MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

THE EPICENTRE OF CREATIVITY

2023.05.24

Text by Lucrezia Sgualdino

La collezione Denim Versace Jeans Couture SS23 è un viaggio introspettivo alla scoperta della youth culture e dei promettenti talenti sulla scena artistica newyorkese. La città è l’epicentro della creatività, e ne racchiude nuovi movimenti culturali traslati in chiave moderna nel panorama moda contemporaneo. 

Versace Jeans Couture parte dalla sua radicata storia di sostenitore della cultura giovanile e dei talenti emergenti; la linea nasce con l’obiettivo di avvicinarsi ad un pubblico giovane continuando a raccontare il DNA creativo del brand e la strategia globale che ne deriva. Un lavoro dinamico e di continua ricerca permette al progetto di crescere in ogni collezione, ampliando la vasta rete di collaborazioni e scovando talenti young and cool della scena artistica e musicale, che decidono di farsi portavoce dei valori, della filosofia e della storia di VJC. In occasione della campagna SS23 i volti scelti sono Talia Goddess e Aaron Maine. La prima creativa, poliedrica ed eclettica, nasce a Brooklyn dove fin da piccola si avvicina al mondo della musica, ne entra a fare parte riuscendo ad incanalare perfettamente l’energia creativa della città in cui vive nel suo lavoro di cantautrice, rapper, DJ, produttrice e modella. Maine invece è il musicista dei Porches, progetto e band synth-pop dinamica e innovativa, creatasi nei sobborghi della città nel 2010, che sperimenta anche verso i generi indie rock, elettronica e dream pop. Nel lavoro dei due si percepisce la volontà di liberare la creatività, e rispettare allo stesso tempo i propri caratteri e tratti distintivi, così come per VJC. Quello che attraverso suoni e voci la musica racconta si trasla anche nelle scelte stilistiche di un brand, che porta avanti, di collezione in collezione, l’evoluzione di una storia e di un mondo specifico. 

Gli elementi che raccontano il lavoro di Talia sono il senso di famiglia e comunità nel quale è cresciuta e le radici caraibiche che sono insite nella sua persona, semplice e open-minded. La sua idea di successo è quella di vivere una vita in cui riesca a percepire il senso di community e libertà, e a ispirare gli altri diventando un esempio da seguire. Queste influenze vengono traslate in maniera del tutto personale in una presenza artistica accattivante che raccoglie in maniera talentuosa l’eredità culturale della città e la incanala attraverso una voce e un’interpretazione unica. La sua musica trasmette energie positive e rilassanti ed è accompagnata da suoni che hanno grande grinta, con l’obiettivo di mostrare sempre aspetti innovativi e inediti del suo lavoro, volti a rinfrescare l’immagine che il pubblico ha di lei. Le sue canzoni sono dirette, scritte di getto, dettate da un impulso e da un calore del momento creativo da cui si lascia travolgere completamente: questo è anche il messaggio che vuole far arrivare all’ascoltatore. Quest’arte è per lei la più cruda e onesta, la più autentica, e sente essere lo strumento perfetto per riuscire a diventare la versione migliore di se stessa.

TALIA GODDESS, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.

“La mia idea di successo è vivere una vita dove si possa percepire il senso di community e poter inspirare gli altri vivendo come un esempio da seguire.”

– Talia Goddess

TALIA GODDESS, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.

Aaron incarna i caratteri di un’educazione e sensualità suburbana, legata ad un ambiente travolgente, composto da un sovraccarico reale e sensoriale che solo una grande metropoli come New York può regalare ad un artista. Il musicista dei Porches sperimenta molto nella sua idea di fare musica, sia con i suoni che con le parole, scrive molto e tutto ciò che imprime su carta si trasforma poi in canzone, poesia o, più in generale, in una bella storia. Si descrive come una persona molto espansiva e socievole, piena di energie e alle volte incosciente, ma sempre sognate. Per stimolare la sua creatività suona il pianoforte, e questo gli permette di rendersi conto di quanto la musica sia fisica e reale. Rappresenta se stesso come alter ego in ognuno dei personaggi che decide di raccontare nelle sue canzoni, sempre descritto con una forte intenzionalità. Da qui la tendenza dell’artista a prediligere una scrittura molto diretta, con riferimenti a oggetti e soggetti apparentemente banali ma dal significato profondo. Tutti questi caratteri di contenuto si riflettono anche nella musica, fatta di sintetizzatori e percussioni del suono che spingono il movimento, accompagnati da una voce che risuona libera sopra tutto, e che ne descrive emozioni e desideri. 

AARON MAINE, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.

“Per stimolare la mia creatività, spesso suono il pianoforte per ore, mi aiuta a ricordare quanto la musica sia fisica.”

