MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

THE BEAUTY OF PAPER

2024.09.28

Testo di Lucrezia Sgualdino

Cos’ha la carta che ci fa sentire così a nostro agio? La Spring/Summer 2025 di Issey Miyake si focalizza sulla storia e l’artigianalità della carta. Elemento attorno al quale ruota tutta la sperimentazione della prossima collezione estiva. La natura si fa tramite del racconto di una moda pura ed autentica, poetica e in parte anche primitiva. 

Dalle piante e dall’acqua, l’abbondanza della natura,
Un pezzo di carta è fatto a mano.

 

Leggero, morbido, avvolgente:
toccarlo dona un senso di radicamento.
Riflette la luce mentre la assorbe:
Il suo colore trasmette una sensazione di purezza.

 

Parte della nostra quotidianità sin da un lontano passato,
Riempie la nostra mente e ci rende capaci,
Grazie alla sua poesia che sembra essere senza tempo,
Attorno a noi la carta è onnipresente.
Tutto ciò che dobbiamo fare è percepirla.

 

 

La carta è un materiale onnipresente nella nostra quotidianità, la ricerca presentata in quest’occasione ne esplora le caratteristiche più semplici, e le sensazioni che essa evoca. La carta è semplice, è leggera, ma è resistente, è forte. La carta racconta storie, invecchia e si rinvigorisce, si colora, si bagna e diventa autentica in ogni sua orma. Vari studi sartoriali sperimentali sono dati proprio dallo studio della carta, le scoperte raccolte hanno influenzato le tecniche e il design, e gli abiti ottenuti onorano quindi a tutto tondo il lavoro delle sapienti mani artigiane. La poesia della carta si mescola quindi con la moda elegante e moderna del défilé, raccontando l’importanza del giorno d’oggi e al contempo il ricordo di un passato vivido. 

La prima serie EAU è quella in cui veniamo catapultati dal suono leggero e quasi impercettibile che apre lo show, il ticchettio dell’acqua che cade e lo scroscio del suo scorrere. Così come questa prima serie, progettata in tessuto morbido e trasparente, fissato a creare dei drappeggi poco strutturati, con pieghe e risvolti che ricordano proprio lo scorrere dell’acqua. La tridimensionalità è invece il punto attorno al quale girano i capi della serie FOLD TO FORM. Il materiale impiegato è il più recente sviluppo del brand, l’elasticità e la leggerezza donano alla silhouette la capacità di adattarsi al corpo di chi lo indossa. EASE AND EASED invece definisce appieno il concept della collezione, il tessuto cade e scivola sul corpo, leggero e arioso, e viene progettato per essere modellato con la carta. La canapa è impiegata nella serie HEMPEN, il tessuto questa volta è tinto e poi rivestito per diventare funzionale e pratico, pur conservandone la naturale leggerezza. WEAR AND WORN invece è simbolo di sperimentazione, si basa sull’idea di unire due capi di abbigliamento, ed è sinonimo di versatilità. La combinazione di tecnologia e modernità regala aspetti sempre più nuovi alle lavorazioni tipiche del brand. Fanno capolino anche stampe delicate di peonie, PRESSED FLORA, ranuncoli e foglie di asparagi, leggere ma affascinanti, che lasciano attraverso il processo di pressatura delle piccole pieghe accidentali nel tessuto, così da rendere il capo anche unico e caratteristico. CLOTH AND CORD invece è realizzata con pezzi di tessuto interi, ha un aspetto quasi primitivo e crudo, con il filato di lino che viene raccolto in corde di cotone creando una silhouette più rilassata. Un tessuto velato e piegato diagonalmente invece forma SHADE AND SHADED, e crea un netto contrasto tra carta e pieghe ben più strutturato. PAPER BAG invece è un vero omaggio al quotidiano, ai comuni sacchetti di carta. Il tessuto che viene realizzato mantiene una forma ben precisa e compatta, ha consistenza e resistenza adatta all’utilizzo e la leggerezza che invece la carta ha. 

Gli sgabelli utilizzati per le seduto sono un ulteriore step nella ricerca di materiali. I fogli di carta precedentemente utilizzati per i vari processi di plissettatura vengono compressi in cilindri, a ricavare questi sgabelli naturali. L’elemento incredibile è la marmorizzazione centrale che ricorda il nucleo del tronco degli alberi con la chiara indicazione dello scorrere del tempo. Ancora una volta la sapiente ricerca artigiana del brand e del suo team racconta di aspetti naturali che diventano imprescindibili da un racconto di moda ben radicato nel passato. Una sapienza artigiana e attenzione al dettaglio che rende omaggio alla storia del brand. Una collezione fresca e vivace, dinamica e giovane, moderna e concreta, volta a creare un’immaginario sensazionalmente quotidiano.


UN OSSIMORO AFFASCINANTE

2024.10.02

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla lunga tradizione artigiana di Maison Louis Vuitton, facendo sfilare una femminilità risoluta. La delicatezza della collezione Primavera-Estate 2025 cammina sulle importanti fondamenta del brand. 

SALT LOOKS LIKE SUGAR

2024.10.02

La filata Miu Miu Primavera/Estate 2025 disegnata da Miuccia Prada è un punto di partenza che raccoglie le idee di passato e futuro. È un racconto in cui il presente sembra essere troppo stretto, una raccolta di gesti spontanei che alterano radicalmente i capi classici.

CHANEL

AN EVER-CHANGING VOYAGE

2024.10.01

Lo Studio di Creazione di Maison Chanel presenta oggi una storia legata al concetto di libertà, un racconto di un viaggio che prende il volo, che volteggia nel cielo limpido di Parigi, e va a posarsi sui vetri del Grand Palais. 

SS 2025

IL TATTILE E IL SENSORIALE

2024.09.29

L’atelier è il punto di partenza della nuova collezione primavera/estate 2025 di Hermès. L’eredità della Maison si intreccia tra la lavorazione della pelle e la prospettiva di futuro che cambia in forme e funzioni, che si lascia tracciare da una mano leggera e si perde nelle linee di un disegno.