MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

STUDY OF A CHARACTER

2023.04.11

La collezione Miu Miu FW23 raccontata attraverso le storie intime e gli sguardi intensi dei modelli: Guen Fiore cattura e mostra la loro bellezza a 360 gradi nel backstage dello show. 

Miuccia Prada esplora il processo istintivo del guardare indagando i diversi modi di vedere e il fatto che l’atto di osservare possa trasformare l’oggetto della propria attenzione: la collezione Autunno Inverno 23 di Miu Miu si concentra sulle impressioni di chi guarda e di chi è osservato, proponendo una visione personale e singolare come incipit creativo. Il marchio affronta il punto di vista come un atto d’intervento e invenzione, dove ognuno di noi legge ciò che vede in modo differente, sviluppando diverse osservazioni e riflessioni a riguardo. Guardare è una finestra per pensare: ci soffermiamo su alcuni dettagli piuttosto che altri per via del nostro sguardo, che, anche inconsapevolmente coglie maggiormente quello che vuole vedere, stimolando il nostro istinto a modificare il modo di considerare. Miuccia Prada mentre riflette sulla collezione si lascia guidare dall’istinto, analizzando il gesto e dando importanza all’espressione dei modelli, al modo femminile, e forse anche antico, di tenere la borsa appoggiata all’incavo del braccio piegato, alle piccole ossessioni, ai dettagli e all’attitude. Gli abiti che sfilano in passerella hanno tutti un’aria familiare, dando al pubblico l’impressione di aver già visto singolarmente ogni capo, ma modificando il loro modo di vederli e di percepirli. La tecnica e la materializzazione possono cambiare attivamente il modo in cui leggiamo visivamente gli indumenti e, di conseguenza, come noi li comprendiamo. 

MIU MIU FW23 BACKSTAGE BY GUEN FIORE.
Miu Miu FW23 backstage by Guen Fiore.

“C’è un po’ di eccitazione e di sensualità, ma fondamentalmente penso che dobbiamo vestirci per pensare. E per ricominciare da capo.”

– Miuccia Prada

Durante la sfilata non si trapelano le emozioni delle modelle, che appaiono quasi distaccate, fredde e serie, lasciando i capi come i protagonisti indiscussi della scena. Il pubblico è invitato ad osservare solamente l’ordine e il rigore della passerella, senza soffermarsi sul turbine di emozioni che caratterizza gli attimi che precedono l’uscita in scena. Guen Fiore cattura e mostra la bellezza a 360 gradi del backstage, attraverso scatti capaci di raccontare un storia dal potente impatto visivo. La fotografa italiana mostra la sua visione personale della bellezza seguendo l’approccio “study of a character”, in italiano “studio del personaggio”, ritraendo i soggetti senza veli, smascherati, senza porre limiti al corpo e alle emozioni che provano. Guen descrive il caos del retroscena mostrando i momenti intimi e gli sguardi intensi delle modelle, dando la possibilità al pubblico di assaggiare anche i loro sentimenti e di percepire a fondo il loro rapporto con gli abiti che si vedono in passerella. La leggerezza dei collant colorati e delle gonne quasi trasparenti è in contrasto con le giacche squadrate ed oversize in pelle, creando una differenza di volumi tra la parte superiore e inferiore del corpo. La fotografa racconta i modelli, cattura i loro occhi profondi che parlano attraverso l’immagine e grazie agli abiti indossati riescono ad esprimere ancora di più loro stessi. Le mutande sono protagoniste dei look in sostituzione ai pantaloni, nelle stesse tonalità dei cardigan e delle calze: un’immagine che esprime un’attitude femminile, esplorando il modo in cui le donne affrontano la connessione tra abito e pensiero. Guen Fiore trasforma il caos del backstage di Miu Miu in una storia profonda che avvia un dialogo infinito tra la modella e il capo, restituendo una prospettiva chiara della collezione. 

Miu Miu FW23 backstage by Guen Fiore.
Miu Miu FW23 backstage by Guen Fiore.
Zoë CONFIDENTIAL

2024.07.15

Zoë è il nuovo libro dedicato a Zoë Kravitz attraverso la lente di Henrik Purienne, frutto di una collaborazione con Anthony Vaccarello in omaggio alla propria musa.

Chanel Overture

2024.06.26

Presentata a Parigi, la sfilata Haute Couture FW 2024/25 omaggia l’Opéra Garnier. La collezione, sofisticatamente teatrale, gioca con materiali opulenti come piume, velluto e taffetà, per una tradizione scenica modernizzata.

HAUTE COUTURE

Dior's Olympian Couture

2024.06.25

Tra gli spazi del Musée Rodin di Parigi il pubblico assiste a una sfilata di pepli e drappeggi in nome di Dior. Un riferimento non solo visivo ma anche concettuale alla statuaria classica.

DIOR

LIVE STREAMING

2024.06.24

Follow the live stream of the #DiorHauteCoutureFW24 show.

SS25

Hermès brings lightness

2024.06.24

All’interno del Palais d’Iéna, gioiello Art Déco progettato dall’architetto Auguste Perret per l’Esposizione Universale del 1937, i ragazzi Hermès celebrano l’inizio dell’estate con camicie in pelle di vitello nubuck e canottiere in coton piqué.