MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

INDIVIDUALITÀ
MODERNA

2023.02.25

L’Autunno Inverno 23 di Jil Sander si presenta al pubblico come una collezione estremamente personale. Ispirata dall’abbigliamento motociclista, presenta capi senza distinzione di genere per evidenziare l’individualismo di ognuno di noi.

La collezione disegnata da Lucie e Luke Meier per l’Autunno inverno 23 di Jil Sander appare al pubblico come un riconoscimento, un caldo e sicuro abbraccio durante l’epoca in cui ci troviamo. Annebbiato, fluido e immateriale: così l’incredibile duo descrive il nostro periodo storico, utilizzandolo come punto di partenza per la realizzazione di capi contemporanei e significativi. I due designer per la prossima stagione ci forniscono una serie di elementi combinabili per esprimere al meglio noi stessi, per sottolineare la nostra individualità, per sentirci a proprio agio in ogni momento e in qualunque luogo. La collezione è un chiaro invito alla personalizzazione, all’essere impulsivi e imprevedibili. I Meier per la realizzazione dei capi pensano insieme al periodo della loro formazione, gli anni Novanta e Duemila, e dall’altro lato all’utilizzo della tecnologia per rivolgere i capi al futuro. Il primo look si affaccia sulla passerella come una forte sorpresa per il pubblico, che comprende subito il distaccamento del marchio dai codici stabiliti dal minimalista tedesco che ha fondato il marchio. Si tratta di una giacca da motociclista in pelle bianca e nera, con un logo 3D impresso verticalmente lungo la cerniera anteriore, e pantaloni abbinati rinforzati sulle ginocchia come le divise da corsa. 

jil sander fw23.

“Pensavamo a come le prospettive fossero così positive ed eccitanti, pensando alla tecnologia che entrava nelle nostre vite. Ora la positività sul futuro è più difficile da sostenere.”

– Lucie Meier

jil sander fw23.

Lucie e Luke abbattono le distinzioni di genere, così come le differenze tra il giorno e la notte e il divario tra organico e sintetico: i capi sono distinti ma il dialogo tra di loro è forte e poetico. Sportwear, denim e couture si fondono in un’unica collezione dalle infinite combinazioni, in modo tale da adattarsi alle esigenze di qualunque persona. I due designer dimostrano di essere dei maestri attraverso le linee pulite che da sempre contraddistinguono il marchio, i materiali di eccezionale qualità e l’estrosità che padroneggia l’intera costruzione. Le forme sono leggere, lunghe e fluttuanti: maxi cappotti con spalle squadrate sfiorano il pavimento, gli abiti morbidi seguono il corpo, mentre pantaloni e impermeabili sono caratterizzati da infinite cerniere metalliche che sembrano iniziare su un capo e finire sul successivo. Colori pastello che riescono a descrivere completamente l’essenza de marchio, diventando un elemento fondamentale: il panna di Jil Sander è unico, così come quella tonalità dolce di grigio o il morbido giallo chiaro. Elementi più classici come le giacche dal taglio perfetto e sartoriale si ritrovano accanto a t-shirt oversize con grafiche stampate di caramelle e frutti. I due designer si affermano vogliosi di scoprire il futuro, esplorando nuovi strumenti tecnologici: il feltro di lana è saldato e stampato digitalmente, gli effetti 3D attraversano la collezione in modo deciso ma non troppo invasivo e un abito lungo e arioso di cotone bianco è riempito di paillettes e fiori di alluminio. I pantaloni sono voluminosi, con cerniere e regolazioni a coulisse, oppure snelli, affilati e lunghi fino alla caviglia; le maniche voluminose di abiti fluttuanti in tinta unita e con stampe a quadri riprendono la forma di alcune giacche in pelle con oversize che creano una figura rotonda e avvolgente. L’attenzione alla fine della sfilata si concentra sulla fantasia floreale diventata un elemento di spicco di questa stagione: abiti e mantelle presentano disegni di rose in colori tenui, mentre cappotti e vestiti scuri sono ricchi di applicazioni di fiori vistosi ed eccentrici. Le scarpe sono audaci e le borse hanno maxi dimensioni: le nuove sneakers monocromatiche e gli stivali da motociclista ancorano le silhouette in modo pragmatico, mentre gli stivali sottili con tacco tecnico e punta quadrata sottolineano il lato glamour della collezione. Collane voluminose d’argento e brillanti arricchiscono le maglie tinta unita, mentre il capo è sempre avvolto da uno stretto balaclava che dona alla silhouette un espetto moderno e futuristico. 

jil sander fw23.

Con la colonna sonora di “All Neon Like” di Bjork, la collezione ha percorso una linea delicata tra elementi classici e dettagli avanguardistici contribuendo sempre di più al carattere personale e unico del marchio. I due designer si sono divertiti a sperimentare nuove tecniche e a lasciarsi trasportare da caratteristiche provenienti da mondi differenti che donano ancora una volta quel twist in più al loro défilé. L’individualità portata in passerella da Lucie e Luke Meier è un invito a fare lo stesso nella nostra quotidianità, utilizzando gli elementi di cui ci hanno fornito in molteplici combinazioni, in modo tale da lasciarsi trasportare dalla bellezza incontaminata e unica di Jil Sander.

“Il passato è sempre un po’ colorato di rosa, ma l’elemento più significativo è stata l’apertura a una sorta di contaminazione reciproca.”

 – Luke Meier

VERSACE JEANS COUTURE

METROPOLITAN NOCTURNES

2024.04.15

Traendo ispirazione dal suggestivo lavoro di Philip-Lorca DiCorcia, Metropolitan Nocturnes – la nuova campagna Versace Jeans Couture – racconta le vite intrecciate di quattro individui distinti. Ogni personaggio naviga l’interazione che nasce dall’energia di Miami e i propri paesaggi interiori.

COLLECTION

Exceptional Frenchness

2024.03.12

Hedi Slimane bilancia alla perfezione il raffinato con il casual. Le giacche da equitazione in tweed reinventano i codici Celine, mentre i trench romantici alleggeriscono gli spazi di Salle Pleyel.

SAINT LAURENT

GARBO MASCHILE

2024.03.06

Anthony Vaccarello rivisita i classici maschili con un tocco contemporaneo. I completi sono ampi, morbidi, staccati dal corpo, spesso in stoffe leggere e trasparenti, a volte impiegate a più strati. Il georgette e il satin di Saint Laurent sono avvolti da una palette cromatica ombrosa.

FASHION

Eternal Sunshine of the Spotless Mind

2024.03.06

Miu Miu esplora il nostro personale vocabolario vitale. Aprono la collezione una varietà di interpretazioni delle uniformi e degli abiti classici; sfilano chirurghi, assistenti, insegnanti, cameriere. La giovinezza dark di Miuccia Prada è incapsulata nelle proporzioni contratte e nei colori a contrasto. Un preludio futuristico introduce lo spettatore alle complessità della memoria umana.

COLLECTION

A DECADE-LONG ADVENTURE

2024.03.06

IT’S A BEAUTIFUL JOURNEY. I’M CONTINUING IT.

 

Una chiara retrospettiva nel lavoro di Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton è la collezione andata in scena per l’Autunno-Inverno 2024-2025. Un decennio di moda che ricorda forti emozioni, riflessioni e sentimenti.