch Publishing. Dunham condivide un’esperienza molto personale tratta dalle sue sessioni fotografiche con Michael, e fa luce sulla potente estetica dell’artista e sul potenziale della sua fotografia. In A Glint In The Kindling Michael immagina altri modi di essere entro i confini del binario. Le immagini, all’interno delle quali è allo stesso tempo soggetto e fotografo, raccontano verità del tutto personali plasmate dall’immaginazione. Gran parte del suo lavoro rivela l’artificio fotografico, spesso presente nell’inquadratura dove si intravede l’angolo di un fondale, o il cavo che porta all’otturatore della macchina fotografica: Perché quella donna si sta fotografando? Cosa vuole che crediamo? Cosa sta cercando di dimostrare? La trasparenza che rivelano questi scatti, riflette la profondità dei soggetti e ci invita in un mondo libero nel quale ognuno può essere esattamente ciò che desidera.

“Nel ritrarmi, Mike, ha creato una sorta di spazio. Penso che gran parte del suo lavoro consista nel vedere dentro persone, e permettere loro di giocare con le proprie fantasie. Questo le cambia, le porta a fare cose che altrimenti non avrebbero fatto se non avessero avuto l’occasione di farle davanti alla lente di Michael. Fingi finché non diventi tu stesso finzione, qualunque cosa tu voglia essere.”

-Cyrus Dunham

PHOTOGRAPHY

Roe Ethridge. Happy Birthday Louise Parker

2024.02.21

Restituito alla città come importante spazio per la diffusione culturale, il piano espositivo svela per la prima volta al pubblico la prima parte di programma che intreccia – con un respiro internazionale – arti visive, moda, design e panorama editoriale. Un’esperienza inedita di scoperta e fruizione porta il visitatore ad attraversare gli ambienti in un climax ascendente.

Miranda July: New Society

2024.02.21

Osservatorio Prada presenta la prima mostra dedicata all’opera di Miranda July che ripercorre la carriera trentennale dell’artista, regista e scrittrice americana attraverso i suoi cortometraggi, performance e installazioni.

FONDAZIONE PRADA

PARAVENTI

2023.10.25

FOLDING SCREENS FROM THE 17TH TO 21ST CENTURIES

 

L’ampia esposizione allestita negli spazi di Fondazione Prada, a cura di Nicholas Cullinan, indaga la storia e interpreta i significati dei paraventi.

EXHIBITION

SARAH LUCAS

2023.09.24

La Tate Britain di Londra presenta HAPPY GAS, la personale di Sarah Lucas che indaga i quarant’anni di lavoro dell’artista britannica.

CINEMA

ASTEROID CITY BY WES ANDERSON

2023.09.22

Il nuovo film di Anderson racconta una città desertica dove un gruppo di giovani geni si riunisce per un concorso di invenzioni. È un luogo onirico, alla Anderson, dove viene contemplato l’universo, il significato della vita e quello della morte. Come ogni luogo del regista, è inesplorato e sconosciuto…