MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

THE SPIRIT OF TRAVEL

2023.10.03

Text by Lucrezia Sgualdino

Nicholas Ghesquière torna a riflettere sui tratti distintivi della Maison Louis Vuitton e dell’eleganza francese. La sua proposta per la nuova Primavera Estate 2024 si fonde tra romanticismo e praticità. 

L’atmosfera che accoglie gli ospiti è un chiaro riferimento allo spirito del viaggio tanto caro alle radici del brand e all’immaginario del suo fondatore, Monsieur Louis Vuitton. L’ambiente avvolgente rappresenta le pareti drappeggiate di una mongolfiera, di colore arancione. La tonalità si sparge per tutto l’allestimento, dalla passerella metallica alle sedute tutt’intorno. È stato lo scenografo americano James Chinlund ad affiancare il Direttore Creativo nella creazione di questo spazio, un’idea che si lega in maniera per niente didascalica al concetto della temporalità e a quello del viaggio appunto. Il gioco e il teatro in movimento sono elementi che sembrano riaffiorare tra i tessuti delle varie uscite… Tra alternanze di volumi, materiali, colori, stampe e più in generale, silhouette. Il glamour chic dell’eleganza francese trova spazio tra il moderno e il contemporaneo. Il filo narrativo del designer si evolve guardando al futuro, con una moda che diventa fluida e meno impostata, morbida e non più costruita. 

“Dal punto di vista temporale è così coerente con la storia di Louis Vuitton.”

– Nicholas Ghesquière

La collezione descrive una nuova femminilità francese, fatta di leggerezza e rigore, di volumi e contrasti. Vi sono morbidi bomber di seta e bustier rigidi, lunghe gonne ampie in chiffon stampato, e mini lunghezze voluminose. La vita alta è accostata a sottili bretelle nere, le maxi cinture appaiono basse sulla vita. Le fantasie e i colori sono sovrapposti a contrasto, le pieghe sono rigide o lasciate libere per tutta la lunghezza, lo streetwear si fa young e chic. I caratteri del romanticismo si leggono tra le note degli chiffon e nei toni tenui e pastello, mentre la praticità risulta chiara nella scelta della pelle e dei cotoni più strutturati. Anche gli accessori sono rivisitati, diventano pratici nell’intenzione di essere funzionali per il viaggio. Le bag sono maxi e super capienti, oppure mini ed essenziali. Ai loghi si alternano materiali differenti, tra cui pelle martellata opaca, in vernice lucida, o in tinta unita con grandi loghi. Le scarpe tornano a definire la comodità e l’utilizzo, i tacchi sono bassi e non del tutto sottili, la pelle appare morbida. 

“Vuitton è un marchio di lusso ma è funzionale, fornisce un servizio: viaggiare meglio. La mobilità è importante nell’abbigliamento.”

– Nicholas Ghesquière

Il colore circostante e quello presente nell’intero défilé insieme alle proposte uniche e innovative di forme e tagli sprigiona la stessa energia che riecheggia anche grazie alla colonna sonora scelta per l’occasione. Un’assemblaggio di pezzi dell’artista musicale francese Zaho de Sagazan. Un ritmo cadenzato che aiuta nell’intento di rendere la collezione meno effimera e contemplativa del solito racconto a cui Ghesquière ci ha abituati, bensì una narrazione più giovane, fresca e dinamica, meno idealizzata e più pratica. L’occhio attento non può comunque far altro che notare la sapiente abilità artigiana e l’innata e straordinaria maestria manifatturiera che viene evocata nei dettagli di ogni abito. Ancora una volta quindi, la costruzione della collezione si muta in elementi couture divenendo protagonista indiscussa della collezione per la donna Louis Vuitton, e trasportando chiunque osservi all’interno di un mondo incantato, teatrale e scenografico. 

103 avenue des champs-elysées.

UN OSSIMORO AFFASCINANTE

2024.10.02

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla lunga tradizione artigiana di Maison Louis Vuitton, facendo sfilare una femminilità risoluta. La delicatezza della collezione Primavera-Estate 2025 cammina sulle importanti fondamenta del brand. 

SALT LOOKS LIKE SUGAR

2024.10.02

La filata Miu Miu Primavera/Estate 2025 disegnata da Miuccia Prada è un punto di partenza che raccoglie le idee di passato e futuro. È un racconto in cui il presente sembra essere troppo stretto, una raccolta di gesti spontanei che alterano radicalmente i capi classici.

CHANEL

AN EVER-CHANGING VOYAGE

2024.10.01

Lo Studio di Creazione di Maison Chanel presenta oggi una storia legata al concetto di libertà, un racconto di un viaggio che prende il volo, che volteggia nel cielo limpido di Parigi, e va a posarsi sui vetri del Grand Palais. 

SS 2025

IL TATTILE E IL SENSORIALE

2024.09.29

L’atelier è il punto di partenza della nuova collezione primavera/estate 2025 di Hermès. L’eredità della Maison si intreccia tra la lavorazione della pelle e la prospettiva di futuro che cambia in forme e funzioni, che si lascia tracciare da una mano leggera e si perde nelle linee di un disegno.

ISSEY MIYAKE

THE BEAUTY OF PAPER

2024.09.28

Cos’ha la carta che ci fa sentire così a nostro agio? La Spring/Summer 2025 di Issey Miyake si focalizza sulla storia e l’artigianalità della carta. Elemento attorno al quale ruota tutta la sperimentazione della prossima collezione estiva. La natura si fa tramite del racconto di una moda pura ed autentica, poetica e in parte anche primitiva.