MANIFESTO

#63

CHANGE OF SPACE

Exceptional Frenchness

2024.03.12

Text by Francesca Fontanesi

Hedi Slimane bilancia alla perfezione il raffinato con il casual. Le giacche da equitazione in tweed reinventano i codici Celine, mentre i trench romantici alleggeriscono gli spazi di Salle Pleyel.

La capacità di Slimane di abbinare con maestria l’estremamente raffinato al casual è racchiusa nelle giacche da equitazione in tweed abbinate ai jeans vissuti, mentre qua e là spiccano top asimmetrici all’interno degli outfit. Per la collezione Fall/Winter 2024, romantici trench a doppio petto beige – la collezione è un’ode ai colori neutri, beige sabbia, rosa cipria, marron glacé e bianco sempre accompagnati da gioielli dorati o collane di perle sovrapposte – lasciano intravedere gli stivali equestri in pelle alti fino al ginocchio. Minidress a scaglie metalliche sono abbinati ai baseball cap con visiera curva, le linee pulite e le nuove proporzioni rendono i capi classici e li riconfermano sempre iconici, i cappotti caban a quadretti quasi si nascondono sotto la grandezza dei bottoni rotondi in oro logati Celine. Francesissime mary-jane spuntano sotto le gonne e sono coordinate a un total look in vernice in contrasto solo con il colletto bianco. E poi loro: le borse Triomphe. Nel 1971 Céline Vipiana si ritrova in Place de l’Étoile dopo un guasto alla sua auto, ed è in quel momento che nota la maglia della catena che circonda l’arco di trionfo, un motivo decorativo che presto diventerà il monogramma di Celine. Nel 2018, al suo arrivo in Celine, Hedi Slimane ridisegna questo storico emblema con un approccio modernista e lo chiama triomphe, un motivo che ora ricompare collezione dopo collezione. Recuperando le origini della Maison, la Collection de l’Arc de Triomphe guarda agli anni Sessanta, l’epoca d’oro di Celine, ed è un auto-dedica ai tagli netti e alla perfezione formale di Richard Avedon.

“As for the creation of exclusive fabric or leather for Celine, black requires a very special attention. We go through hundreds of samples in order to find the perfect black jacket or the perfect little black dress”.

– Hedi Slimane

“Celine is a vision of Paris, a way of being worn”.

– Hedi Slimane

La collezione è stata presentata in diversi scenari storici dell’Art Déco parigino: La Salle Pleyel, riconosciuta come monumento storico, è una delle location musicali di spicco della capitale e una delle più importanti sale francesi del XX secolo. Inaugurata nel 1927 e intitolata al produttore di pianoforti Pleyel, la Salle Pleyel è stata costruita per sostituire le numerose sale con lo stesso nome costruite nel secolo precedente; fino al 2015, la sala da concerto era riservata esclusivamente ai concerti sinfonici, per i quali lo spazio era appositamente progettato, garantendo il miglior suono acustico – considerato rivoluzionario per il suo tempo. Il Music Box di Celine ha servito da scenografia per la rotonda originale della Salle Pleyel. La Salle des Plâtres del Musée Bourdelle – costruita nel 1961 dall’architetto Henri Gautruche per commemorare il centenario della nascita di Bourdelle, è invece abbastanza ampia da ospitare i suoi gessi monumentali. L’immacolatezza e la chiarezza di questo tempio moderno mettono in evidenza una delle fonti del maestro, ossia l’antica Grecia e i suoi eroi, scolpiti con tutta la potenza della sua ispirazione: Tête d’Apollon (1898-1909), Héraklès Archer (1910), Pénélope  (1905-1912), Centaure mourant (1911-1914) e Sapho (1889-1925). A differenza dei calchi in bronzo, esposti come opere finite, i calchi in gesso rivelano un po’ del processo creativo dello scultore, con i suoi segni e parti interconnesse. La Maison de la Chimie, dove Hedi Slimane ha presentato il suo primo spettacolo nel 1997 per Yves Saint Laurent, è una sintesi dell’architettura francese del XVIII secolo e degli stili Art Déco e insieme alle altre sale racchiude tutta l’essenza dell’estetica e dell’allure di Celine.

La collezione segna la nascita di Celine Beauté, la prima linea di cosmetici nella storia della maison. Creata da Hedi Slimane nel 2023, è l’estensione naturale della  collezione Celine Haute Parfumerie lanciata nel 2019.

VERSACE JEANS COUTURE

METROPOLITAN NOCTURNES

2024.04.15

Traendo ispirazione dal suggestivo lavoro di Philip-Lorca DiCorcia, Metropolitan Nocturnes – la nuova campagna Versace Jeans Couture – racconta le vite intrecciate di quattro individui distinti. Ogni personaggio naviga l’interazione che nasce dall’energia di Miami e i propri paesaggi interiori.

SAINT LAURENT

GARBO MASCHILE

2024.03.06

Anthony Vaccarello rivisita i classici maschili con un tocco contemporaneo. I completi sono ampi, morbidi, staccati dal corpo, spesso in stoffe leggere e trasparenti, a volte impiegate a più strati. Il georgette e il satin di Saint Laurent sono avvolti da una palette cromatica ombrosa.

FASHION

Eternal Sunshine of the Spotless Mind

2024.03.06

Miu Miu esplora il nostro personale vocabolario vitale. Aprono la collezione una varietà di interpretazioni delle uniformi e degli abiti classici; sfilano chirurghi, assistenti, insegnanti, cameriere. La giovinezza dark di Miuccia Prada è incapsulata nelle proporzioni contratte e nei colori a contrasto. Un preludio futuristico introduce lo spettatore alle complessità della memoria umana.

COLLECTION

A DECADE-LONG ADVENTURE

2024.03.06

IT’S A BEAUTIFUL JOURNEY. I’M CONTINUING IT.

 

Una chiara retrospettiva nel lavoro di Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton è la collezione andata in scena per l’Autunno-Inverno 2024-2025. Un decennio di moda che ricorda forti emozioni, riflessioni e sentimenti.