L’arte del Fatto a Mano presentata da Dolce&Gabbana con la collezione Uomo Autunno-Inverno 24-25 racconta, attraverso le sue linee pulite e minimalismo raffinato, un design davvero necessario oggi. Sleek è infatti il nome dell’ensemble sartoriale del duo creativo: una storia di eleganza intramontabile, che incarna l’autentico savoir-faire italiano, da sempre il cuore pulsante del brand. Il filo conduttore della collezione è la sobrietà, con una palette di colori predominante in nero, impreziosita da tocchi di bianco, grigio e cammello. Un discorso costruito sulla sartorialità che va al di là delle tendenze effimere della moda, abbracciando la timeless chicness che continua a rendere celebre Dolce&Gabbana nel mondo. La collezione Sleek non è solo una presentazione estetica, ma una celebrazione del DNA italiano di Dolce&Gabbana. La cura del dettaglio, l’amore per l’artigianato e la maestria sartoriale sono i pilastri su cui si fonda ogni capo. La scelta del nero come colore predominante sembra sottolineare un omaggio alla tradizione italiana, simbolo di eleganza senza tempo.
“Il nero assoluto è il simbolo della nostra idea di purezza e di eleganza: in un abito nero tutto è puro ed essenziale. La sua eleganza permette a ogni donna di affermare la propria personalità, che è unica come ogni nostra creazione sartoriale.”
Domenico Dolce e Stefano Gabbana, menti creative dietro questo grande lavoro attorno all’idea di sartorialità, incarnano la fusione perfetta tra radici profonde e visione innovativa: la collezione Sleek è il riflesso di un cambiamento, un ritorno ai valori autentici attraverso la sublimazione della qualità in ogni sua sfaccettatura. Abituata, la moda, a seguire un tempo rapidissimo, viene incalzata da Dolce&Gabbana affermando, al contrario, una sartorialità senza nessun tempo; inventando così, una dichiarazione d’amore alla maestria artigianale. La collezione si pone come un faro nella tempesta delle tendenze, una celebrazione della moda come forma di linguaggio artistico a priori e un grido all’eternità della bellezza. I capi sono delineati da tagli e proporzioni delicate e precise. Giacche e cappotti, vero focus della collezione, incarnano l’eleganza senza sforzo con linee pulite e silhouette impeccabili. Ogni capo è un’autentica ricerca verso la costruzione di un’opera d’arte, testimone dell’abilità artigianale italiana che si tramanda da generazioni. Già dal primo look la dichiarazione di Dolce & Gabbana diviene evidente, una lezione inedita che sottolinea l’esigenza di un abbigliamento contemporaneo maschile, capace di adattarsi di volta in volta a nuovi significati.
Anche i fiori diventano un’attitudine: i ricami inaspettati che sbocciano su drill ricchi di cotone, sulla seta trasparente o unita, sui revers delle giacche o al centro del collo di una camicia, simulano un elegantissimo papillon. E sempre sui revers spiccano le spille, accessori dal tocco unico ma attuale. Le silhouette sono studiate partendo dal concetto basico di abito per arrivare a reinventare il guardaroba maschile, integrando elementi femminili. In questa reinterpretazione, il capo intimo diventa un punto focale, accentuando la vita e introducendo una nuova dimensione di sensualità. Le forme equilibrate, le proporzioni sobrie e l’atmosfera pulita caratterizzano un’aurea dominata da sofisticatezza naturale.
“Raccontiamo una moda intergenerazionale. Oggi tutto è mischiato. Fissiamo delle immagini con il bianco e il nero come se fossero dei ritratti molto precisi. È un equilibrio tra passato e contemporaneo: essere di moda e fuori moda.”