FAITH RINGGOLD

2022.02.17

by MUSE team

Dal 17 Febbraio al 5 Giugno 2022, una retrospettiva personale al New Museum: American People, che raccoglie 60 anni di opere prodotte nell’arco della vita dell’artista, autrice ed educatrice, Faith Ringgold.

Faith Ringgold è una figura multidisciplinare che ha contribuito allo sviluppo dell’Harlem Renaissance e della cultura americana contemporanea. Grazie all’impiego dei suoi dipinti sperimentali su trapunta, fin dagli inizi della sua carriera si è distinta per essere stata una personalità in grado di trasformare il suo stile di pittura figurativa in un vero e proprio messaggio di protesta, riproducendo una narrazione in grado di evocare la storia della comunità afro americana.

La mostra dispone di una serie tra le più conosciute dell’artista, esplorando una visione tematica dei cambiamenti politici e sociali avvenuti in USA durante l’epoca contemporanea: la prima sezione dell’esposizione prevede i primissimi dipinti e murales dell’artista, dedicati alla sua cosiddetta tecnica personale del “super-realismo”; una modalità d’arte che si traduce in una denuncia e critica sociale contro le divisioni razziali e di genere, avvenute a partire dagli anni ’60. Durante questa fase, i lavori dell’artista mostrano riferimenti autobiografici, tra cui la partecipazione a cause collettive, come quelle per il sostegno al Back Panther Party e per la liberazione dell’attivista Angela Davis.

L’altra parte della mostra sfocia nelle tradizioni artigianali non occidentali, con esposizioni di “sculture morbide” tradotte in trapunte usate come tele duttili, ornate da bordi di tessuto intrecciato, ispirate ai thangka tibetani. Le trapunte raccontano una storia, e sono una vera e propria testimonianza e della vita dell’artista e così come allo tempo raccontano frammenti di storia moderna, delle condizioni sociali e trasformazioni culturali dell’Harlem Renaissance. Un’intera selezione di opere d’arte che si trasforma in una biografia professionale e personale di un’artista che ha sempre lottato per un futuro migliore, congiungendo narrazioni polifoniche all’emancipazione della cultura afroamericana del ventesimo secolo.

MALICK BODIAN

Adolescence

2025.11.11

Nel suo nuovo libro, Adolescence, Malick Bodian esplora la fragile soglia tra infanzia e maturità, costruendo un racconto di crescita e appartenenza dove i ricordi diventano paesaggio interiore e memoria condivisa.

Richard Prince

FOLK SONGS

2025.11.07

La nuova mostra di Richard Prince, Folk Songs, è come un disco che gira al contrario: una colonna sonora visiva della sua stessa leggenda. L’artista sostituisce l’ironia elettrica con qualcosa di più intimo, più umano: un ritratto e una playlist di immaginazione inquieta.

JEWELRY

Art Deco Revival

2025.11.06

Van Cleef & Arpels celebra l’eleganza senza tempo in un museo che è esso stesso protagonista. Un viaggio tra epoche e culture, dove l’Art Deco prende vita nel dialogo tra architettura e maestria orafa.

Friedrich Kunath

Aimless Love

2025.11.05

Friedrich Kunath si incontra con Bill Powers in una conversazione che sfuma il confine tra arte e confessione. Il loro scambio diventa un’esperienza nostalgica attraverso ricordi, humor e malinconia, tracciando il terreno emotivo della mostra più personale di Kunath fino ad oggi, Aimless Love.

DANIEL ARNOLD

You Are What You Do

2025.11.04

Con il libro You Are What You Do, nel teatro incessante delle strade di Manhattan, Daniel Arnold dà forma a un racconto di ironia e compassione, dove ogni gesto, ogni volto e ogni ombra contribuiscono a un mosaico che restituisce la città non com’è, ma come si sente.