MANIFESTO

#61

ART NOW

Improvisation Aesthetics

2023.01.14

Come il teatro e la musica, Gucci adotta la formula dell’improvvisazione nel processo creativo che porta alla realizzazione della collezione maschile FW23. Un’attenta ricerca ed esplorazione del patrimonio della Maison.

Quando si è spinti ad improvvisare, i liberi impulsi delle singole menti si uniscono per creare nuove espressioni comuni. È questo il concetto dominante della collezione uomo FW23 di Gucci appena uscita in passerella. I poliedrici creativi e artigiani della Maison hanno saputo rappresentare la propria individualità in modo unico e collettivo allo stesso tempo, creando così “l’estetica dell’improvvisazione”.

 

L’ambiente in cui è allestita la sfilata è ampio e circolare, il centro ospita il palcoscenico per la performance dal vivo della rockband Ceramic Dog di Marc Ribot. La colonna sonora è stata scritta ad hoc per l’evento: le note si articolano con il progredire delle uscite, con forti richiami al genere jazz e a quello punk, riferimenti musicali tipicamente famosi per il tema dell’improvvisazione. La band occupa il mezzo della sala e attorno ad essa si anima il défilé, la forma circolare simboleggia a tutti gli effetti il motore creativo della comunità di Gucci che si mette in moto, accelerando sempre di più il ritmo del proprio lavoro.

gucci men fw23.

Improvvisare è un atto collaborativo.

La collezione è ispirata agli archetipi del classico guardaroba maschile, e mostra una nuova visione della seduzione. L’emblema della collezione è il Crystal GG, creato per la prima volta negli anni ’70, e realizzato questa volta su un tessuto Canvas spalmato  che viene reinterpretato su capi dalle tonalità pastello, ma anche su tute da lavoro dall’attitude più strong, su borse e calzature dalle strutture oversize e rilassate. Le silhouette sartoriali sono ampie e fluide con elementi removibili, questi dettagli permettono a chi li indossa di trasformare una giacca in un gilet e di accorciare la lunghezza dei pantaloni. Sono presenti elementi contrastanti come l’abbigliamento sportivo ripreso dagli archivi di Gucci degli anni ’80 che richiamano la danza, mischiati a capi da motociclista che omaggiano la moda degli anni 2000. La collezione dunque si rende estemporanea, ispirandosi e improvvisandosi attraverso la storia della Maison. Presenta anche delle creazioni inedite come tute sportive decostruite, pantaloni da sera che diventano gonne lunghe dal drappeggio scultoreo, materiali che non sono ciò che sembrano: un classico pantalone jogger presentato però in pelle leggera e un caban che pare ricoperto di piume, ma è in realtà un meticoloso ricamo di perline.

gucci men fw23.

Anche gli accessori rimarcano lo stesso concetto: i gioielli evocano elementi d’archivio come la chiusura a Pistone disegnata da Tom Ford sulle borse, custodie per abiti indossate come accessori must have, il Crystal GG su morbide borse da viaggio. Viene adottato un nuovo approccio per l’iconica Dionysus che si presenta priva di struttura, mentre la Jackie si declina in coccodrillo dalle tinte pastello. Vengono proposte anche delle calzature classiche come lo stivaletto anni ’70 con la punta arrotondata, una Princetown col tacco dall’effetto “vissuto”, mentre con una nuova gamma di colori appare uno stivale da motociclista morbido e trapuntato.

 

Con il tema ridondante dell’improvvisazione, Gucci ha saputo riconfermare la sua impronta distintiva tramite la rivisitazione di pezzi più iconici, ma anche grazie ad una sapiente ricerca. Una chiara esplorazione degli archivi, con l’intento di trovare nuove ispirazioni nascoste da riproporre in chiave contemporanea.

gucci men fw23.

maison alaïa

A STORY BEHIND THE CLOTHES

2023.03.27

WHERE FASHION AND CREATION MEET ART AND BEAUTY

 

Pieter Mulier per Alaïa torna ad incarnare la storia unica della Maison in un visione artistica personale e intima che si lascia trasportare da emozioni e connessioni umane. 

fall winter 23

CHANEL

2023.03.08

THE CAMELLIA IS MORE THAN A THEME

 

Il fiore invernale della camelia attraversa la collezione Autunno Inverno 23 seminando piccoli segni di gioia e romanticismo. Virginie Viard anticipa la collezione con un corto e una serie di foto ispirati al celebre film “Who Are You, Polly Maggoo?”. 

MIU MIU

WAYS OF LOOKING

2023.03.08

GUARDARE È UNA FINESTRA PER PENSARE

 

Miuccia Prada per Miu Miu presenta la collezione co-ed Autunno Inverno 23 raccontando capi di abbigliamento familiari, che racchiudono gesti e movimenti intorno alla figura. 

LOUIS VUITTON

COS’È LO STILE FRANCESE

2023.03.07

UN ENIGMA RAFFINATO E PARADOSSALE

 

Un libro aperto che racconta la collezione Autunno Inverno 23 di Nicholas Ghesquière per Louis Vuitton e si interroga sulle caratteristiche dello stile francese. Una domanda che rimane senza risposta, una moda evolutiva e dal fascino infinito. 

collection

HERMÈS

2023.03.06

INCANDESCENZA E SENSUALITÀ

 

La collezione Autunno Inverno 23 di Hermès porta in passerella le stesse caratteristiche e i medesimi colori delle diverse capigliature delle donne come simbolo di eleganza e femminilità. Come le chiome, le linee dei capi seguono la silhouette e prendono forma camminando.