MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

Gucci pursues freedom

2024.06.18

Testo di Francesca Fontanesi

Nella nuova collezione Gucci SS25, presentata tra le pareti di Spazio Cuore – Triennale Milano, stampe tropicali e dettagli utility si fondono con il tema del surf. Morbide silhouette giocano tra vivacissime turbolenze cromatiche e la precisione del taglio.

Sabato de Sarno decide di trasferire in questa nuova collezione Gucci Primavera/Estate 25 un personale senso degli incontri: quelli tra le persone, ma anche quelli tra la precisione del taglio, il percorso della silhouette e l’elettricità del colore. Il tema dell’abbigliamento da surf ricollega il pubblico alla passione del Direttore creativo per la cultura e per quel qualcosa che ha detto di aver individuato nel libro di memorie di William Finnegan, Barbarian Days, che scrive: trascorre i suoi vent’anni viaggiando per il mondo facendo surf, facendo molte esperienze e incontri con persone diverse, che lo aiutano a scoprire il suo senso di libertà. I lunghi capispalla in lana o in pelle con alte tasche verticali e aperture esagerate sul retro riprendono elementi già presenti nel percorso Gucci, mentre il formale si declina in due forme: una con giacca monopetto a tre bottoni e maniche pressate per preservare la silhouette e pantaloni con linguetta abbottonata alla caviglia, l’altra doppiopetto, dritta e rilassata, realizzata in popeline leggerissimo. Le giacche in cotone sono cortissime – come gli shorts – e con zip, quelle in pelle sono over e hanno colletti a contrasto che sembrano in velluto a coste, invece è pelle goffrata, mentre le camicie non sono classiche bowling shirt ma prendono in prestito le tre tasche del mondo dell’utilitywear. A volte hanno decorazioni di perline, o fiori ricamati applicati. Le polo a maniche lunghe sono lavorate a mano con un intarsio di paillettes. I soprabiti sorbetto, verde e giallo, sono decorati con frange che riprendono il moto delle onde mentre accompagnano i movimenti del corpo, nell’esatto momento in cui la turbolenza armonica tra i colori concorrenti in questi look diventa una testimonianza della dichiarazione d’apertura della collezione.

“Questa collezione parla di incontri, tra la città e la spiaggia, tra persone che amano la vita. Parla, insomma, di libertà. Io mi sento libero quando non c’è distanza tra le mie parole e il pensiero”.

– Sabato de Sarno

Amo la moda che accoglie.

 

 

 

Protagoniste assolute: le stampe. Presenti in tre variazioni – tutte in molteplici combinazioni di colori – riprendono palme, delfini o foglie di ibisco sulle silhouette morbide realizzate in cotoni da camicia. Su alcuni indumenti sono bordate con frange di perle, su altri l’intero design è in perline ricamate. A volte le stampa appaiono sulle t-shirt indossate sotto le camicie con colletto proposte in frange a strati o rivolte in avanti, dove la variazione in ibisco è tradotta in un jacquard su denim indaco. Tra le pareti del nuovo Spazio Cuore di Triennale Milano, che riprende una vasta attività di valorizzazione e ripristino del design originario del Palazzo dell’Arte elaborato da Giovanni Muzio nel 1933, prosegue l’evoluzione dell’Horsebit declinato su stivali e mocassini dalla punta scultorea e affilata. Un gruppo di borse si presenta in grappoli modulari: si ispirano per la maggior parte alla valigeria d’archivio Gucci, con il logo bonded sulla pelle spazzolata, e un sistema di componenti rimovibili, eccetto per la B Bag si evolve in due nuove dimensioni – small e super super mini. Quelle in pelle imbottita sono morbide come cuscini, con chiusura magnetica; quelle a tracolla con la patta sono chiuse dall’iconico moschettone Gucci. Torna il moschettone, questa volta in versione doppia a chiudere le cinture. Bracciali e collane sono segmentati in un richiamo del bambù che riprendono il tema del surf. Gli occhiali, indossati o portati all’indietro, hanno montature spesse, sostenute da cinturini logati in colori vivaci. Dai cinturini per occhiali spugnosi alle borse a tracolla in fluo-patent morbido e spugnoso, tutto abbonda di vita e di colore.

“Il mio lavoro non è fatto per impressionare subito, ma per essere avvicinato e conosciuto, come una persona che scopri nel tempo”.

– Sabato de Sarno

LOUIS VUITTON SS25

UN OSSIMORO AFFASCINANTE

2024.10.02

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla lunga tradizione artigiana di Maison Louis Vuitton, facendo sfilare una femminilità risoluta. La delicatezza della collezione Primavera-Estate 2025 cammina sulle importanti fondamenta del brand. 

MIU MIU SS25

SALT LOOKS LIKE SUGAR

2024.10.02

La filata Miu Miu Primavera/Estate 2025 disegnata da Miuccia Prada è un punto di partenza che raccoglie le idee di passato e futuro. È un racconto in cui il presente sembra essere troppo stretto, una raccolta di gesti spontanei che alterano radicalmente i capi classici.

CHANEL SS25

AN ERRATIC VOYAGE

2024.10.01

Lo Studio di Creazione di Maison Chanel presenta oggi una storia legata al concetto di libertà, un racconto di un viaggio che prende il volo, che volteggia nel cielo limpido di Parigi, e va a posarsi sui vetri del Grand Palais. 

HERMÈS SS25

IL TATTILE E IL SENSORIALE

2024.09.29

L’atelier è il punto di partenza della nuova collezione primavera/estate 2025 di Hermès. L’eredità della Maison si intreccia tra la lavorazione della pelle e la prospettiva di futuro che cambia in forme e funzioni, che si lascia tracciare da una mano leggera e si perde nelle linee di un disegno.

ISSEY MIYAKE SS25

THE BEAUTY OF PAPER

2024.09.28

Cos’ha la carta che ci fa sentire così a nostro agio? La Spring/Summer 2025 di Issey Miyake si focalizza sulla storia e l’artigianalità della carta. Elemento attorno al quale ruota tutta la sperimentazione della prossima collezione estiva. La natura si fa tramite del racconto di una moda pura ed autentica, poetica e in parte anche primitiva.