The Art of Explorer è la narrazione che si rivolge direttamente alle persone, agli esploratori, rendendoli protagonisti assoluti con le loro avventure e imprese. Il viaggio pensato è quello che parte dalle vette più alte, e si spinge fino alle aree urbane più popolate, la montagna è il cuore di Moncler, e la dimensione metropolitana è l’idea alla base della sperimentazione di adidas Originals. Quella che viene presentata è una selezione di capi moderni e innovativi, una proposta intrinseca di funzionalità e design. Il DNA dei due brand torna anche all’interno dello slogan pensato per la campagna “Where Originality Meets Extraordinary”. Il primo marchio ha fin da sempre affiancato la ricerca tecnologica allo stile, uno studio attento legato alle attività della montagna, mentre il know-how sportivo di adidas ha dato vita, nel 2001, al brand lifestyle denominato Originals, in grado di interpretare originalità e coraggio, sport e moda, comfort e innovazione. L’elemento cardine della collaborazione è proprio il concetto di scambio e intersezione tra le realtà che questi due brand rappresentano, mettendo in relazione il paesaggio naturale e quello urbano.
La collezione, in vendita da oggi, è composta da piumini corti e lunghi, giacche e gilet imbottiti con abbinati shorts e calzature impermeabili. Guanti, calze e maschere da sci sono presentati in colori accesi, alternati ai capi in grigio e azzurro, bianco sporco e verde scuro. La tecnica della trapuntatura morbida ma ben definita appare su ogni elemento, insieme a jacquard e stampe di vario genere. Le scarpe sono rivisitate in chiave Moncler, la NMD in GORE-TEX con cuciture dall’effetto bubble, dettaglio che caratterizza anche la Campus. Anche negli aspetti più tecnici e pratici della realizzazione si fondono l’attenzione al design e alla funzionalità. L’evento The Art of Genius tenutosi a Londra durante la LFW di Febbraio, ha svelato la collaborazione per la prima volta e ha determinato la continua volontà di Moncler di lavorare al fianco di artisti provenienti da diversi ambiti, invitati per l’occasione a creare figure dall’aspetto umano che si rifacessero ai capi della collezione stessa. Tra questi Gary Card, scultore e set designer, che crea mondi onirici con il colore e l’umorismo, il pittore e illustratore Ibby Njoya che sperimenta nel modificare la realtà in nuove ambientazioni, la costumista Kate Tabor che lavora grazie ad una incredibile conoscenza dei materiali, la make-up artist Isamaya Ffrench che riconosce nel trucco una forma d’arte da indossare, l’hair stylist Shiori Takahashi, lo stylist Ai Kamoshita che pone la sua attenzione alle proporzioni e alla stratificazione, e la fotografa Hanna Moon, la cui pratica raggiunge la tradizione tanto quanto il contemporaneo.
Il percorso creativo e di ricerca alla base del progetto, oltre a presentare l’esperienza fisica della collezione di capi, si riflette anche nella dimensione digitale della realtà aumentata. I prodotti sono svelati in esclusiva attraverso una galleria digitale che riprende il contesto metropolitano londinese in cui è stato inserito l’evento di febbraio. Nello specifico è stato creato un NFT del boot NMD Moncler x adidas Originals, disponibile su questa piattaforma e sull’app adidas Confirmed, trasportando la silhouette anche nel mondo digitale. Le immagini sono il centro del lavoro, l’esplosione più vera e reale dell’innovazione e della creatività, la principale definizione dell’originale che incontra lo straordinario.
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