L’ultima collezione presentata da Anthony Vaccarello a Parigi dialoga con le stagioni precedenti, mostrandosi al pubblico come un sequel di queste. Un’eleganza senza tempo che contraddistingue il brand rende magica anche l’Uomo della prossima stagione, presentato dal designer dimostrando una certa confidenza e convinzione. La palette di colori si stringe, utilizzando solamente le tonalità fondamentali per il brand, tra cui il bianco, grigio, marrone e ovviamente il nero, simbolo di identità e di grande classe e sofisticatezza. Vaccarello rende la fluidità un segno distintivo della prossima stagione, infatti il guardaroba della donna presentato a settembre scorso sembra dialogare perfettamente con la défilé uomo, instaurando un ordinato equilibrio e eliminando ogni distinzione tra i due mondi.
Guardando i modelli entrare in passerella si coglie subito la forma lunga e stretta delle silhouette: trench e cappotti in pelle dalle spalle appuntite sfiorano il pavimento insieme ai pantaloni larghi e leggeri che creano un dolce movimento ad ogni passo. Gli abiti si trasformano in strette tuniche in lana dal dolcevita esagerato che slanciano ulteriormente la figura, alternandosi a bluse leggere in chiffon con fiocchi sproporzionati che avvolgono il collo o rimangono morbidi lungo il corpo. L’eleganza di Vaccarello è evidente anche in giacche sartoriali Smoking e in bluse di seta con il petto scoperto e fasce che avvolgono il corpo al livello della vita. I leggeri materiali utilizzati dal designer, tra cui mohair, cashmere, satin e velluto, creano un forte contrasto con le forme degli abiti, decise e squadrate, e con il carattere che esprimono i modelli, sicuri di sé, forti e imperscrutabili. L’accessorio fondamentale della collezione infatti è l’occhiale da sole, rigorosamente nero, con lenti scure che non permettono di incrociare lo sguardo. Anthony Vaccarello per la collezione non ammette borse, ma sotto i lunghi pantaloni si intravede la punta di uno stivaletto nero in pelle lucida.
“Voglio che siano quasi un’unica persona, così le donne potrebbero essere gli uomini e gli uomini potrebbero essere le donne. Non c’è differenza. Voglio sempre più metterli allo stesso livello. Senza distinzioni.”
Anthony Vaccarello sceglie la stanza rotonda della Borsa di Commercio, realizzata dal architetto giapponese Tadao Ando, partendo dal concetto di cerchio, simbolo di purità e perfezione, contribuendo all’idea di raffinatezza che il designer vuole trasmettere al pubblico. Quest’ultimo, disposto circolarmente, osserva i modelli che sfilano seguendo la forma della sala a ritmo delle note suonate da Paul Prier e Charlotte Gainsbourg al pianoforte posto al centro della sala. Con la collezione, il designer manifesta un’altra volta l’equilibrio che unisce le collezioni uomo e donna affermando la fluidità come segno distintivo della Maison, e dimostra che linee pulite sono sinonimo di estrema eleganza e classe.