MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

LIV LIBERG

2022.12.15

Liv Liberg esplora l’idea di essere donna attraverso una narrazione dal carattere unico. Il libro fotografico “Willemijn” si presenta come una risposta a domande interiori dell’artista, esplorando una relazione tra due ragazze in modo intimo e senza filtri.

Liv Liberg scatta foto da quando ha solo 10 anni, la sua avventura con la fotografia camicia immortalando amici, familiari e soprattutto la sorella Britt, già protagonista del progetto fotografico “Sister Sister”. Gli abiti presi in prestito dal guardaroba eccentrico e alla moda dei genitori sono sempre stati fondamentali per la fotografa olandese: un tempo erano solo un gioco, un modo per divertirsi e sfoggiare abiti di Come des Garçons o Yohji Yamamoto nella foresta vicino a casa o nella fattoria della casa di campagna, adesso invece sono il mezzo per esprimersi e per esplorare l’idea di essere donna, caratteristica principale nel lavoro di Liv. La sua ricerca è costante, attraversa i momenti pieni di complesse emozioni dei soggetti che immortala, che definisce attraverso una combinazione di pose e spesso anche di travestimenti. Queste scelte derivano dal forte senso di indennità personale e carattere visivo unico che rispecchiano l’estetica dell’artista stessa. 

Liv Liberg, "Willemijn", 2022.

“La moda mi offre uno spazio per giocare, non essere troppo seria e capire il mio punto di vista sull’essere donna; come ci muoviamo, ci vestiamo, ci esibiamo e agiamo. Ho sempre amato vestirmi e vestire i miei amici; la trasformazione e il modo in cui gli abiti dirigono il personaggio”

– Liv Liberg

Liv Liberg, "Willemijn", 2022.

“Willemijn” è il nuovo libro fotografico di Liv Liberg. Parla di una ragazza, di un’amica, di due migliori amiche, di una modella e di una fotografa. Il progetto racconta anche molto dell’artista in sè: si presenta come un ritratto intimo dell’innocenza giovanile che lascia trasparire un gioco di abiti e sguardi, di pose e atmosfere. Gli scatti sono come risposte alle domande di Liv, un modo per esplorare i suoi pensieri e interrogarsi su ciò che la circonda. La relazione tra le due ragazze rimane un punto interrogativo che attraverso le immagini è trattata in modo inconsapevole e senza vincoli o limiti, Non sapendo cosa sarà, cosa diventerà la persona stessa, come si evolverà il rapporto, cosa ci sarà dopo, “Willemijn” offre una visione unica di un’anima intoccabile e innocente.

 

 

Per maggiori informazioni madevankrimpen.com and monogrambooks.org.

EXHIBITION

TESTAMENT TO YOUTH

2024.04.29

Dopo aver studiato presso l’Accademia degli Antwerp Six, Willy Vanderperre intraprende la carriera di fotografo. Da Raf Simons e Dior fino a Jil Sander e Prada, il fotografo belga ha costruito da una rigida educazione religiosa e della solitudine adolescenziale il motore della propria sfera creativa.

CINEMA

CHALLENGERS

2024.04.24

Nel nuovo film di Guadagnino il tennis è una metafora della brutale contrapposizione tra amore e desiderio, comfort e incoscienza, fino ad assumere una connotazione quasi teatrale, drammatica. Sullo sfondo di Back Bay, Challengers trasporta sullo schermo un triangolo amoroso magnificamente complesso.

FASHION

BORN IN OASI ZEGNA

2024.04.24

Born in Oasi Zegna, il nuovo volume da collezione di ZEGNA, è un racconto scritto e visivo che intende portare ovunque l’etica della maison. Proprio come l’Oasi nata tra le Alpi Biellesi, anche il libro si pone come un vero e proprio organismo vivente.

PHOTOGRAPHY

FULFILL THE DREAM

2024.04.23

Catturare l’essenza della skate culture insieme alla propria evoluzione personale. Nel nuovo libro fotografico Fulfill The Dream, Magdalena Wosinska imprime su carta un viaggio senza filtri.

BIENNALE

THE NAUMACHIA BALL

2024.04.22

Sabato 20 aprile si è svolto il Naumachia Ball di Dior a Venezia, un terzo capitolo che segue il grande successo del Ballo del Tiepolo a Palazzo Labia del 2019 e del Ballo dell’Opera al Gran Teatro La Fenice del 2022.