MANIFESTO

#64

MUSE TWENTY FANZINE

UN RITUALE CONTEMPORANEO

2023.07.05

Text by Lucrezia Sgualdino

La collezione Dior Haute Couture Autunno Inverno 2023-2024 sottolinea gli elementi sartoriali archetipi della Maison, rivisitati secondo un minimalismo incontaminato che rimanda all’architettura classica e una delicatezza pura che viene ripresa nei dettagli. 

L’idea portata in scena per questa nuova collezione Haute Couture conferisce una forma e una temporalità propria alla narrazione, in cui la storia e l’eccellenza si fondono ad aspetti e valori moderni e visionari. Il presente di Maria Grazia Chiuri per Dior sottolinea la creazione della sartoria in un’atmosfera visivamente interessante e coinvolgente, a tratti mitologica e celestiale. L’ispirazione principale si rifa alla potente semplicità del mondo greco-romano, a livello di costume, di storia, di società e di architettura, portando in scena una visione di classicismo che risulta essere estremamente ed eternamente attuale. Una compostezza che svela e allo stesso tempo nasconde, un trionfo di meticoloso lavoro materico, una donna che si definisce sofisticata e raffinata.

“La narrazione è un atto politico e la semplicità è la più complessa delle creazioni.”

– Maria Grazia Chiuri

L’abito Dior viene sapientemente rivisitato: le giacche vengono abbinate a gonne e abiti, lasciando da parte il puro formalismo estetico per fare spazio alla vera modernità. Gli archetipi dell’heritage della maison sono la tunica, il peplo, la mantella e la stola. Le silhouette sono verticali e le scarpe basse sembrano rendere le modelle fluttuanti in un défilé dall’aspetto onirico. La palette colori scelta riprende i toni del bianco, beige, argento e oro pallido. Giochi di trasparenze, volumi e linee donano grande movimento e dinamicità alla collezione, se le prime svelano l’aspetto sensuale della donna, le strutture apparentemente più rigide ne descrivono caratteristiche di forza, sicurezza e potere. I materiali scelti sono unici e d’inestimabile valore, resi ancor più interessanti e preziosi da pizzi, ricami e bordature di ogni genere, intarsi e applicazioni gioiello. Le modelle compongono una sequenza ieratica, come a impersonificare imponenti divinità che governano il mondo intero. 

Maria Grazia Chiuri perpetua in ogni proposta il culto della dea e ne reinterpreta gli emblemi fondanti dell’antichità, del mito e della storia. L’intera sfilata diventa un rituale contemporaneo, che illustra la forza e la fragilità della femminilità. I viaggi in giro per il mondo delle ultime collezioni Dior hanno continuato ad arricchire il bagaglio culturale della direttrice creativa, che questa volta decide di parlare direttamente da Parigi a tutte le donne. Riprendendo il passato, ci guida qui verso una visione di futuro sensibile ed essenziale. 

LOUIS VUITTON SS25

UN OSSIMORO AFFASCINANTE

2024.10.02

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla lunga tradizione artigiana di Maison Louis Vuitton, facendo sfilare una femminilità risoluta. La delicatezza della collezione Primavera-Estate 2025 cammina sulle importanti fondamenta del brand. 

MIU MIU SS25

SALT LOOKS LIKE SUGAR

2024.10.02

La filata Miu Miu Primavera/Estate 2025 disegnata da Miuccia Prada è un punto di partenza che raccoglie le idee di passato e futuro. È un racconto in cui il presente sembra essere troppo stretto, una raccolta di gesti spontanei che alterano radicalmente i capi classici.

CHANEL SS25

AN ERRATIC VOYAGE

2024.10.01

Lo Studio di Creazione di Maison Chanel presenta oggi una storia legata al concetto di libertà, un racconto di un viaggio che prende il volo, che volteggia nel cielo limpido di Parigi, e va a posarsi sui vetri del Grand Palais. 

HERMÈS SS25

IL TATTILE E IL SENSORIALE

2024.09.29

L’atelier è il punto di partenza della nuova collezione primavera/estate 2025 di Hermès. L’eredità della Maison si intreccia tra la lavorazione della pelle e la prospettiva di futuro che cambia in forme e funzioni, che si lascia tracciare da una mano leggera e si perde nelle linee di un disegno.

ISSEY MIYAKE SS25

THE BEAUTY OF PAPER

2024.09.28

Cos’ha la carta che ci fa sentire così a nostro agio? La Spring/Summer 2025 di Issey Miyake si focalizza sulla storia e l’artigianalità della carta. Elemento attorno al quale ruota tutta la sperimentazione della prossima collezione estiva. La natura si fa tramite del racconto di una moda pura ed autentica, poetica e in parte anche primitiva.