Un processo di spogliazione porta, inevitabilmente, all’enfatizzazione e all’esposizione del corpo. L’architettura è elemento intrinseco al corpo come mostra la rincontestualizzazione che viene fatta di elementi d’abbigliamento del passato: il ricordo di uno strascico, le stecche di un corsetto, la curvatura di un reggiseno. Ridotti fino all’essenziale questi elementi tracciano nuove idee e plasmano il presente. Il tradizionale concetto di restrizione viene ripensato, riconsiderato. Il corpo è liberato e lascia spazio ad un nuovo vocabolario di eleganza nel quale il mondo fantastico rievocato dagli abiti da sera è controbilanciato dalla realtà del quotidiano. La collezione Prada SS22 non solo unifica e rielabora le idee di presente e passato, tradizione e innovazione, ma ci mostra quella che potrebbe essere la moda del futuro: diverse realtà, concettuali, geografiche e temporali trovano spazio in un dialogo organico. Lo show infatti è andato in scena contemporaneamente nel Deposito della Fondazione Prada a Milano e nel Bund 1 di Shanghai.
