Un chiaro omaggio a Gabrielle Chanel ha inaugurato la passerella attraverso la gorgiera Pierrot di chiffon indossata da Margaret Qualley, accompagnata da una giacca di tweed color crema e una gonna a balze sovrapposta da una gonna più lunga di tulle.
Così si apre un paesaggio di gonne leggere e trasparenti, vestiti lunghi, tute e mantelline adornate da ricami raffiguranti drappeggi, piccoli fiocchi, tasche di tulle, cinture di pizzo, paillettes, trecce e fiori. Ma anche leggings bianchi sovrapposti da pantaloni in tulle nero, abiti a balze, cappotti leggeri in lana riccia ecrù e una giacca con finte tasche. Piume leggerissime e trasparenze fanno in realtà solo da contorno a quello che è il protagonista indiscusso della nuova collezione Chanel Haute Couture presentata a Parigi: il bottone. Inizia come un piccolo strato singolo che sporge in vita da una gonna, per poi trasformarsi in un dettaglio più audace che si gonfia verso l’esterno e come un gioiello aggiunge un tocco di carattere all’allure della Maison Francese. Virginie Viard gioca con queste illusioni visive, sovrapponendo pantaloni trasparenti su calze bianche opache per simulare una copertura e aggiungendo un pannello nero traslucido sotto l’orlo di una minigonna per evocare un’ombra. I look si distinguono tra loro grazie alla costruzione di diversi capi guida, come un cappotto nero sopra il ginocchio a vita aderente accostato a una minigonna bianca dal taglio a tutù; una giacca lunga in tweed bianco e nero su un lungo abito di tulle bianco con maniche a bolle; un abito trasparente in pizzo con paillettes blu su una gonna color panna, senza mai però far sembrare di poter perdere la percezione della collezione nella sua totalità.
“Ho cercato di unire la potenza e la finezza dei corpi e degli abiti in una collezione molto eterea, composta da tulle, balze, pieghe e pizzo.”