– Aaron Maine

AARON MAINE, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.

Attraverso l’esplorazione della città natale dei talenti dal loro punto di vista, la campagna offre una visione dei momenti personali di riflessione in città.

Le immagini della campagna sono scattate in stile reale e documentaristico dalla fotografa americana Grace Ahlbom e rappresentano un “racconto fotografico che incontra lo stile del diario”. Dagli scatti traspare l’idea di una storia di riflessione individuale, che abbraccia l’ambito creativo al fianco di quello riflessivo, e indaga nella cruda intimità e personalità dell’artista. I due protagonisti sono ritratti sullo sfondo di strade iconiche del Lower East Side di NYC, diventando portavoci della bellezza di esperienze nascoste e della banalità della vita quotidiana travolta dalla frenesia della città. Ogni scatto sembra avere un carattere unico, raccontando l’esplorazione da parte dei due talenti del luogo in cui sono nati sotto il loro stesso punto di vista e offrendo una visione di espressione personale e di riflessione sugli spazi che li circondano.

 

Lo sfondo della città illumina i capi della collezione SS23, e conferisce alla creatività stilistica una caratteristica di magia senza tempo che la stessa rappresenta. L’estetica Y2K e i codici dei primi anni 2000 vengono rivisitati attraverso l’heritage del brand. I colori e le stampe si ispirano alla collezione SS97 di Versus Versace, Twigs and Roses. Il denim è l’eterno protagonista delle proposte, arricchito da dettagli strappy con fibbie e patchwork, rifiniture grezze e sfilacciate, lavaggi sbiancati e tinture vivaci. Il mondo del womenswear presenta tagli e scollature asimmetriche, gonne in denim e bralette abbinate, giacche oversize, orli lunghi, dettagli di cerniere e cuciture a contrasto, mini abiti e stampe audaci. Il menswear si ispira al mondo del workwear, con giacche parker e cargo pants, camicie oversize e denim con stampe al neon allover. 

TALIA GODDESS, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.
AARON MAINE, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.

La libertà di espressione è la chiave di lettura della nuova collezione Denim SS23 di Versace Jeans Couture. Il brand innesca un legame saldo e caratteristico tra passato, presente e futuro, elementi provenienti dall’archivio di collezioni passate vengono rivisitati in una visione attuale e moderna, e indossati da due giovani personalità che aprono le porte alla storia della musica futura. Il carattere dei due artisti della scena musicale newyorkese, Talia Goddess e Aaron Maine, si rende rappresentante della portata innovativa dei nuovi movimenti culturali che vengono sapientemente traslati dall’attenta ricerca di VJC nel panorama moda contemporaneo.

 

 

Scopri l’intera collezione su Versace.com.

TALIA GODDESS, DENIM VJC SS23 CAMPAIGN, PHOTO BY GRACE AHLBOM.

VERSACE JEANS COUTURE

METROPOLITAN NOCTURNES

2024.04.15

Traendo ispirazione dal suggestivo lavoro di Philip-Lorca DiCorcia, Metropolitan Nocturnes – la nuova campagna Versace Jeans Couture – racconta le vite intrecciate di quattro individui distinti. Ogni personaggio naviga l’interazione che nasce dall’energia di Miami e i propri paesaggi interiori.

COLLECTION

Exceptional Frenchness

2024.03.12

Hedi Slimane bilancia alla perfezione il raffinato con il casual. Le giacche da equitazione in tweed reinventano i codici Celine, mentre i trench romantici alleggeriscono gli spazi di Salle Pleyel.

SAINT LAURENT

GARBO MASCHILE

2024.03.06

Anthony Vaccarello rivisita i classici maschili con un tocco contemporaneo. I completi sono ampi, morbidi, staccati dal corpo, spesso in stoffe leggere e trasparenti, a volte impiegate a più strati. Il georgette e il satin di Saint Laurent sono avvolti da una palette cromatica ombrosa.

FASHION

Eternal Sunshine of the Spotless Mind

2024.03.06

Miu Miu esplora il nostro personale vocabolario vitale. Aprono la collezione una varietà di interpretazioni delle uniformi e degli abiti classici; sfilano chirurghi, assistenti, insegnanti, cameriere. La giovinezza dark di Miuccia Prada è incapsulata nelle proporzioni contratte e nei colori a contrasto. Un preludio futuristico introduce lo spettatore alle complessità della memoria umana.

COLLECTION

A DECADE-LONG ADVENTURE

2024.03.06

IT’S A BEAUTIFUL JOURNEY. I’M CONTINUING IT.

 

Una chiara retrospettiva nel lavoro di Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton è la collezione andata in scena per l’Autunno-Inverno 2024-2025. Un decennio di moda che ricorda forti emozioni, riflessioni e sentimenti.