Per la Collezione Louis Vuitton Fall Winter 2022, Nicolas Ghesquière celebra la poesia irrisolta dell’adolescenza, la sua caducità e meravigliosa volatilità. Un viaggio attraverso un momento decisivo della vita durante il quale ci si sente come se il mondo fosse ai nostri piedi. Si è irrefrenabili. Il Creative Director, che padroneggia l’abile arte di amalgamare tempo e spazio, nella formulazione di questa collezione decide di soffermarsi su un periodo di tempo molto specifico. Non più elaborazione di referenze ed echi storici, ma il racconto di quel senso di libera sperimentazione che caratterizza la giovinezza, mettendo l’accento sul ruolo cruciale che i giovani hanno nel dar forma alla cultura contemporanea.
Il Musée D’Orsay ospita il suo primo show al passo di giovani avvolte in magliette da rugby sovrapposte a delicati abiti da sera, blazer oversize dall’impeccabile taglio sartoriale, gonne uniforme, pantaloni paisley, maglioncioni legati in vita e cravatte floreali dalle note vintage. Coolness disinteressata dell’adolescenza. Le gonne paniere ed i bustini richiamano alla collezione Spring Summer di Ghesquière, ma vengono qui rielaborati in soffice tweed, ed accostati a quello stile neo-prep, un pò granny un pò skater che caratterizza l’intera collezione.

“Questa collezione è dedicata alla gioventù, nella speranza che possa trattenere la poesia irrisolta dell’adolescenza, quasi come fosse un’impeccabile indumento, in tutto il suo vivido romanticismo, nel suo idealismo ispirato, nelle speranze per il futuro, per un mondo migliore, nei suoi sogni di perfezione.”