MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

IL TATTILE E IL SENSORIALE

2024.09.29

Testo di Lucrezia Sgualdino

L’atelier è il punto di partenza della nuova collezione primavera/estate 2025 di Hermès. L’eredità della Maison si intreccia tra la lavorazione della pelle e la prospettiva di futuro che cambia in forme e funzioni, che si lascia tracciare da una mano leggera e si perde nelle linee di un disegno.

La mano dell’artigiano lavora la pelle, il cuoio, la materia. Nel luogo della creazione per eccellenza nasce un dialogo creativo in cui l’opera d’arte stessa prende forma. Appaiono giochi di sensi e percezioni che raccontano la femminilità della donna Hermès, disegnata da Nadège Vanhee. Decisa, audace, ma anche elegante e moderna, attenta alla qualità, al lavoro, all’artigianalità e alla storia che si nasconde dietro ogni pezzo. La collezione è chiaramente funzionale e versatile, è giovane e determinata. La trasparenza dona un velo di sensualità innata ad una donna che si lascia travolgere dalla bellezza. Capi e forme che svelano il corpo, che lasciano intravedere e indovinare. La donna diventa libera e audace, sicura e decisa. L’incredibile savoir-faire incontra la moda, ancora una volta, e da vita ad un disegno di moda combinata ed efficace. Elementi diversi si mescolano e si sovrappongono, motivi si ripetono a perdita d’occhio, impronte grafiche moderne divengono dettagli imprescindibili di una collezione ultra moderna e sapientemente descrittiva di un lavoro unico. Il vestito rivela in ogni istante nuove idee e possibilità. Il colore salta da un capo all’altro, e guida lo sguardo verso prospettive diverse. 

Nell’atelier. Il luogo della creazione. Lo spazio dove l’opera prende forma, dove la mano si esprime. Un luogo di incontro. […] Un luogo dove si accoglie il mondo mentre di esplora il mondo. […] lo stile come opera lavorata e senza tempo.

La versatilità della collezione rappresenta i vari momenti della vita che cambiano e si evolvono, così come i tratti di un disegno che si fanno sempre più pieni. Un twill di seta color castagna con motivo sofisticato. Un cappotto che avvolge il corpo in lana e seta, con tasche e passanti. La pelle liscia e morbida di un cappotto regolabile, strutturato da gilet e bomber. La luce e l’opacità sono un’altra alternanza interessante, tra sovrapposizioni e molteplicità. Una gonna lunga in seta leggera appoggiata sopra culotte a vita alta, e una sottile cintura Médor. Un abito grembiule con pannello a vista che si chiude sul fianco. Un denim reversibile in patchwork che presenta sapienti dettagli in pelle. Completi d’ispirazione safari con pantaloni cargo e top rifiniti di dettagli incredibili in suede. Una serie con motivo trompe-l’oeil che esprime la lavorazione dell’uomo sulla pelle liscia. I colori sono tutti armonici, dai beige si passa ai marroni e al cammello, il marrone ebano e castagna, il verde bronzo, e il bianco. Gli accessori sono la rappresentazione più completa dell’artigianalità della Maison. I sandali hanno la suola in legno, gli stivali un tacco impercettibile, gli orecchini geometrici si ispirano ai dettagli delle borse. Tra queste ultime, una Birkin à l’envers, e altre proposte versatili, piccole borse a mano e secchielli intrecciati.

L’ambiente è proprio la ricostruzione fedele dell’atelier di un artista. Lo spazio della creazione per eccellenza. Il luogo in cui nasce l’ispirazione, si trasforma in idea, passa attraverso la progettazione, e diventa pura realizzazione. Qui la tela e il pennello si incontrano, così come la matita e il foglio, la mano dell’artigiano e la materia. Questi gesti sono sperimentazione di una quotidianità innata, che diventa esplorazione del mondo e del futuro. Lo stile senza tempo è un gesto fiducioso e sicuro che plasma il racconto della moda. Tra ottimismo e ispirazione. Tra arte e creazione. Tra esperienza sensoriale e aspetto tattile. La consistenza diventa quella della vita di tutti i giorni, dello scorrere del tempo, comprensibile a tutti. Quale paradosso più bello della leggerezza creata dalla mano dell’artigiano, della funzionalità sublimata in estetica? Una nuova femminilità. Sottile e forte. Seducente e sicura. Funzionale e ripetuta. 


UN OSSIMORO AFFASCINANTE

2024.10.02

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla lunga tradizione artigiana di Maison Louis Vuitton, facendo sfilare una femminilità risoluta. La delicatezza della collezione Primavera-Estate 2025 cammina sulle importanti fondamenta del brand. 

SALT LOOKS LIKE SUGAR

2024.10.02

La filata Miu Miu Primavera/Estate 2025 disegnata da Miuccia Prada è un punto di partenza che raccoglie le idee di passato e futuro. È un racconto in cui il presente sembra essere troppo stretto, una raccolta di gesti spontanei che alterano radicalmente i capi classici.

CHANEL

AN EVER-CHANGING VOYAGE

2024.10.01

Lo Studio di Creazione di Maison Chanel presenta oggi una storia legata al concetto di libertà, un racconto di un viaggio che prende il volo, che volteggia nel cielo limpido di Parigi, e va a posarsi sui vetri del Grand Palais. 

ISSEY MIYAKE

THE BEAUTY OF PAPER

2024.09.28

Cos’ha la carta che ci fa sentire così a nostro agio? La Spring/Summer 2025 di Issey Miyake si focalizza sulla storia e l’artigianalità della carta. Elemento attorno al quale ruota tutta la sperimentazione della prossima collezione estiva. La natura si fa tramite del racconto di una moda pura ed autentica, poetica e in parte anche primitiva.