Gli elementi estetici e le idee sviluppate nelle ultime collezioni di Saint Laurent vengono riprese e reinterpretate nella collezione Uomo Summer 24. Un gioco di fusione tra aspetti considerati legati all’estetica maschile e femminile, una rappresentazione di sensualità e fluidità unita al rigore. L’approccio riflessivo e diretto indaga una mascolinità sicura e sofisticata, un’eleganza innovativa che diviene una riconfigurazione della piena concezione del menswear. L’ultima collezione donna riecheggia in maniera chiara sotto nuove chiavi interpretative, raccontando la linea sottile che collega l’universo femminile a quello maschile all’interno del guardaroba della maison francese, e lasciandone emergere l’incredibile versatilità. “Ho iniziato a costruire la collezione intorno alle linee delle donne che ora vengono indossate anche dagli uomini”, svela il direttore creativo Anthony Vaccarello.
Maschile e femminile, moderno e sofisticato, elegante ed essenziale. I codici stilistici sono sempre più vicini a riferimenti sensuali e femminili. La silhouette è nitida, dal fit che in generale è esile e asciutto si passa all’ampiezza della parte superiore, ai grandi volumi delle spalle, fino ad arrivare a pantaloni a flauto a vita alta. Gli elementi descritti accompagnano il défilé con un movimento morbido e privo di costrizioni. Tutta la collezione viene ripulita di ogni tipo di sfarzo o forzatura, i drappeggi creano giochi di volumi, le trasparenze svelano e avvolgono i corpi. Il carattere attuale si ritrova nei colori essenziali delle proposte, il bianco, il nero e degli accenni di bordeaux e tonalità terra. L’armonia dei materiali presi dal mondo della couture varia dal raso al chiffon, passando per la mussolina: scelte leggere e vaporose accompagnate da fantasie leopard e a pois. Top monospalla, camicie wrapped o con scollature a fiocco, e canottiere dalle fini spalline compongono gli smoking Saint Laurent, tutto ciò che in apparenza sembra classico si rivela essere una visionaria analisi d’estetica.
“Quando finisce lo show, voglio che abbiate la silhouette ben chiara in mente.”
Saint Laurent insieme al direttore creativo Anthony Vaccarello decide di presentare la nuova collezione in una location esclusiva, capolavoro modernista frutto dell’ultimo progetto di Ludwig Mies van der Rohe, la Neue Nationalgalerie di Berlino. Un vero tempio dell’arte rifinito in vetro e acciaio, emblema di un classicismo essenziale che rappresenta la modernità di oggi così come la novità portata del 1968, con la sua inaugurazione. La continua re-immaginazione di Vaccarello dei temi essenziali e rappresentativi della maison si fonde in maniera del tutto appropriata all’iconica struttura che avvolge lo show. Un atteggiamento, quello presentato dal designer, che si adatta con facilità alla vita contemporanea. Questo luogo rappresenta dunque solo l’ultimo tassello di una traiettoria artistico-creativa in continua evoluzione, che porta avanti con grande attenzione e sapiente riflessione i valori del brand francese.
“Iniziare da un punto molto classico e poi giocare con i codici della mascolinità.”