MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

Duality by Dsquared2

2024.06.15

Testo di Francesca Fontanesi

Per la nuova Spring/Summer 25, Dsquared2 esplora una collezione di rinnovata dualità in passerella. Chiffon trasparenti e lacci in pelle sono un inno teatrale al desiderio tra i maestosi spazi del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano.

It’s all about the heat.

 

 

Per la Primavera/Estate 2025, Dean e Dan trasportano in passerella un rinnovato senso di massima molteplicità nel nome di Dsquared2. La collezione si concentra su un senso di dualità – eleganza e audacia, morbidezza e forza – ma, nel farlo, crea uno dei mashup più inaspettati del fashion system: una comunità liberata di artisti, atleti ed esteti anni Ottanta, un milieu underground che è allo stesso tempo salotto poetico e scena kink. Gli chiffon trasparenti cadono sul corpo, rivelando imbracature bondage aderenti in pelle e reggiseni minimalisti. Il denim si trasforma in latex scultoreo; le canotte asimmetriche in jersey bilanciano geometria brutalista e morbida armonia corporea. Sfilano modelle ricoperte di lacci che si attorcigliano sulle gambe, tenendo insieme i capi. Completi dalle spalle oversize e pantaloni a pieghe voluminosi richiamano gli ensemble del workwear anni Ottanta, mentre le giacche da motociclista in pelle e le creepers borchiate invocano un alter ego notturno. Anche la palette di colori è ancorata al concetto di desiderio: diverse tonalità di cipria e azzurro polvere acquistano ulteriore profondità e delicatezza nei tessuti traslucidi come il chiffon e il latex, intervallate da occasionali esplosioni di vivacità o luccichii metallici. Con il progredire della collezione, un sottile senso di atletismo si dirama in diversi riferimenti al linguaggio visivo glamour, campy e corporeo della pratica del wrestling, celebrando giocosamente sia la sua forza mascolina che la sua predilezione per il contatto pelle-a-pelle.

“Cerchiamo di mantenere quel senso di entusiasmo, o almeno cerchiamo di sognarlo: si tratta più di teatralità, che di sessualità. La teatralità è dentro di noi. E se non avessimo coraggio, se non osassimo, non saremmo noi stessi”.

– Dean & Dan Caten

Sadomaso gets chiffon.

 

 

Catene, tagli e imbracature e sono un omaggio a Tom of Finland, ma in questa occasione “delicato e morbido” , dicono Dean e Dan. Rivive in ogni dettaglio della sfilata Dsquared2, dal costume appoggiato sopra alle maxi maglie da LaCrosse, i guanti da motociclista, le scarpe, i polsini in pelle, le cinture da boxeur e i dettagli campy tipici dei costumi da luchador: ora moda e sport sono uber alles. Le uniformi si aggrappano alla pelle sottostante, contrastate da camicie trasparenti e spalline borchiate, mentre le canottiere cropped e diversi abiti lunghi e avvolgenti giocano con i bordi delle silhouette. Giacche in lattice e ricami a stella reimmaginano anche l’abbigliamento da cowboy, attraverso le cinture con fibbie in stile West. Scollature a V appena accennate si espandono su torsi cesellati, abbinate a pantaloncini di pelle in miniatura e pantaloni tagliati alla perfezione. Questo potente aspetto di audace teatralità che permea ogni spazio occupato dalla sfilata si espande in tutti gli ambienti dello storico Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, chiamato anche Teatro alla Cannobiana, costruito nel 1779 con l’intento di creare un duplice sistema teatrale nella città meneghina: da un lato il teatro maggiore, la Scala, dall’altro un teatro più piccolo e popolare, il Teatro Lirico. La colonna sonora della sfilata canalizza il ritmo sensual freak-funk dell’era Lovesexy di Prince, mescolando glam rock, soul e R&B in un finale che è uno statement: chiude il sipario un chiodo bianco ricoperto di catene sulla schiena che pesa quindici chili. Il petto è nudo, il volto accessoriato da un caso da boxe.

LOUIS VUITTON SS25

UN OSSIMORO AFFASCINANTE

2024.10.02

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla lunga tradizione artigiana di Maison Louis Vuitton, facendo sfilare una femminilità risoluta. La delicatezza della collezione Primavera-Estate 2025 cammina sulle importanti fondamenta del brand. 

MIU MIU SS25

SALT LOOKS LIKE SUGAR

2024.10.02

La filata Miu Miu Primavera/Estate 2025 disegnata da Miuccia Prada è un punto di partenza che raccoglie le idee di passato e futuro. È un racconto in cui il presente sembra essere troppo stretto, una raccolta di gesti spontanei che alterano radicalmente i capi classici.

CHANEL SS25

AN ERRATIC VOYAGE

2024.10.01

Lo Studio di Creazione di Maison Chanel presenta oggi una storia legata al concetto di libertà, un racconto di un viaggio che prende il volo, che volteggia nel cielo limpido di Parigi, e va a posarsi sui vetri del Grand Palais. 

HERMÈS SS25

IL TATTILE E IL SENSORIALE

2024.09.29

L’atelier è il punto di partenza della nuova collezione primavera/estate 2025 di Hermès. L’eredità della Maison si intreccia tra la lavorazione della pelle e la prospettiva di futuro che cambia in forme e funzioni, che si lascia tracciare da una mano leggera e si perde nelle linee di un disegno.

ISSEY MIYAKE SS25

THE BEAUTY OF PAPER

2024.09.28

Cos’ha la carta che ci fa sentire così a nostro agio? La Spring/Summer 2025 di Issey Miyake si focalizza sulla storia e l’artigianalità della carta. Elemento attorno al quale ruota tutta la sperimentazione della prossima collezione estiva. La natura si fa tramite del racconto di una moda pura ed autentica, poetica e in parte anche primitiva.