MANIFESTO

#61

ART NOW

DEVON LEE CARLSON

2021.10.07

Interview MADDALENA IODICE

“Ho finalmente imparato a prendermi una pausa e chiudere il telefono. Quando inizio a sentirmi in ansia, cancello l’app dal mio cellulare per qualche giorno e aspetto di scaricarla di nuovo solo quando mi sento conciliata con me stessa”.

[MI]  Ciao Devon, sono felice di poter fare due chiacchiere con te in occasione del numero di Settembre! So che hai scattato un fantastico editoriale con Lindsay e Amy in giro per le strade di Los Angeles… Ma veniamo a noi, voglio sapere di più di te!
Imprenditrice, influencer, it-girl, trendsetter, queste sono alcune delle definizioni con le quali ti descrivono articoli e interviste… Tu come racconteresti chi sei e quello che fai?

Look Loewe, shoes Camper.

[DC] Quando mi viene chiesto di cosa mi occupo, di solito rispondo “creo cover per cellulari”, e poi sorrido notando la confusione sul viso delle persone. Mi destreggio tra cose diverse e cerco sempre nuovi modi di essere creativa. Mi diverto! Cogliendo ogni opportunità che ritengo sia adatta a me.

[MI]  Sei originaria di Los Angeles? Credi che la città abbia in qualche modo influenzato la tua visione estetica?

 

[DC] Sono di Newbury Park, nella periferia di L.A. Se ti vesti in modo non ordinario, le persone tendono a guardarti in modo strano, mentre ciò che amo di Los Angeles è propio il fatto di poter essere liberamente stravaganti senza che a nessuno interessi. Comunque, ormai sono cresciuta e uscita dalla fase nella quale mi preoccupo di quello che le persone pensano su come sono vestita.

 

[MI]  Raccontami del tuo brand Wildflower Cases. È nato quasi come un progetto familiare giusto? Al quale in qualche modo ha partecipato anche Miley Cyrus…

 

[DC]  Wildflower Cases è nato nel 2012. Io avevo 17 anni, mia sorella 14 e tutto ciò che volevamo era una bella cover per il cellulare che nessun altro avesse. Guardavamo ovunque, ma non ci piaceva nulla. Così, nostra mamma (Michelle), che è sempre stata molto creativa, decise di crearla per noi. Comprò delle cover basiche, aggiunse stoffa e borchie e le nascose come sorpresa nel nostro cestino di Pasqua. Noi ce ne innamorammo subito. E così tutti quanti! Venivamo fermate in continuazione per sapere dove le avessimo comprate. Un giorno, dopo un pomeriggio di shopping, ci fermammo  a cena prima di tornare a casa. Io e mia sorella andammo in bagno e mentre aspettavamo il nostro turno, uscì Miley! Io che per anni sono stata una sua grandissima fan, chiesi subito una foto. La scattò mia sorella con il suo telefono, personalizzato con la cover di nostra mamma. Miley la notò, le piacque tantissimo e ci chiese dove l’avessimo presa. Le spiegammo che l’aveva fatta nostra mamma e lei ci chiese se potesse conoscerla. Tornammo al nostro tavolo assieme a lei. Le fece i complimenti e ci disse che dovevamo assolutamente creare un business.
Nostro padre che ha un background in graphic design e product marketing guardò Miley e disse “Il sito web sarà pronto domani mattina”.
Le regalammo tutte le cover, Miley tornò al suo tavolo e fece un Tweet con una foto delle cover ringraziandoci. Non avevamo nè un brand, nè un inventario, ma tutti volvevano le nostre cover! Nostro padre (Dave) rimase sveglio tutta la notte. Il mattino dopo rispondevamo alle persone direttamente dal sito wildflowercases.com.
Nove anni dopo ancora mi stupisco pensando a come le cose abbiano preso forma. Se non fosse stato per quel preciso giorno, oggi non so cosa starei facendo. Mi sento molto grata!

 

 

Continua a leggere l’intervista sulla September Issue.

Full look PRADA.

MUSE TALK

GARANCE MARILLIER

2023.02.22

Amo la moda, per me è un modo di esprimere il mio universo e la mia sensibilità. Amo la collezione di Fendi perché è moderna e iconica allo stesso tempo, nei colori e nei tagli.

FROM THE MAGAZINE

SAMARA WEAVING

2023.02.22

So che non voglio essere ripetitiva. Non voglio essere associata ad un tipo. Ad esempio quando ho letto Azriel, non mi aspettavo di morire dalla voglia di fare la parte di una psicopatica muta. Ero davvero elettrizzata perché era cosi spaventoso come ruolo.

MUSE TALK

STACY MARTIN

2023.02.22

C’è anche un elemento di coraggio nel fare ciò che mi spaventa. La maggior parte delle volte non penso troppo se fare o meno qualcosa, è una decisione istintiva. Quando inizio a sentirmi spaventata, il più delle volte è un segno che devo farlo. L’adrenalina può essere un incentivo molto produttivo.

MUSE TALK

MICHAEL KAGAN

2022.04.04

In conversazione con Michael Kagan, artista basato a New York, che condivide con MUSE la sua eclettica attività artistica. I suoi dipinti scenografici raffigurano esseri umani che sfidano i limiti della natura attraverso la resistenza fisica e la tecnologia.

 

MUSE TALK

EMMA STERN

2022.03.31

In conversazione con Emma Stern, artista newyorkese che combina abilmente la pittura a olio con software 3D creando futuristiche opere di grande formato.