Il Los Angeles Country Museum of Art (LACMA) fa da cornice alla fantastica ricerca espressiva che sta alla base del lavoro del nuovo direttore creativo di Gucci, Sabato De Sarno. Il connubio artistico che Gucci ha deciso di portare avanti con la nuova identità stilistica, torna ancora una volta a sorprendere, e lo fa in occasione dell’annuale appuntamento supportato dal brand del LACMA Art+ Film Gala. Così come l’ultima boutique inaugurata in New Bond Street a Londra, che riflette le origini dello spazio come galleria d’arte grazie ad un’attenta e speciale curatela di opere, anche la prima collezione dedicata all’abbigliamento da sera, è circondata dall’ispirazione artistica, conferita dall’omaggio dell’evento all’artista Judy Baca e al regista David Fincher, e dalla presenza di volti noti al mondo dell’arte, a quello del cinema e al fashion system.

Ancora Notte continua ad arricchire la nuova visione della Maison con un elogio alla vita dopo il tramonto. La collezione racchiude in sé la stessa attitudine: è ancorata alla realtà ed è fatta di gioia.
Gucci Ancora Notte porta avanti la nuova visione di De Sarno, raccontando anche un punto di vista notturno della vita dopo il calare del sole, arricchendo la proposta contemporanea presentata lo scorso settembre a Milano con dodici abiti da sera. L’attitude realizzata è riconoscibile, riflette la realtà nella sua anima più autentica, racconta di una gioia sincera, di un’euforia creativa quasi ingenua. Gli elementi essenziali emergono anche qui da uno studio sull’archivio del brand, trasformato in una riflessione a tratti nostalgica di estetiche e tendenza degli anni passati che vengono rielaborate in chiave moderna e contemporanea. I ricami preziosi provengono da una selezione di borse miniere degli anni Cinquanta, i micro short visti in passerella danno nuova vita a lunghi abiti scivolati in crepe fluida che rendono omaggio agli anni Novanta. Le proposte affrontano anche una riflessione tra il daywear e l’eveningwear, quanto un abito possa essere interpretato per l’una o per l’altra occasione: sono le scelte di accessori e dettagli a fare la differenza, la decisione di come indossarlo. I confini tra questi due mondi, così come nell’alternanza fisica di giorno e notte, si mescolano e si sfumano, e proprio come il giorno lascia il posto alla notte, tutti si sentono liberi di esprimere loro stessi attraverso le scelte degli abiti.

Ad indossare la collezione un cast d’eccezione, tra le supermodelle Vittoria Ceretti, Mariacarla Boscono, Kirsty Hume e Abbey Lee e le new faces viste sulla passerella di Gucci Ancora e scelte dal brand per rappresentare una moda inclusiva e coinvolgente, spontanea ed euforica.